APLASIA

 

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Fernando è morto solo in una calda mattina di luglio.

Dei suoi quattordici figli non c’era nessuno a tenergli la mano.

La donna che aveva sposato 60 anni prima era andata a vivere con una delle figlie  dopo averlo visto allungare le mani sul culo della badante, un anno fa.

E dire che Fernando, uomo tutto d’un pezzo, un contadino che alla vita aveva chiesto poco e dato molto.

Si alzava all’alba da quando era ragazzo per pulire le bestie nella stalla. Poi c’era la campagna e la sera quando si tornava nel casale, non si iniziava a mangiare se prima non si era recitato il rosario. Non contavano le suppliche della moglie, le lamentele delle figlie, la fame dei piccoli, la rabbia dei maschi. 

Niente gonne corte, niente frivolezze, niente amici in quella casa. Solo lavoro, fatica e preghiera.

Così i suoi figli se ne andarono uno dopo l’altro al compimento della maggiore età.

Rimasero soli lui e sua moglie a recitare quel rosario al ritorno dai campi. In quella casa silenziosa le lacrime della moglie rimbombavano fino ad assordarlo ma l’udito con l’età cala e alla fine è solo un fastidioso bisbiglio.

Si, Fernando ha dato molto ma alla sua campagna, alle sue bestie.

Mai un sorriso alla madre dei suoi figli, mai una risata durante quelle interminabili cene fatte di pasta e silenzio.

Fernando è morto solo e nessuno ha versato una lacrima.

APLASIAultima modifica: 2007-07-29T15:10:00+02:00da notimetolose@v
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62 pensieri su “APLASIA

  1. Mi hai fatto ricordare mio nonno. E non solo perché anche lui aveva 14 figli. Chissà quanti di loro erano con lui quando è morto. Non credo molti. Io non l’ho pianto. Pedro si chiamava mio nonno. Baciobacio

  2. Certo che si può, sai come si dice: “tante teste, tante idee”. Non volevo essere insistente comunque scusami. Bacio Poldy

  3. Eppure chi meglio di lui, uomo di campagna, avrebbe dovuto conoscere il detto antico “Chi semina raccoglie…”
    Ciao, Noti, ninte vacanze ancora?

  4. Ma che tristezza Noti…mi ricorda un po’ “ave maria a trasbordo” di patini se non erro…anche li si recitava il rosario…
    per ora non sorrido,sono di nuovo qui a contare i sospiri

  5. Ciao, sono un vagamente inattivo ultimamente. Eppure io, contadino da adolescente inurbatosi e in procinto di tornare al paese d’origine, ricordo bene come persone come Fernando. Conducevano una vita grama, ma sembrava la norma. Un caro saluto
    A.

  6. cos’è l’aplasia? domanda sciocca, ma non lo so. Sempre allegra tu, eh? Sorrido. sun on you

  7. come mastro don gesualdo, ma con maggiore dolcezza del personaggio. sarà stato anche avaro di manifestazione dei sentimenti, ma l’hai descritto in un modo che mi fa tenerezza.

  8. Peccato mortale non gioire delle piccole cose della vita…

    Torneranno dici? Tornano sempre?
    Non m’importa perchè qualcosa di nuovo c’è: la mia vita!

  9. ..l’ignoranza e l’ottusagine sono delle brutte bestie. In questi casi non c’e’ chi ha torto o chi ha ragione..solo tanta sofferenza e solitudine.

  10. Purtroppo il lavoro non basta a fare di un uomo un padre e un buon marito….alla famiglia devi dare tutto te stesso, il tuo io più profondo. I figli hanno bisogno di parole, di essere ascoltati. Non solo dei frutti del lavoro e di una buona educazione. Almeno io la penso così…..

  11. Pensa che mio nonno,che è stato un vero pezzo di merda con i figli,ha avuto il grande culo di morire in compagnia di uno dei figli anche se non se lo meritava.C’è la vie!!!
    Comunque un pò di allegria che cosi vado in depressione anche io!!!baci

  12. si si ora facciamo pure le straffottenti noti.
    ma prego.
    poi quando mi ritrovi a casa tua invitata per cena a raccontarti i miei problemi esistenziali sotto sbronza non ti lamentare nè
    ridacchio

  13. non lo so se si può fare qualcosa…so solo che io mi impegnerò con tutte le mie forze per arrivare a spostare anche una briciola. Non sono siciliana ma certe cose non mi piace vederle da nessuna parte…tantomeno in una regione italiana!

  14. ah, perché la rivendono secondo te, quella che hanno rubato ? non so. la mia l’avranno reinvestita da qualche parte, chissà. pareva portasse buoni frutti, sai. solo che io dei buoni frutti mi ero stancata. mi sa che non me l’hanno nemmeno rubata. mi sa che l’ho svenduta e basta. meglio così va.

  15. come si suol dire, ‘un ciò capito un ‘hazzo del commento, ma quel che ti ho scritto non lo ritiro lo stesso. è che la grecia è ancora lontana, porca l’oca vaccona, se no vedevi come ti azzeccavo il commentino giusto. ecco.

  16. azz mi sono accorto solo adesso ke nei commenti si può vedere l’ora…allora marco può farlo…ho fatto bene a dirgli di inserire l’ora nei commenti:-)scusa la comunicazione di servizio:-)))))))))))

  17. come hai letto da me nel mio post precedente mia mamma non mi ha mai detto ti voglio bene… mio nonno assomigliava molto a Fernando, ma quando è morto i suoi figli lo hanno pianto, ed anche i suoi nipoti.. anche se da piccola non capivo i suoi modi, anche se forse nessuno li ha mai capiti… e poi siamo certi che Fernando abbia dato tanto solo alla sua terra ed ai suoi animali? ed i suoi figli chi li ha fatti diventare grande? forse che lui non ha provveduto ogni giorno al loro sostentamento e non ha riempito le loro bocche in modo da farli poi fuggire alla maggiore età? Io non ci credo che nessuno abbia versato lacrime… forse non si vedevano uscire dagli occhi.. ma dentro i cuori non penso sia restata l’insensibilità… Altre generazioni, altri modi di vita, altri mondi proprio.. ma a me quel Fernando senza una lacrima fa tanta compassione e tanta pena… ed una lacrima la verso volentieri… bacio Mai.

  18. Hai perfettamente ragione…la mafia non è solo un nome usato per indicare un’associazione a delinquere. E’ un vero e proprio modus vivendi. Che è radicato nella cultura, nel pensiero, nel modo di essere. Poi c’è gente, forse un po’ folle, forse un po’ idealista come me che sa che non potra mai fermare questo meccanismo, ma forse potrà rompere qualche ingranaggio, dare un po’ di fastidio. Ho fatto giurisprudenza per questo…sempre con in mente la frase di Falcone “la mafia è un fatto umano, e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine”…forse non combinerò niente…o forse si…ma so che proverò… bacio bacio grazie per i commenti sempre pertinenti a quello che scrivo! fa piacere leggerli! Vale

  19. Credo di non essere come Fernando….
    ma ho sempre avuto l’idea, spero sbagliata, di lasciare il mondo senza nessuno dei miei cari vicino!
    Ecco perchè ho scritto quella frase. Ma forse sono solo pessimista.
    Lo spero
    Ciao
    Francesco

  20. “e la sera quando si tornava nel casale” la si trombava pecché ‘un c’era mica la tivù per distrarsi, maremma maiala!

  21. Non ho avuto il piacere di conoscerti e non ho mai accampato ipotesi temporali in merito all’età, specialmente nel caso di una donna, magari per leggere usi la lente, ma in questo Blog è permesso fumare, quindi tu fumi e il catarro (che schifo) ce l’avrai, magari poco ma l’avrai e magari anche qualche mal di testa passeggiante per eccesso di nicotina e scarsità di ossigeno nel sangue, ma non sono affari miei. Sogni d’oro.

  22. Oh una scorta di risate… Ce ne son per tutte le situazioni, sorrisi amari, sorrisi tra le lacrime, sorrisi e pernacchie, risate fragorose, ilarità, sorrisi di sollievo (non sospiri), sorrisi senza senso… Ci sono io. Sempre. Nel bene, nel male, nel vento, nel sole… A bruciare l’anima, a leccarmi le ferite, a sognare e illudermi, deludermi, a non pensare e vivere.
    Bacio.

  23. la vita grama, non sempre dona sorrisi, e io credo che fernando abbia dato ciò che secondo lui fosse giusto dare, credo che abbia dato molto, molt5o di più, e mi chiedo se altri si siano scordati o non siano stati capaci di regalargli quel sorriso che a lui è mancato, refusi

  24. passavo a renderti il bacio ed a dirti che ti ho letta sul blog di Road… non c’è certo bisogno che ti dica che come al solito il tuo modo di dire le cose è unico… bacio pieno di rispetto per colei che porta il nome di mia nonna 😉

  25. Ciao Noti, sono rientrato oggi dalla Sicilia.

    Ti auguro un buon agosto pieno di tanto sole e riposo.

    Ciao da Giuseppe.

  26. Fascino a tal punto da innamorarsene, meglio evitare, il timbro di una voce sussurrata nell’altro risuonerebbe per sempre nelle orecchie, ed io sono troppo sensibile al suono. Notte.
    P.S. Fuma de’ meno!

  27. not, mi spiace, e mi scuso se involontariamente ti ho ferito, non rientrava assolutamente nelle mie intenzioni ferire nessuno, se solo avessi poptuto immaginare non l’avrei mai pubblicata ref….

  28. Sai che spasso sarebbe stato se avessimo fatto il liceo insieme?Ti avrei dato filo da torcere!Ho letto il tuo commento da Mario Gelardi.E’ stato emozionante ritrovarlo dopo tanti anni,ed è stato emozionante leggerti da lui a farmi la clac.
    artista1969

  29. Il lavoro nobilita eccome..ma sempre grazie a voi…sempre grazie alle donne!!!
    Siete il motore della vita!!!

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