MAMAN

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Mio figlio è buono sa. Liberi la testa dai soliti preconcetti.

Se lo avesse conosciuto da ragazzo se ne sarebbe reso conto subito. Cosa crede? L’ho educato bene: si è sempre lavato le mani prima di sedersi a tavola, e mai, mai una volta che non si sia vestito di nuovo per festeggiare il mio compleanno. Ordinato, puntuale, a volte un po’ silenzioso, ma cosa vuole, ha sofferto molto quando lo misi in collegio.  E’ la’ che successe. Gli diedero fuoco.

Lunghi mesi al reparto grandi ustionati poi finalmente uscimmo e lui non era più il figlio che conoscevo. Ho imparato a conoscere un altro bambino. A capirlo, perché io lo capisco con lo sguardo. E cerco di aiutarlo. Me lo disse subito il medico che aveva bisogno di sostegno dopo quel fatto e chi meglio di una madre può stargli vicino? Con me si è sempre confidato e io l’ho sempre aiutato a risolvere i suoi problemi. Così quando mi disse che dovevo aiutarlo a pulire il garage, mi sono rimboccata le maniche e sono scesa. Ci sono voluti 10 litri di varechina perché il sangue era ovunque. Le aveva già messe nei sacchi del pattume, ma qualcosa doveva averli bucati, che so, un anello o un’unghia, perché si era formata sotto i sacchi una grossa chiazza che continuava ad allargarsi. Per quello ho preso i loro vestiti e li ho usati per asciugare il pavimento. Quando le abbiamo caricate in auto, il garage era immacolato, le pareti ridipinte e la sega circolare disinfettata. Sa quel genere di donne possono avere malattie pericolose. No, no, non le abbiamo sepolte, lui non lo sopporta a causa della claustrofobia: le abbiamo bruciate.  

Ci si sente meglio quando  ogni cosa è riposta nel luogo adatto. L’ordine prima di ogni altra cosa.

E poi la pulizia.

La pulizia è fondamentale.    

MAMANultima modifica: 2008-05-06T18:24:18+02:00da notimetolose@v
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32 pensieri su “MAMAN

  1. Ordine, pulizia, l’insieme delle apparenze che ingannano.
    P.S. Noti? Tanto andò vai, un giorno o l’altro nella mia vita prima o poi ti becco e ti faccio il culo rosso.
    II P.S. Ed io i lavori li porto sempre a termine.

  2. Certo che puoi riprovare a fare volare
    l’aquilone sono certo che adesso ci riuscirai.

    ^__^

    Un abbraccio grande da Giuseppe.

  3. Per la prossima volta: basta ricoprire le pareti ed il pavimento con i teli di plastica che si trovano dai ferramenta se pensa di usare la motosega. Che poi la motosega. E’ anche tanto rumorosa e fa fumo. Cavi d’acciaio da 0.5. Efficaci e silenziosi.

  4. ancora il fuoco che disinfetta l’anima dopo averla marchiata.. sono belle facce in prima pagina, figli di buona famiglia, mostri nati dalla paura. voglio una soluzione, cristo, che non sia sorprendersi ancora.

  5. Quei poveri ragazzi a Verona, senza aver subito le ustioni anche se chissà quali provocazioni, ma dico io, non potevano contentarsi di un negro o di un barbone ?

  6. Ordine,pulizia e disciplina.E’ un periodo che si riscoprono valori e che ,di contro, si bruciano cristiani e bandiere.
    artista1969

  7. Forse ho saltato qualche passaggio…Qual è il soggetto nei sacchi di pattume?:|
    Cmq bel racconto anche se un po macabro 😉
    Ciao,a presto;)
    jack

  8. Giustificare i propri figli sembra essere diventata la cosa più naturale di questo mondo. Anche di fronte a comportamenti inqualificabili. Ho sentito ieri un’intervista telefonica con la madre di uno dei ragazzi che ha partecipato al raid omicida nei confronti di chi non ha voluto offrire una sigaretta. Era molto tranquilla (almeno nel tono di voce) e si riprometteva di andare a trovare la madre dell’ucciso per scusarsi e starle vicina.Mi è sembrato un modo molto superficiale per scaricarsi la coscienza. Forse perchè le colpe dei figli ricadono sui genitori. O forse perchè il mondo “civile” sta rapidamente sterzando verso l’imbarbarimento.

  9. ciao not, come sempre apprezzo, e come sempre non trovo parole per commantare. Anche se questa volta non sarebbe difficile, basterabbe dire, ma come un così bravo ragazzo. ref

  10. ……… a tutto c’è un perchè… follia trasmessa da chissà quale gene o amore materno, quello folle…

  11. Già, un bel bagno caldo e passa tutto, ci si sente come nuovi. Poi resta da piazzare il filmatino, no, non su You Tube… c’è l’altro sito…..

    Ciao
    Ultimo

  12. Azzarola…..brrrrrrrr,mi fai rabbrividire! Anche da me oggi c’è un po di rosso :ma è solo un trucco!
    bye…brrrrrr(eppure fa caldo)

  13. forse questo racconto sa di letteratura americana anni novanta impastata con cinsmo un po’ patinato, se la rendevi più ruvida e scheletrica veniva forse meglio

  14. Ho sempre pensato che i grandi uomini o i grandi mostri nascono nelle famiglie, dall’indifferenza, dal troppo amore o dalle troppe violenze, non e’una giustificazione, solo il punto di partenza per intraprendere le strade della vita..

  15. Una volta tanto la tua cinica ironia che di solito mi piace tanto,mi colpisce in negativo. Non è colpa tua però, ma di uno stato d’animo e di uno sguardo sul mondo che fanno apparire il tuo racconto poco lontano dalla realtà.

  16. E sono certo che avranno entrambi le mani pulite. Ché in questi casi è d’uopo l’uso dei guanti.

    Gulp, che storia!

  17. Buon fine settimana…
    Mamma per il cuore
    Mamma per la mente
    mamma per sempre.
    Auguri a tutte le mamme per
    la loro festa riproponendo un mio vecchio post.

    Ciao da Giuseppe

  18. scrivi ottimamente, la tua fantasia attenta elabora storie mirabolanti. Mi sono preso del tempo per leggerti a ritroso. il Boidi

  19. mi hai fatto venire in mente la poesia di pasolini…diabolico o amore sublime sono la stessa cosa. il fondo, comunque. da toccare solo se si è certi di amare (e poter sopportare) la roba forte…

  20. Un passaggio da queste parti per ricarcarsi un po’ è quello che ci vuole… mai una volta che mi deludi le aspettative, brava come sempre.
    A presto, m.

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