SCOTTATURE

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Quel giorno, arrivando in paese, si aveva la sensazione che fosse successo qualcosa di grosso. Tutti i negozi avevano chiuso i battenti. In quella afosa giornata agostana, in un’Italia non ancora ricca da potersi permettere vacanze e che ancora non conosceva il giorno di chiusura dell’esercizio o la pausa domenicale di Cleto il macellaio, Adone il fornaio, Cino il fruttivendolo e Lario il barbiere, non c’era traccia.

Il prete uscendo dalla canonica si era incamminato verso l’osteria, unico locale aperto deciso a risolvere il mistero. Da dietro il bancone Guido, versandogli un bicchiere di rosso, fu molto vago nelle risposte concludendo con un “ Se non lo sa lei dove sono andati! E’ lei che li confessa tutti no?” E ridendo si era rifugiato nel retrobottega.

Tornando verso la chiesa il prete ripassò mentalmente tutti gli abitanti della frazione e solo allora riuscì a incastrare i tasselli.

Considerò che le donne del paese erano tutte presenti eccetto la Rosa, la vedova, che era andata al mare in corriera.

E non furono tanto le scottature al naso degli uomini il giorno dopo, quanto la loro faccia soddisfatta e le occhiate all’osteria, a confermargli come mai la Rosa pedalava su una bicicletta azzurra con un cestino bianco incastrato nel manubrio, nuova.