FANS

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Non c’è gran che da raccontare sa. Non credo ne possa ricavare un articolo interessante e non perché io sia reticente a parlarne ma perché erano loro poco interessanti. Solo ora con la loro morte possono finalmente avere quel istante di notorietà che hanno sempre sognato nella vita. E mi presto volentieri a dedicar loro un momento ben comprendendo che anche questo attimo di celebrità, ancora una volta, lo ottengono per merito mio.
Se io non fossi, loro non sarebbero neppure stati.
Se vuole prendere nota, i fatti sono andati nel modo seguente: abitavamo nello stesso condominio ma non credo di averli mai incrociati, sentivo il pianto serale del loro figlioletto ma non ho mai protestato con l’amministratore proprio per non dover affrontare noiose discussioni. Conduco una vita molto riservata come può ben immaginare. Nonostante ciò un’immeritata fama mi fa essere conosciuto più di quanto vorrei. E come sempre capita alle persone a cui è toccata in sorte la notorietà oltre a gratificazioni economiche e celebrative spettano anche sentimenti umani come l’invidia, la gelosia, il tormento di squilibrati. Iniziarono a lasciarmi davanti alla porta di casa torte con gli auguri del Natale. Io prendevo a davo al gatto. Conduco una vita parca e mangio solo alimenti di cui conosco la provenienza. Un giorno lasciarono una poesia, illeggibile se mi permette la critica. I versi erano, se aspetta un attimo ho ancora il foglietto. Eccolo. Diceva:
“Nel cielo terso un sole malato
dilata
il mio dolore e il desiderio
delle tue mani sulla mia
bocca
morbida regala brividi
pensieri oscieni”.
Lo tengo perché lo porto come esempio di pessima poesia ai miei studenti. L’errore ortografico da’ già un’idea dei personaggi.
Da quel giorno fu un tormento continuo di racconti e poesie e scritture “alternative” accompagnate da torte che finivano a giorni alterni o nella spazzatura o nella bocca del gatto.
Io ho sempre ignorato e mai risposto fino al giorno in cui mi sottoposero questo: Un’invito e sono in cielo. Un’invito e la vita si trasforma. Un’invito e la dorazione sarà eterna.
Sotto ho scritto: Imparate l’italiano prima di disturbarmi ancora. Somari.
Lei crede sia stato il” somari “ a disturbarli inducendoli a compiere quel gesto?

FANSultima modifica: 2009-01-04T17:56:00+01:00da notimetolose@v
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72 pensieri su “FANS

  1. si ba bene o capito, ma il errore della poesia quale é? io non lo trovato. lei secondo me é piutosto intransi gente.

  2. non è del tutto improbabile che sia dovuto a quello…non capirò mai come fai a scrivere queste cose così’ stupende…credo che rimarrà sempre un segreto x me…un abbraccio a te

  3. aiutooooooooo!!!!!! ma dove abiti???? professore e suicidi sono nello stesso condominio della miranda e del marito????? cazzo c’è da starne alla larga……
    fuggi e scappa finchè puoi…
    P.S. Scienza si scrive con o senza la “i”…???

  4. Ma gli pare a lei cara Siniora che la parola somari possa averci intacato l’orgolio a quegli? Massì figura lei?
    Secondo me medesima sotoscriturata quelo che gli a mandati alla bestia fuette il fato che ella medesima non si ebbe mangiato le loro torte. Che non lo sai che dentro ci era il veleno? Altro che sole malato, itagliano malato qui, anzi morto di morte viollenta nè, anzi kaputt che so le lingue stragniere io.
    Echecazo!

  5. gli esaltati nascono nel momento in cui noi gli facciamo credere di esistere……..oddio che ho detto!!! ps: non ho color fucsia in testa magari mi è uscito un color marroncino scuro tipo cacca!!! ahahahahahah da eliminare immediatamente ovvio altrimenti i miei fans mi taglieranno la testa!!!! 1 bacione

  6. Le cose spesso si commentano da sole e non c’è davvero molto da raccontare.
    Ma insomma, poveri, ce la mettono tutta, e forse quel “somari” per chi si crede Neruda, davvero non è andato giù. E poi…nemmeno le torte hai gradito. Mica ci si comporta cosi sai? Ecchecavolo….
    Baci pazza 😉

  7. Certo che tu metti sempre i puntini “sulle i”… NON accetto inviti, NON voglio essere famiosa, fammosa… fansmosa!!! Buon 2009 …

  8. avevo scritto un commento stamattina ma quando l’ho inviato son rimasta senza linea quindi non so se lo troverai

    va beh comunque diceva che come sempre sei una splendida lettura
    e diceva anche che il sogno, per quei due della poesia, si è infatti spezzato.
    La scrissi per un amico che aveva paura di dire alla sua donna “ti amo” temendo di restare deluso e poi si persero, e ho immaginato che lei pensasse a questo

    se i commenti che trovi sono due tieni quello che preferisci ok?
    ciao noti
    buon inizio settimana

  9. a sapere che funziona, si potrebbe provare con un utilizzo diffuso, ai visto mai che….
    ciao not , grazie per gli auguri…… li contraccambio di cuore 🙂

  10. Eheheheh mi spiace di averti causato affanno.. la prossima volta chiamami, che la cena te la offro io 🙂

  11. Ti ringrazio, Noti, per le tue parole. Sono passati, ormai, 3 gg dall’accaduto e sto meglio, molto meglio. Ovviamente, il dolore per la perdita è uscito attraverso le mie lacrime. Ora è la ragione e il realismo che mi dicono che il nonno è in pace lassù con Dio, lontano da tutte le atroci sofferenze che ha dovuto affrontare nelle ultime ore della sua vita. Con ciò, le lacrime non escono più, ma solo un gran sorriso domina il mio viso. Grazie ancora. Un bacio

  12. Alle volte non è importante come è scritto qualcosa ma da dove viene…e cosa va a “smuovere”.
    Le sorprese più esaltanti della mia stanno arrivando da persone che non so che studi hanno fatto nei loro paesi di origine, magari sono anche analfabeti ma con storie incredibili da raccontare e credimi della grammatica alla fine te ne freghi, perchè toccano la sintassi del Quore e il congiuntivo imperfetto dello stomaco.
    Sono io che non sono brava a raccontarle ma sono davvero brava ad ascoltarle…
    Il tuo racconto è come sempre stupefacente.
    Mi ripeto, un piacere.
    Un abbraccio

  13. Che mente geniale una sola parola e …Addio, sai che ti stavo pensando ieri, chissa come se, che colore hai, che profumo hai… poi ho pensato che bello conoscere una donna e immaginarti sempre come possa essere e forse non lo saprai mai.
    un bacio
    Stefano.

  14. Gentilissima, nonchè cattivissima signora Noti,
    avrei voluto anche io scriverle uno spiritoso commento infarcito di errori d’ortografia e simili, ma, mi creda, non ne sono proprio capace. La mia elevatissima cultura, il mio rispetto per le parole (soprattutto quando sono più di 7) mi impedisce di partecipare a questo gioco perverso. Chiedo rispetto per la lingua italiana che ho sempre insegnato con onore e che oggi così in basso è caduta, grazie anche alla nostra tv e ai molti giornalisti (o che tali si definiscono) di ottava categoria.
    Quanto al mio capodanno, come può desumere dal contesto, sottolineo che non è stato, nè avrebbe potuto essere tale quale lei mi augurava. Come può pensare che un giovane troglodita di bell’aspetto potesse essere adatto a me? Come ha potuto solo pensarlo? (“solo” pensarlo, intendo e non provvedere personalmente alla bisogna sollecitando qualche sua opportuna conoscenza. Così fanno le amiche…RIDO)
    Auguri, buon anno e felici prossime cattiverie.

  15. Gran post.Visto che qui dentro le cose che leggo fanno onore alle poesie dei fans di cui sopra,credi che lasciare un commento con scritto “somaro” a chi lo merita produrrebbe lo stesso strepitoso risultato?Ahimè credo proprio di no.Qui dentro la parola vergogna è stata abolita.Ti saluto e ti abbraccio,dispensatrice di perle ai porci.
    artista1969

  16. Ciao Noti…
    grazie per il tuo passaggio…parole sante quelle che hai scritto..
    Mi sa tanto che qui mi sono perso dei capolavori…
    quanto potrei dire… quattro anni? cinque anni?
    quando vengo qui finisco per perdermi, perché (ovviamente per recuperare il tempo perduto e non per gossip) inizio con il leggere la storia e finisco per rimbalzare come una pallina sui commenti che incroci con con i tuoi compagni di viaggio e a volte rido, solo per il fatto che alla fine di alcuni commenti, concludi e concludono con “RIDO”. Non so spiegarti cos’è di preciso, ma la cosa curiosa è che arrivando qui, ho la sensazione di essere in un teatro in cui va in scena un’opera breve con il pubblico che interviene sulla scena…
    Fatto sta che è gradevole e coinvolgente…
    Ti auguro un buona serata.
    A presto.

  17. mi viene il sospetto che si sia mangiato tutti i miei cmmenti
    ah nooooooooooo
    non li hai ancora pubblicati quelli dopo il 4
    ahhhhhhhhhhhhhhhhh

    ciao noti
    buona giornata

  18. Gentile Signiora,
    Capisco dal tuo nick che hai molto tempo da perdere… buon per lei medesima!
    Aspetto con anzia che ti o le tolgano il busto per ricambiare l’abraccio…. nun vedo lora…. anche se non ò una laura come tu… non c’avevo soldi quel periodo per via della moria delle vacche.
    Un abraccio gramaticato.
    😀
    Imperf

  19. Che carina…. e sto ancora ridendo pure del commento che hai lasciato da me….
    Buon umore… a denti stretti… comunque buon umore…
    Buon anno e tant sorrisi…
    Fly

  20. ma ti avevom lasciato un messaggio. Tutto scritto in punta di penna. Vabbè che forse era troppo forbito per te, ma insomma…potevi anche pubblicarlo.

  21. dicci almeno se erano uomini o donne e già molto di più sarebbe chiaro. Se un uomo ti dedica pensieri osceni e si prende lo spigolo di una porta blindata in faccia, di solito riconosce qualcosa che sa da sempre, che sapeva suo padre prima di lui e così via a risalire fino ad adamo. Una donna la prima cosa che pensa è “…lesa maestà”. Poi se è equilibrata conclude con “perle ai porci” e va per la sua strada. Se invece traballa in qualche parte del cervello di cosparge la porta di casa di benzina e prima di salire sull’ascensore butta il fiammifero…

  22. Senza di te in giro, mi pare di avere un braccio solo e metà cervello…no, di quello forse ne ho metà già di mio 🙂
    Va tutto bene?

  23. Min.chia, ma certa gente c’ha proprio un cazzo da fare, tanto da trovare il tempo di venire a leggere il tuo blog? Che poi, diciamolo, leggere è una parola grossa…ah, ecco, in effetti a ben pensarci forse è proprio per questo che finiscono qui :-))))).
    Che la piattaforma sia scaduta in termini di qualità è una verità sacrosanta, ma, come giustamente dici, quando ci sono di mezzo i soldi, non si può pretendere granché. Dobbiamo farcene una ragione, vecchie nostalgiche dinosaure che siamo? Oppure che dici, un po’ di lotta dura senza paura, chi non lotta è figlio di mignotta, come si urlava durante le manifestazioni negli anni 70, vale la pena di provarla? Hai tutto il mio sostegno, lo sai.
    Baci a te e a quella cariatide della Noti!!! :-)))

  24. “inviti” femminili se ne trovano tanti nella blogsfera, la lotta è tra cortesia e grammatica… Un apostrofo può essere causa di guerre guerreggiate… meglio lasciar perdere, mi creda!

  25. Buon fine settimana cara Noti, di questo autunno freddoso.

    n.b.

    Ho pubblicato un testo dei tiromancino
    dove sono in linea con quello scritto.

    Un abbraccione da Giuseppe.

  26. ..somari…sì, somari intelligenti!!!

    come stai mia cara in questo nuovo anno??
    finchè continui a scrivere così…non starai andando poi tanto male, no??

    carezze e baci..
    mo’

  27. Ciao carissima, ti invito a fare un salto da me, perchè ho pubblicato un altro raccontino che credo dovrebbe piacerti. Bacioni, Strudy

  28. cara da oggi controllerò quello che scrivo con il vocabolario..faccio parte di quelli che gli errori ortografici ne compiono a migliaia..ma mi creda è solo perchè non sono andata a scuola hahahahahahaha
    mi scuso in anticipo..ma starò attenttissima…
    Ps abito in un condominio che basta pochissimo per scoppiare la rissa..ed io sto in un periodo che la cerco ihihihihhiih
    un bacio dolce..sei stupenda

  29. e gia, bisogna sempre guardare con sospetto chiavi inglesi e cacciaviti americani, oppure gli si parla in inglese.. una mia amica faceva così con le patate americane e ci si trovava aprecchio bene.. Sto scrivendo una nuova puntata del cric e.. udite udite.. tra non molto riapparirà Cartillo. Bacionissimiiiii

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