TIA

 

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Erano i suoi occhi appesi o la sua bocca immobile?

A volte mi confondo.

Io vorrei crederle quando mi dice che l’altro non c’è. Ma io sono sicura di averlo partorito. Li ho portati dentro alla pancia, li ho sentiti urlare quando me li hanno strappati. Ne ho perduto uno. Ma non è colpa mia. Me l’hanno sottratto con l’inganno. Devono essere stati gli zingari. Gli zingari rubano i bambini. Mia nonna me lo ripeteva fino a ossessionarmi “ Attenta agli zingari “.Perché nessuno mi crede e continuano a riempirmi di pastiglie? Stupidi medici.Dovete ritrovare l’altro non riempirmi di pillole che mi calpestano il dolore. Tanto non se ne va. Resta sopito pronto ad aggredirmi appena chiudete la porta.  Questa volta non ve lo dico che stanotte ho sentito di nuovo quella voce chiamarmi. Ho imparato. Taccio e fingo. E tutti sono pieni di premure. Mi osservano ma non è questo che mi infastidisce. E’ il loro sorriso. Così pietoso, comprensivo, ipocrita. A volte sorrido anche io ed è un passaparola “ha sorriso, ha sorriso”. Magari è solo, al buio.

Avrà freddo il mio bambino. E questi mi portano l’altro da allattare. Non ho tette per lui. Non sono neppure sicura che questa creatura sia mia. Non ha il mio odore, non ha nessun odore. E’ rigida e se le alzo il braccino mi resta in mano. Zitta e chiudi gli occhi. L’infermiera. Ha l’odore del mio bambino. Era semplice capirlo. Non sarà difficile. Come estrarle un dente.

EREMOFOBIA

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Sai è un periodo difficile per lui.

Il mattino quando lo preparo per la scuola, passa il pulmino a prenderlo chiaramente, nel cestino per la merenda metto il cibo che predilige e facendo uno strappo alla regola dettata dal suo dentista per il tartaro che lo affligge aggiungo sempre i Bark ‘N Fetch Biscuits 16 oz i biscotti saporiti fatti con una miscela speciale di mele e farina d’avena a basso contenuto di grassi, 25 dollari la confezione, fatti arrivare apposta da Kansas City.

Si, lo ammetto lo sto viziando ma sono davvero preoccupatissima.

L’ho portato dallo psichiatra senza risultati visibili, anche il suo personal trainer si era accorto che a ginnastica faticava a stare concentrato: lentissimo sullo steep quasi immobile sul tape rollant. Senza contare che l’insegnante del corso di yoga a cui l’ho iscritto mi aveva assicurata che in un paio di mesi lo avrei visto trasformato. Se un cambiamento c’è stato, è stato in peggio. Gli ho comprato anche una squared small di vera pelle, comodissima. Ci si è disteso una volta sola e sempre con quell’atteggiamento svagato che proprio non riesco a capire. A Natale gli ho regalato il cappottino nuovo caldissimo della Vivienne Westwood, si, quello coi diamanti incastonati. Beh non ci crederai, gli ha dato appena un’occhiata e se n’è andato sul divano a guardare, annoiato, Braccobaldobau, figurati.

Tu non puoi immaginare lo stress! Guarda, se oggi non si entusiasma non so più cosa fare. Ho davvero dato fondo a tutta la mia fantasia e anche ai miei soldi per organizzargli questa festa. Ma sono proprio soddisfatta. I palloncini a forma di ossa ci sono, le palline antistress da mordere sono seminate sul pavimento. In quell’angolo ho messo le ossa antitartaro, la piscina riscaldata è pronta ad accogliere lui e i suoi amichetti e la torta è arrivata freschissima con l’aereo che avevo noleggiato. Guarda che bella è una Peanut butter cake da 28 dollari e 95 cents, ci sono i Ruffles glassati che lo fanno impazzire (21 dollari e 95 cents), e anche i Drooly dream bars col burro di arachide.

Se Joker non abbaia questa volta illuminando i suoi occhioni neri e non mi lecca tutta giuro che lo scuoio e vendo la pelle!

Hai avuto paura? Sciocchino che sei!