No, mamma, io non ci vado più all’asilo.
Quella la’, la vedi? Si, quella con la frangetta e i codini. No, non quella!
Insomma mamma, quella col vestito bianco sporco.
Si, è lei.
E’ antipaticissima. La bimba più antipatica che ho mai conosciuto. Una volta mi ha anche rotto la Tanya, si, le ha spezzato una gamba e l’ha messa sotto la terra con una croce sopra. E poi lo sai che quando la maestra l’interroga fa sempre scena muta? Non ha ancora imparato a leggere e fa ancora i disegni quando siamo in aula. Io e la Miranda invece siamo anche capaci di scrivere il nostro nome da sole. E’ una somara. Lo dice anche la maestra e se la maestra dice “somara” lo posso dire anche io. E poi sta sempre coi maschi. Gioca con loro con la palla e a merenda va a mangiare la banana con loro e poi, ma questo è un segreto e mi devi giurare di non dirlo a nessuno ti venissero le formiche negli occhi, giura, giura o non te lo dico. Va bene te lo dico ma tienitelo solo per te : la Miranda mi ha anche detto che vanno nel giardino quello dietro e fa certe cose con loro. Eh certe cose sono certe cose. Sono quelle cose che tu mi sgrideresti se le facessi io. Come quella volta che mi hai visto che facevo vedere le mutande a Dario e hai urlato e hai anche dato una sberla a Dario che poi sua mamma è venuta a casa nostra e ti ha detto quelle cose brutte. No, io non ci sono mai andata nel giardino la dietro, te lo giuro. Ma che quella la’ ci vada è sicuro: se lo dice la Miranda ci puoi credere, lei sa sempre tutto. Sa anche che la maestra si bacia con un ragazzo che il venerdì la viene a prendere a scuola.
Tu perché non ti baci mai col papà?
Se non lo sai fare ti insegno io.
La Miranda mi ha insegnato a fare anche quello.
E’ cosi, con le frasi sentite, quelle riportate e con quelle dette (non importa se vere o no) che nascono i mostri, le puttane, i cattivi, i sadici..
ah i bambini… questo tuo post sembra prendere un po’ spunto dalle vicende degli ultimi giorni dove si interrogano bambini come fossero imputati e da vecchie esperienze personali (leggasi la Tania, bambolina che a suo tempo ho avuto anche io ed era un surrogato ovviamente in tono minore della Barbie)… certo che hai una fantasia inesauribile e sai trovare spunto di scrittura in ogni più piccola cosa.. d’altronde sei Te.. bacio
Gioventù bruciata!!!! :->
Quando ero piccola, tanto tanto tempo fa, nel mio quartiere di femmine c’erano solo 2, gemelle. Eravamo amiche finché un giorno la madre venne a dire alla mia che non voleva farle giocare più con me perché io sapevo “troppe cose” che lei ancora non voleva far sapere alle gemelle. Ero tipo Miranda, un tantino vivace. Per dire. E le gemelle pettegole, come questa piccola qui. Non sopporto le pettegole, ecco.
C’è sempre una Miranda che insegna. Chissà a lei chi l’avrà insegnato.Anche io arrivavo sempre in ritardo sulle cose e non ero all’asilo già da un pezzo…
Bisognerebbe capire quale è il confine tra fantasia e realtà, tuttavia è innegabile che la realtà non può essere totalmente inventata.
Chissà a quanti anni tu sei andata nel giardino di dietro…
All’asilo preferivo sotto i banchi, era molto più trasgressivo! Baci.
Se i bambini iniziassero a fare quelle cose già da piccoli, allora saremmo una società di malati pervertiti! 😀
Io faccio il tifo per la bimba col vestito bianco sporco e la frangetta… 😀
mandiamoli all’asilo senza preoccupazioni dico, io. la reina ps mocciosi!!!
Jack, se non mi lasci il link del tuo blog non so come raggiungerti.
e alla fine tifi per la bimba con la frngetta e il vestito sporco………… ciao noti sempre piacevole leggerti tery
certo che va bene
(come afferri tu, pochi altri, mente acuta notilaccia!) la reine
appena ho iniziato a leggere ho pensato solo “non sia mai una figlia così, per carità che nervatura”. poi sono andata avanti, e mi è venuto un pensiero, legato anche alle recenti vicende degli incidenti probatori di Rignano. non so quanto i bambini possano falsare qualcosa, che vedono, che sentono, che vivono. so però che se anche di accadimenti veri possono raccontarne con qualche contorno di fantasia, forse dettata dal loro modo di percepire gli eventi. fatto sta che : quando ero piccola anch’io stavo sempre con i maschi, e a dire il vero anche da grande. al liceo le mie più gioiose sigarette erano nel bagno dei maschi, appunto, a giocare al tre sette nelle ore di matematica. in seconda liceo io e luigi abbiamo vinto il torneo (luigi era il mio compagno di banco, eh). l’ho detto. sono una somara per questo in quella materia, proprio come la bamnina con i codini ed il vestitino bianco. però i conti quando gioco a carte me li so fare 😉 baci, buona giornata.
Hai capito la Miranda… “Cos’è cos’è che fa andare la Miranda la gente si domanda son quelli come…” come chi??
Già… deposero la pietra che avevano bandito…
Io da bambina vivevo in un mondo fatato…la mia mamma mi diceva che facevo “sogni di principessa” è vero…sono sempre stata molto ingenua da piccola. Per me certe cose non esistevano proprio…ma non per tutti è così. Il brano che hai creato fotografa molto bene quello che succede realmente…ce ne sono di bimbi smaliziati e questo un po’ mi spaventa. Perdere presto l’innocenza vuol dire anche privarsi troppo presto di un paio d’ali che poi non tornano più…un bacio Vale
E pensare che quando ero bambina io non sapevo neanche che esistevano certe cose, figuriamoci farle.Ma queste sono “generazioni di fenomeni” da baraccone aggiungerei io.Baci
Che avesse ragione Freud con la sua teoria del polimorfo perverso? Bacio Poldy
Quando mia figlia andava all’asilo, avevo portato là una casina della chicco perchè a casa non avevo più posto per tenerla. Così, quando lei avesse finito di frequentare l’asilo, avrebbero potuto giocarci altri bambini. Un giorno la maestra, ridendo, mi chiama da parte dicendo che Agnese usava la casetta come pied-a-tere (non so se si scriva proprio così) per ricevere i suoi maschietti preferiti. I tempi cambiano, mia cara…..rido.
Questo post mi fa venire in mente anche un’altra cosa: i genitori non devono prendere sempre alla lettera i racconti dei figli. La fantasia dei ragazzini galoppa….e a volte gli insegnanti si trovano infognati in storie che hanno dell’assurdo. Fino a prova contraria ovviamente. Baci.
invece insisto: io sono una santa. e sai perché? perché io non pratico. so, soltanto. rido
hahahaahah Notiiii ti pregooo non mi dire così! Sono di sinistra e se ciò che dici è vero, mi viene il sospetto che qualcuno abbia ragione quando mi dice che in Italia chi è di sinistra è talmente tanto di sinistra che alla fine è di destra. E chi è di destra è talmente tanto di destra che alla fine è di sinistra…
Non me la tirare Notime che mi sta andando benissimo oh! rido
ciao not, sì, se le parole ci liberano delle lacrime, possono solo fare bene, miranda, mi ricorda l’amico con gli schettini, ma questa è un altra storia e forse un’altra volta…………..
A volte mi chiedo se sia sempre giusto che l’arte debba nobilitare anche la merda.Sai che Mario sta lavorando ad un progetto che tratta proprio di pedofilia?Ha conosciuto un ragazzo che ne è stato vittima.Hanno abusato di lui i preti.Per anni.
Lo so che mi vuoi bene e lo sai che è tutto ricambiato.
artista1969
Non è facile essere vigili ed al tempo stesso valutare quanto c’è di inventato nei racconti di un bambino.
Poi con quello che si sente oggi alla televisione sugli asili e i lori insegnanti………
auoga uoga dal vampiro
Già scottato ! Ho buttato giù tipo due – tre stratti di pelle!Uno schifo !!!rido
Da domani sono in ferie e come ti avevo detto sarei passato x salutarti…mi mankerai:-PPPPPP…ci sentiamo a settembre…buone vacanze Noti
Stasera chiudo per ferie… Ti passo a lasciare un bacio e le chiavi di casa con l’incarico di innaffiarmi le piante, perché so che tu hai il pollice verde 😉
E se poi trovassi in frigorifero qualcosa che ti piace magna pure, ma niente porcherie nel mio letto eh??
Rido e ti do un grosso bacio!
Ah, queste bambine precoci (o questi adulti un po’ tardi)… ciao, parto, buone vacanze se le fai adesso. Oggi ha piovuto, ma ora c’è il sole. Meno male, niente più tanto caldo. Un abbraccio w
ahahahhahahhah stra carino!
Fortuna che c’è la Miranda ad isegnare certe cose:P
ciao not, ti lascio un saluto, starò via per un pò di giorni. Buon proseguimento e buone vacanze. Ciao!
Entrambe le cose! Chettepossino a te!
Rido. Ma di brutto.
Un bacio cara!
EHM EHM COFF COFF… Non sono una tiratardi da tempo, passo le serate tranquille tra amici, ho bisogno di tanto mare, ne ho bisogno nell’anima… Inoltre sono una dormigliona cronica… Ma in questo momento della mia vita diciamo che non è una priorità il sonno… 😉
Quando fu scoperto il Giudizio Universale di Michelangelo si gridò allo scandalo.Tutti quei “pirulicchi” di fuori!Daniele da Volterra fu marchiato come “Braghettone” per averli coperti con dei mutandoni posticci.Tuttavia non è questa la storia che rende “immortale” il Giudizio di Michelangelo (come tutte le sue opere).Fino a lui c’era ancora una essenziale fusione tra capacità ideativa e quella esecutiva.Personalmente non credo che sia la storia a generare l’arte,credo l’esatto contrario.L’arte anticipa la storia.Mi verrebbe da fare l’ironico asserendo che Manzoni(Piero) è stato un precursore di questi tempi di merda(e non solo per l’arte ).Tempi in cui il cattivo prodotto può essere inscatolato,promozionato e venduto al di là del contenuto.Ma il lombardo seguiva la lezione di Duchamp e l’ha messa bene in pratica.Sto apparentemente divagando.La parabola si chiude con la risposta alla tua domanda.L’opera d’arte è un fenomeno instabile ed incontrollabile.E’ l’opera che sceglie l’artista,non il contrario.Che le opere d’arte abbiano sempre provocato scandalo è più che noto.Ma è certo che non sono rimaste immortali per questo motivo.Molti degli artisti contemporanei,che vivono di trasgressione e blasfemia,e che ritengono queste bastanti alla loro arte,finiranno dimenticati(temo per Cattelan,lui è anche geniale ma si confina nel “mondo delle trovate” e si presta a giudizi lapidari come quello di essere considerato un “vetrinista” dell’arte).L’opera vera sopravvive non solo all’artista,ma a tutte le generazioni che lo seguono e che mano mano superano il senso dello scandalo.
Tutto questo dal mio punto di vista che è quello di un artista ma che non fa di questo commento un “capolavoro”.
Abbraccio.
artista1969
incuobo dici? leggi l’albun sesso allora
un abbraccio e buone vacanze. a presto.
Il mare mi attende… A te ti attende qualche compito a casa mia… 😉
certo che si con sto caldo 😛
molto carino…
Portavo
il grembiule alle elementari
oggi il colore della divisa
la scelgo io
e poi la tolgo quando voglio
finche posso
finchè non alzo la voce
troppo
sorrido e sussurro
ah ecco….non sapevo…. e dimmi le brave bambine,ovviamente,porteranno anche d’estate il pigiamino sempre di lana o pile voglio sperare….sia mai che si intraveda qualcosa.ridacchio
ciao not, io credo che tutte le persone che ci sono care siano state sempre lì, racchiuse da tempo solo in attesa di svelarsi, l’amico con gli schettini…. non era poi così amico, lui come tanti altri, è una figura della mia infanzia, appartiene alle ombre che si alternano nella mia memoria, e io sono troppo pigro o assurdamente troppo impaziente, per collocarle nuovamente nel presente, ma prima o poi ci voglio provare ref….
(sono anche megalomane e visto che il commento mi piace lo risposto anche da me) ciao not…. sorriso
Ancora una graziosa storia piena di profondo significato.
Sei molto brava davvero.
sono tornato dal mio ultimo viaggetto.. e un giretto da te è un obbligo ed un piacere.
Un caro saluto
Francesco
in quel senso Notime, in quello. rido.
Sì, le Mirande sanno sempre fare tutto, tranne tacere. 😉
ollalà che lampo di genio. e dire che all’asilo ero io quella che faceva vedere le mutandine ai ragazzi. un po’ mi sento la miranda della situazione… mi aspetta una brutta fine?
sei in vacanza?
anche se non c’è un nuovo post da commentare io passo e ti lascio un saluto… sai Noti ogni tanto penso a te, al tuo modo schietto e franco ed a come sei sempre puntuale e presente anche nei commenti…sì direi che mi sto innamorando di te.. ahaha rido… (mi ci voleva una risata e me la son fatta qui da te) bacio Mai.
cara,sei scomparsa?
Avevi roba di valore?
Nemmeno più un saluto Noti..E in certi casi a volte basta solo quello. Ros
Quale? Quella con le labbra sporche di latte? Cosa dici? Ah. Non e’ latte. Va be’. Buone vacanze.
Il codesto commento è inviato per sapere se anche la Noti trascorre l’agosto con noi in vacanza sul web. Sa com’è mi preparo a scrivere un post con tutti i bloggers che se ne stanno comodi comodi in agosto a casa loro a scrivere brillanti post e commenti lugimiranti così per non perdere l’abitudine
fortunata, però, questa bambina con la frangetta e i codini e il vestito bianco sporco.. disegna invece di leccare il culo alla maestra, sta con i maschi e ignora quell’ipocrita di miranda, gioca con la palla e ha la fortuna di non avere una mamma sessuofobica.. chissà da grande.. inventerà una nuova tania rocker o farà la cattiva maestra ignorando (finalmente) i bambini e insegnando alle bambine ad essere libere… e a miranda che fine facciamo fare? serial killer di rivali in amore o manager rampante con tacchi a spillo e sorriso finto?
Thanks for sharing
I’d prefer reading in my native language, because my knowledge of your languange is no so well. But it was interesting! Look for some my links:
I’d prefer reading in my native language, because my knowledge of your languange is no so well. But it was interesting! Look for some my links:
free leads