DECANO

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L’arroganza dell’intelligenza porta a questi risultati.

E così si ritrova solo dopo una vita trascorsa ad insegnare a studenti che l’hanno rispettato solo per il timore di una valutazione negativa e non perché riconoscessero in lui l’educatore, il maestro di vita. Amava umiliare gli studenti non assumendosi la responsabilità delle sue mancanze.

Nessuno dei suoi colleghi è più andato a trovarlo dal giorno del pensionamento, liquidato con un lettore dvd che non ha mai imparato ad usare e che probabilmente gli è stato donato come ultimo sberleffo. Ma i professori,  si sa, sono burloni.

Pavido e meschino, si è sempre fatto scudo della sua età per ricevere rispetto senza capire che è dal confronto e dal dialogo che si può ottenere la stima degli altri.

Leggere non serve se le parole scritte non entrano in un cuore chiuso all’apprendimento. Certo, se ne può far sfoggio nelle serate mondane, sempre che ti invitino, perché persone così, non sono gradite tra la gente che conta davvero e che non ama essere criticata da un piccolo professore di lettere il cui regno si è scomposto senza rimpianto.

Invecchia male, il professore, pieno d’astio e invidia verso il mondo che non lo ha celebrato a dovere portando in trionfo scrittori che lui non ha saputo riconoscere per quella miopia che cresce solo ai pieni di se’.  Invecchia male rintanandosi in una cultura vecchia fatta di trafiletti letti sui giornali, recensioni aspre di giornalisti che come lui non apprezzano chi scommettette sulla propria pelle senza nascondersi. Invecchia male masticando rancore che sputa sulle scarpe di chi, inavvertitamente, gli si avvicina.

I vecchi sanno essere perfidi come bambini e come i bambini ora gioca da solo tra gli incubi dei suoi fallimenti come uomo.

 

DECANOultima modifica: 2008-10-06T17:47:00+02:00da notimetolose@v
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70 pensieri su “DECANO

  1. Meno male che non ti attizza ahahahah il prossimo … speriamo di più ahahahahahhahha felice settimana cara … ma il tuo … ci attizza ????

  2. Spero tanto di riuscire ad essere diversa dal decano. Ho dalla mia, al momento, almeno il fatto di non essere in cerca di celebrità. Ti saluto e ti abbraccio, carissima Noti @Mariantonietta

  3. Una vita da insegnante a nuove generazioni
    e che alla fine sarà dimenticato da tutti gli alunni che
    avrà.

    Ciao da Giuseppe.

  4. L’arrogante professor Scala lo chiamavo io, sembra che tu stia parlando di lui. E’ rimasto solo anche Scala. Certe volte mi veniva voglia di prenderlo a schiaffi, non era un mio professore, l’incontravo per strada. E pensa, ora che sono stata a casa mi hanno detto che un giorno è sparito, non si sa che fine abbia fatto. La notizia non mi ha sorpreso per niente.

  5. p.s. mia cara Notime, se sei così bella come dici, fai bene. non mandarmi la tua foto. faresti danni forse irreparabili. sono innamorata di te da anni e senza averti mai vista, perché aggiungere sofferenza al mio povero e malandato cuoricino? abbi pietà di me. rido. ciao bellissima, baciobaciobacio

  6. La solitudine è la giusta punizione per chi ha condotto una vita così? Forse c’è sempre tempo per ravvedersi… forse…ps scopare rientra tra le mansioni giornaliere di una colf e non solo, quindi no la risposta non è esatta :-)Aznavour ..ah !adoVo la sua evve moscia..Ciao ragazzaccia 🙂

  7. Non mi va di sparare su questa categoria,ci pensa già il governo.Immagino solo i danni che un uomo mediocre può causare nei giovani che dovrebbe educare.Più che immaginarli li vedo ,giorno per giorno.
    Abbraccio.
    artista1969

  8. Be’..ho letto questo..e il tuo precedente post..sono esterefatta!Per quello che hai saputo dire alle tue figlie/non figlie..per quello che hai detto dei/ai tuoi colleghi,ma sopratutto,sono rimasta colpita per quello che hai detto di te!Sei una persona difficile “professore”,ma a me piacciono le sfide e i cuori complicati..nonchè le menti machiavelliche!Ti annovero in tutto questo e vorrei conoscerti.Chissà!Magari neanche io ti piacerò!!Ti aspetto!

  9. Eh, purtroppo ce ne sono di ristoranti cinesi, pure troppi!
    PS. il post lo leggo domani, carissima, adesso crollo dal sonno (+_+)

  10. Non si impara da un “foglio di laurea” se poi dalla vita e dalle persone non si è capito nulla. Troppe persone, si gonfiano di paroloni e cultura e non sanno cos’è arrivare al cuore delle persone.
    Sempre bello qui cara Noti, ho qualche arretrato da leggere, ma mi metterò in pari…
    p.s. ricevuta mail?

    Notte, vista l’ora 😉

    Ros

  11. essi vecchi e bambini binomio ifelicemente veritiero, più diventano vecchi più somigliano ai bambini si dice giusto? in tutte le cose

  12. Non si risponde alle tue parole. Posso dirti che a modo mio ho vissuto quel non “volerlo più fare”, ma sono cose che verrebbe voglia di dirsi con gli occhi dell’esperienza davanti ad una bottiglia di vino, arrivare persino a ridere di tutti i fanculo non ancora esauriti, eppure ancora lì. E sai Noti, ci sono davvero poche parole che riescono a colpirmi, sempre detestate. Sono i ribollimenti di pancia che mi scatenano emotivamente, e quando mi arrivano faccio un inchino e mi viene solo da abbracciare.

  13. Aspetto sempre con trepidazione un tuo racconto,ed eccolo qua bellissimo come sempre. mi ricorda il mio professore di lettere delle superiori, credo che abbia fatto la fine del tuo racconto… (almeno spero). con infinita stima e miei più grandi complimenti un bacio.
    Bruant

  14. Questo professore non ha fatto niente con amore. E questo prima o poi si paga. P.S. conoscerci purtroppo no. Senza voglia sono andato a lavorare a Riva per il Blogfest e ti ho incontrata lì, dopo averti letta per tanto tempo, e dopo averti anche persa per tanto tempo perché, sempre per lavoro, ho vissutto per 2 anni a N.Y. E’ allora che mi sei mancata. Buona serata Miss Jo.

  15. Finalmente ce l’ho fatta a leggere (ma guarda a che ora! *__*): purtroppo alcuni sedicenti professori sarebbero i primi a dover imparare dai propri allievi……

  16. Ci hanno inventato per fare sorridere non lo sapevi ???? ahahahha passa da noi e … sarà così … felice giornata !!!!!!!!!! splendida writerosa 😉

  17. Noti, dimenticavo di dirti che il link fairy che hai non sono io, quì quando ci si distrae un attimo ti ciulano il link, che gente, che gente!! 🙂

  18. ridi tesoro … ci viene da ridere anche a noi se abbiamo intorno gente allegra ma spontanea e con voglia di fare … smackkkkkkkkkkkkkkkkk

  19. A scuola sono stata una di quelle che s’applicava poco e poteva fare di piu, eppure riuscivo brillantemente in tutto. Io so essere una buona alunna, se voglio. La vita è maestra. Mi sta insegnando. E cosi forse sì, anch’io potrei insegnare. E sarà per questo che si scrive anche un po come si vive. Il tuo post l’hai commentato quindi tu stessa. Grazie. Questo te lo dico con sincerità, come sempre. Come sai.

  20. la vera intelligenza è quella che non si ostenta, ma non è da tutti
    la sapeva lunga quello che diceva io so di non sapere 🙂
    baci

  21. Questa volta sei stata proprio cattiva (e non lo dico per solidarietà verso un collega). Se una persona è mediocre,mediocre dentro intendo,non importa che sia un professore o un meccanico, invecchierà sempre solo. E allora perché infierire?
    PS. E’ vero che insegnare male non è proprio come sostituire una marmitta,ma penso che tu non ti riferissi alle competenze,quanto ad una incapacità umana di accettare e farsi accettare.

  22. Io mi sento fortunata, invece, ad aver studiato ai miei tempi e non in questi.
    Per quanto i professori fossero un pò cattivelli e severi, per lo meno sapevano come prenderti e ancora adesso certi capitoli di quei libri me li ricordo come se fosse ieri.
    Ora io non ho parole da elargire sulla scuola di oggi … sui professori, ma anche sugli studenti.
    Quel professore di cui parli forse è l’eccezione di quel tempo in cui la scuola, molto probabilmente, era migliore di adesso.

    PS: sono tre giorni che non riesco a entrare nei blog di my blog, non so perchè. Comunque martedì sera c’era il concerto di Elisa e a me, quell’Elisa lì, fa riafforare il passato ogni qual volta la vado a sentire dal vivo. Meravigliosa!!!

    Bacissimo
    MyP

  23. capita spesso anche a me di trovare gente che parla solo, ti inonda di parole a volte vuote altre interessanti, ma non sa ascoltare
    saper ascoltare è diventata merce rara
    e così anche io mi zittisco e ascolto (perchè non so far finta di ascoltare, che ci posso fare.. :-))

  24. Pensa se scendeva il padre ahahahaha ma perchè non lo pubblichi sul tuo blog ? da me non commentano magari da te … ehm ehm … allora tolgo la mano dal campanello ????? ahahahahah smackkkkkkkkkkkkkkkkkkk

  25. Pezzi tuoi in giro ce ne sono pochi. Come pezzi miei ce ne sono pochi. Noi i pezzi ce li teniamo qui. Chiusi a doppia mandata nei post. E chi li vuol prendere, abbia la capacità di aprire. (Sorrido)

  26. Grazie del passagio e del ricordo su Genova e su una genovese . Anche se alcuni piatti che citi mi sembrano più veneti che liguri , a scià Maria non se la prenderà , anzi ….. A proposito del Righi , e della funicolare per salirci , ho lasciato qualche tempo fa un commento da Ardiglione , magari c’ è ancora . Buona serata ! wally_giana

  27. Ridi..se è quello che vuoi fare,ma io dico sempre il vero..perchè lo voglio fare!Intanto leggo indietro.Per conoscerti!

  28. un mondo ai margini del marciapiede. “scomposto senza rimpianto”. a testa bassa masticando rabbia usata e guardando da lontano stupidità di successo. rancore e vita alle spalle. gran personaggio.

  29. Quanto freddo scorre
    ai confini del mio cuore
    neanche il soffice calore
    di uno svogliato peccato
    si accende nell’illusione
    che tutto possa continuare
    senza te e senza le tue parole scritte.

    Un pensiero volante per te per augurarti
    un buon fine settimana e tanto amore.

    Ciao da Giuseppe.

  30. Istintivamente provo tenerezza e simpatia per gli sconfitti e i mediocri, in fondo non sono i peggiori come “letame” in giro.
    Sorriso.

    Ultimo

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