FERMATE

Non portando l’orologio ho imparato a regolarmi con la luce del sole. Ho messo a punto un orologio interno che mi permette di non essere schiava delle ore. Non ho mai tardato ad un appuntamento e mi piace essere puntuale. Non ho difficoltà a scegliere l’abito e il mio viso lo conosco talmente bene che lo potrei mascherare ad occhi chiusi. Sono diventata una specialista del fard al semaforo e del rossetto all’ultimo minuto mentre parcheggio. Anche quella volta fui puntuale. Pioveva e mi ero messa il cappello, sul tavolino del bar avevo appoggiato il tuo regalo: una cassetta da frutta in scala ridotta. Sul legno la scritta fragile e alto e dentro un cuore di pietra rossa. Guardavo le coppie che parlottavano a voce bassa sfiorandosi le guance rosse e annusando l’odore della pelle eccitata e aspettavo. Scommettevo tra me e me che impermeabile avresti messo, se avresti indossato gli occhiali che avevamo scelto insieme e se il tuo alito fresco mi sarebbe venuto incontro con un ciao o con uno scusami. Ho aspettato. Ho aspettato tanto da far impazzire il mio orologio biologico ma non ho pianto. Non si piange mai quando si è sole in una sala da the. Ci si alza si paga il conto ci si rimette il cappello e si esce. Fu allora che scoprii che ogni lacrima non versata alimenta un fiume dentro di me che non ha argini capaci di fermarlo ne’ dighe che ne devino il percorso e che quando decide di straripare si porta via tutto lasciandomi solo fango, i rami secchi e trote morte.
“ No, ti sbagli, non sto piangendo, sono le gocce della pioggia che mi rigano la faccia”

FERMATEultima modifica: 2003-12-23T13:45:00+01:00da notimetolose@v
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30 pensieri su “FERMATE

  1. Cara Noti, c’è un tempo per piangere e un tempo per il sorriso…spero che il Natale ti porti il secondo…Buon Natale e un abbraccio, vito.

  2. Mia dolce Noti, ho già avuto modo di dirlo e lo ribadisco: piangere fa bene al cuore e rende più belli gli occhi delle donne. Un giorno, forse, pubblicherò un’antica e struggente canzone napoletana che termina più o meno come il tuo post: “… so’ lacreme d’ammore e nu’ n’è acqua …!” Buon Natale, Noti. Speciale come sempre.

  3. punto primo:conosco così bene il mio viso che ormai metto persino le lenti a contatto senza guardarmi allo specchio!!! brava eh??? punto secondo:scopro che anche se piangi.. il fiume c’è… mi accorgo che di lacrime per lui ne ho sempre avute e continuo a versarne. punto terzo:sono la tipa che se deve ridere ride, se vuole piangere piange.. a prescindere da orari e posti… sono anche capacissima di far scendere un infarto alla gente per strada.. di allarmare e far entrare in 5 nanosecondi un quartiere nel terrore.. sfido io.. cosa faresti di fronte a una ragazza totalmente disfatta (aspetto totale e viso)? pensi che ne sia uscita da qualche guerra… 🙂 cazzo! dammi un po’ del tuo contegno!!!

  4. e poi viaaaaaaaaaa sopra un altro tram. Io sul mio blog ci scrivo cazzo mi pare e pure deppiu’! aho! e particolareggio quanto voglio, tze’! E ora fammi andare a ubriacarmi che ho le ferie e non devo sprecar tempo in ciance!

  5. hai presente la poesia?la bellezza della vita?l’amore?
    Per te solo porcherie e banalità,vero?C he tristezza!!!

  6. Epperò perdindirindina mettiamoci pure nei panni di lui, pofferbacco. Tu eri là ad aspettarlo con che? una cassetta di frutta in miniatura??? un cuore di pietra rossa? Se c’era un perizoma e un biglietto con scritto “se sono qui nel pacco vuol dire che non porto niente” vedi che fila di uomini :-)…..vabè sto scherzando, a natale si contrastano i pianti, è d’obbligo 🙂

  7. Aspettare inutilmente, invano! Niente di più doloroso, umiliante. Ti capisco, e le lacrime, il fiume di lacrime rompe gli argini. Un caldo abbraccio

  8. Nella sala da the in teck, un’ anima. Fuori e dentro un’ anima che crea nuovi passi , che sa’ essere sicura di se stessa, precisa come l’ orologio biologico che ha incastonato. Aspetta come fiume in piena. Aspetta come diga ricolma. Ogni cristallo e’ sua unica proprieta’, nessuno dei manichini potra’ vederlo. Orgoglio di chi sa’ che quelle spfere di luce non hanno impurita’ e che non saranno concesse a nessuno che non le sappia amare per il loro gusto salato intenso. E se non ci sara’ nessuno, bene allora saranno solo per la scatolina ripiena di meraviglie infissa nel cuore.

  9. Non cuore di pietra per le feste ma mutande rosse, preferibilmente indossate, e frizzanti parole lasciate in giro per il blog. Questo ci aspettiamo da te. Buon Natale, Noti.

  10. Dolcissima Noti..hai ragione…non ci sono argini che tengano quando internanente a noi quel fiume si alimenta sempre più. L’unica nostra difesa è cercare di non alimentarlo, di non piangere per qualcosa che non vale la pena visto che ci fà solo del male. Se potessi costruirei una diga intorno a te per far prosciugare quel fiume che scorre in te.. Un bacione grande grande . Smackkkkkkkkk. Tnt

  11. Sai leggendoti mi è venuta in mente una scena simile che mi è successa circa un mese fa. Lui c’era, gli avevo regalato un libro, perchè lui mi aveva masterizzato due cd. Si parlava del più e del meno, ma io sentivo che c’era qualcosa che non andava… all’improvviso mi guarda e mi fa: vuoi sapere le mie ultime in campo sentimentale? No, che non le volevo sapere, ma non ho avuto il tempo di dirlo… e mentre lui parlava lo guardavo e perdevo le parole… mi sono alzata sono andata in bagno e quando sono tornata è andato lui. In quel momento ho pensato: prendo il regalo, infilo l’ascensore e sparisco, ma non l’ho fatto amica mia e non ho pianto. Quando è uscito dal bagno mi ha detto con tono scocciato: ma dimmi una cosa, non avrei dovuto dirtelo?
    Non ho pianto, gli ho detto addio per sempre e non ho pianto.
    Buon Natale amica mia. Ale

  12. Sai, mi son voluto tenere leggero e leggiadro. Domani a pranzo darò il meglio di me, apoteosi digestiva, immissione bucco salivare agnellitica. Sono incerto sul primo, l’altr’anno mi son fatto 200 grammi di lasagna, ma questo anno si cambia, forse cannelloni. Sì, si deve ridere, perchè ridendo il corpo balla e mescola le schifezze che ci mangiamo, contribuendo alla buona riuscita dell’impasto fecale. Tanto tutto lì va a finire. Buonanotte.

  13. grazie del tuo bellissimo commento. Aggiungerò per le mie petunie che coltivo sempre con amore, che purtroppo A VOLTE RITORNANO…. è questo che fa male. Quando ritornano e pretendono di ricollegare fili spezzati da sempre, ma non è il caso dell’ultimo mio blog, magari quello tornasse, magari……

  14. il problema e’ che la nostra avversione ai sacrifici umani e’ solo una questione religiosa e culturale. Questo non vuol dire che in altre culture il sacrificio non venga visto come la piu’ alta missione verso la collettivita’, ed e’ questo che mi affascina, ovvero come religione e politica possano plagiare le masse facendole diventare gradito e persino esaltante qualsiasi cosa.

  15. Buongiorno in questa giornata di festa. Sono contento che tu abbia accolto i miei auguri… ho appena finito di leggere FERMATE e… a essere sincero, pensando a te non potevo immaginare che avessi un animo così fragile… mi hai intenerito in maniera disarmante! Hai condizionato il mio stato d’ animo al punto che oggi desisterò dal rovinare la festa a mio padre! Mi sento … BUONO… un bacio “grande scrittrice delle emozioni”

  16. …la bellezza vera è in te…Monna Noti! Come artista è mio compito cercarla…la bellezza…inco ntrarti mi ha ripagato.
    Auguri ancora…
    artista1969

  17. Mai come ora avrei bisogno di certe facolta’ empatiche , mia consigliera…i o uso l’orologio digitale , molto pratico e veloce da leggere , ma sono affascinato da quei cronografi sportivi di metallo….quel lo biologico , il mio , non è molto affidabile , si lascia corrompere da Mr. sonno e mi fa arrivare tardi al lavoro , costringendomi ad acrobazie di fantozziana memoria….tu come lo sincronizzi? Buon Natale !!!!!!

  18. Nessuno deve salire in cordata se non si fida completamente di chi sta davanti. Il suo errore sara’ ,ai fatti, errore di tutti, trasmesso in corda di violino. Si deve essere in parte capitani coraggiosi, in parte incredibili pazzi per salire in verticale, sentendo la vita di altri, legata alla tua in modo inscindibile. Io salgo da solo e metto i chiodi, a qualcuno serviranno. Per ora mi accontento di questo. Come sempre ogni passaggio e’ regalo da tenere gelosamente.

  19. Ti avevo lasciato un commento, poco dopo che tu avevi pubblicato il tuo post e una mail…ne l’uno ne l’altro? Devo essere rincoglionita e quando clikko su invia devo essere certa che poi viene pubblicato…qu alche volta mi zompa, ma ormai ho imparato prima di iviare copio ma stavolta ho toppato. Ho sovrainciso il tuo penultimo post Fermate…le mie sono state davvero obbligatorie… auguri amica e spero tu non me ne voglia…un bacio

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