BOTTE

Lui l’ aspettava all’imbrunire, quando andava al rosario di maggio, col velo in testa e la testa persa in mille altri pensieri che non comprendevano i misteri dolorosi. L’estate successiva lui si comprò un paio di scarpe Zenit e andò nella casa dei vecchi per affettare il salame che sanciva l’accordo di nozze. L’Emilia era diversa dalle altre ragazze: alta per la statura delle donne di allora, i capelli neri come le ali del corvo, il viso pallido con le gote rosse che solo i vent’anni sanno dipingere con la vita in campagna e le canzoni da mondine urlate nei campi. Sapeva di sposare una donna fiera, una donna con la forza della dignità che non avrebbe mai abbassato lo sguardo in una discussione e la voleva proprio così. E così l’ebbe. Non si aspettava la sua reazione quel giorno che la riempì di botte. C’erano donne che le prendevano dai loro uomini di santa ragione e si rintavano in casa fin quando i lividi non scomparivano. L’ Emilia no, non era il tipo. Donne che giustificavano il viso tumefatto con la distrazione e con spigoli spuntati improvvisamente davanti a loro in quella casa così conosciuta che a volte mutava disposizione del mobilio senza che nessuno spostasse una sedia. L’Emilia no, non era il tipo. Quel giorno uscì, andò all’osteria e tranquillamente raccontò a tutti che il suo uomo l’aveva picchiata perché era ubriaco. Non so se sia stato perché era una bella donna, non so se lo fecero perché aveva avuto il coraggio di un uomo, so che gli amici del suo uomo lo derisero per un mese intero e lui non solo non la colpì più ma iniziò a portarla all’osteria per far due chiacchiere con la moglie dell’oste.
Fu così che mia madre e l’Emilia divennero amiche.

BOTTEultima modifica: 2004-01-18T03:55:00+01:00da notimetolose@v
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53 pensieri su “BOTTE

  1. uh quanto piacerebbe l’Emilia a Carmosina… però Paolo non l’ha mai toccata, Carmosina: sapeva che lei gli avrebbe strappato le palle con un solo gesto, e la faccia tranquilla come quando parlava con Dio, perché amministrare la giustizia rende tranquilli, in fondo. ti abbraccio

  2. E poi dicono che il femminismo sia sorto negli anni 70. Le grandi donne sono sempre esistite. Con le loro geniali armi.

  3. uhm..;devo essermi spiegato male. voi donne e le bibite analcoliche assolutamente niente in comune; voi donne e le NON analcoliche molto, tutto, di più. Emilia, terra sfrontatamente donna. Mi piacerebbe sentirti parlare di Emilia e della sorellastra Romagna. O è un tutt’uno?

  4. T’ho cercata stanotte…avev o voglia di bere un goccetto in compagnia, che ne so qualcosa di dolce, tipo un limoncello, poi ho telefonato a un amico, troppo distante per raggiungermi, ma abbiamo giocato a carte…ci siamo divertiti da matti, prima alla teresina, poi sono arrivati altri amici e abbiamo giocato all’omonero, ma ci sei mancata proprio, se andiamo in battute di caccia, senza rosario, non l’amico tuo, ti chiamo? AH guarda che le foto non resisto a rimetterle, vanno e vengono, come il lampeggiatore della gazzella dei carabinieri…s i sarà offeso l’omonero e si è messo a farmi dispetti? Ma di idee luccicose ne ho talmente tante….ti abbraccio vado a cucinarmi qualcosa che m’è venuta fame..mi andrebbe anche un’anonimetto allo spiedo….tanto il fuoco è acceso…un bacio

  5. l’emilia… ne hai gia’ parlato, e’ la stessa? o sono io che rifarnetico? aufff… essere filo israeliani non vuol dire dargli ragione anche quando non ce l’hanno. pero’ qui voglio che tu mi dica. Ha ragione l’israeliano che si e’ incavolato perche’ l’ambasciatore gli ha distrutto l’opera oppure l’ambasciatore israeliano che ha distrutto l’opera dell’artista israeliano? se mi rispondi in politichese mi incacchio come una iena hihhihiihhihi beccati la patata bollente, agli osei e alla polenta ci pensiamo dopo, ma non e’ meglio il formai frit? poveri osei…

  6. Cara Noti…intendev o che i padri della chiesa il suo messaggio non l’hanno mai pienamente capito..o comunque travisato..per questo il cristianesimo è morto con lui..ma il suo sogno vive..perché il suo sogno è il sogno eterno dell’uomo…ch e anela al divino…Ti abbraccio Sofia

  7. E’ il coraggio. La libertà che spesso ci neghiamo. Qui sul blog ci sono molte donne libere forse, ci sono molte donne che scrivono pezzi che denotano la loro straordinaria sensibilità. Che finiscano piu donne in HP puo anche essere…ma non ho contato meno uomini valenti…chi vale merita…sono solo con quel discorso…e poi molti meritno la HP…io sono uno dei tanti…che usa il blog per scrivere stralci di racconti…che un giorno spera di scrivere solamente racconti e romanzi…e che usa il blog per condividere emozioni con persone che ritiene vere. Un saluto.

  8. Di donne come la tua Emilia, così ben raccontata, ce ne vorrebbero veramente tante. Sono sempre poche, anche se sembra il contrario! Un abbraccio. Buonanotte

  9. Ecco una donna degna di tal nome, l’Emilia, simpatica ragazzona coraggiosa… 🙂 Ce ne sono state e ce ne sono tante di donne così.
    Baci Noti, a presto (sono in letargo). Ale

  10. Posso perdonare una dormita al blue note solo se i musicisti erano bianchi. L’Emilia mi ricorda una delle sorelle del Block. Sicure che non fosse una splendida negra?

  11. sapevo che eri qui. se avessi una sigaretta te la offrirei.. ma le ho finite. quindi confeziono una bel pacchetto di buonanotte e te l’appoggio qui. discretamente

  12. non so che commentare, oltre a sottlineare il tuo grande stile devo constatare anche le tue conoscenze nel campo pedagogico. Ma chi sei??? ciao

  13. beh contare i miei capelli è un pò come contare le stelle nel cielo…si ci può perdere davvero e secondo me si rischia di arrivare a contare come si contano le pecorelle fino all’arrivo di morfeo

  14. Che bella storia, è vera? Te l’ha raccontata tua mamma davvero? Sapore di cose vere e umili , , come mi piacerebbe leggere in questi blog piu’ spesso queste cose che sanno di genuinita e sincerita, insomma cose di vita vera………gr azie per il tuo passaggio ,un saluto arcobaleno….c iao

  15. MIa cara noti, devi tenere a freno la tua curiosità; mica vorrai che pubblicamente faccia dei nomi? Te lo sussurrerò in un orecchio, poi.Un bacio

  16. ah! Pero’ mi ricordo eh! segno che lasci il segno, perdonami il gioco di parole! la definizione di pathos gliela ho letta anche io, ma insiste a dire che e’ soggettiva, e ha ragione lui, pero’ la sua cocciutaggine mi fa imbestialire, poi se ne esce con qualche stronzata, e mi tocca ridere perdendo contegno, che ci posso fare, ho voluto un buffone? ora vivo allegra, ma con un pagliaccio, che pero’ non cambierei :). Una schifezza? Cazzo vuol dire! Anche per me i wharol sono una schifezza! Mica mi metterei a distruggerli! Perche’ rispetto coloro a cui piacciono e che vogliono vederli. E anche Neruda non mi piace, non per questo strappo tutte le pagine.

  17. E’ inutile noti, rimani magnifica. Nessun commento solo la spledida sorpresa di sempre. Sempre la stessa intensita’. Ah …ma imparo sai?

  18. bhè io non ho mai visto un’ osteria qui a massa… sai in genere le trovi fuori città fra i paesini… ti sarai mica offesa? =P

  19. La cosa buffa è immaginare che, nel nome della nuova amicizia, la moglie dell’oste abbia fatto ubriacare, col tempo, pure l’Emilia.

  20. Eppure ero convinta di essere passata di qui ieri. Ma non scorgo tracce di me … nemmeno qui. Comunque avevo scritto qualcosa che si concludeva con un …Grazie Noti.

  21. avevo lasciato un commento ma nn lo ha registrato.. riprovo.. dunque…lottar e per i propri ideali e per le proprie idee vuol dire credere in se stessi… ed annullare le ipocrisie che si nascondono dietro fragili paraventi che la gente porta con se.. in massa… come per sentirsi più forti… come per gridare al mondo io esito e tu non sei nessuno…ma nessuno è proprio colui che cade in facili costumi… credendo che tutto ciò che è parvenza è lecito e indiscusso… ma la superficialità non colma gli animi… x cui essere se stessi vuol dire credere nella vita… era piu’ o meno questo..

  22. prima di tutto ti dovevo la spiegazione di un “mmm” ma non ricordo il post in cui lo scrissi.. Lo stavo per riscrivere anche qui.. ma c’ho ripensato.. 😉 cmq non era un mmm di disaprovazione o rimprovero.. assolutamente.. mi piace come scrivi.. e quel che scrivi..
    Veniamo al post.. Grande l’Emilia!!!! e non dico altro……..
    un abbraccio..
    quentin

  23. Ciao Noti, ho visto la tua Emilia di persona e mi ha offerto anche un bicchiere di rosso e non solo. Era bellissima nella sua autorità.

  24. tutti i miei voti sono per te. tanti, tantissimi, non credo che ci sia competizione nella scrittura ma tu sei quella che preferisco lo sai? attendo ancora che tu mi chiami… un bacio… AZIONEUOMO

  25. Cmplimenti noti, la tua genuinita’ non è apprezzata solo da me, ma anche da tutti quelli che ti hanno votato , comlimenti vivissimi anche a te ciao arcobaleno

  26. ehehehheh…bè articolo molto simpatico..e poi volevo ringraziarti per aver visitato e commentato il nostro blog.ciao a presto :-)da Karlotta

  27. per “donne in pubblicita’”

    purtroppo pare di si’, la donna diventa interessante solo per qualita’ seduttive e non per il cervello!!!!

    complimenti per le donne di Botero!

  28. I’d prefer reading in my native language, because my knowledge of your languange is no so well. But it was interesting! Look for some my links:

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