CORSIE

BOTERO DONNA SOPRA

Ciao.
Tu cosa fai qui?
Ahhh, sei in visita. Sei venuta a visitare Vittorio. E’ un tuo amico? Anche io avevo degli amici ma da quando sono qui non li vedo più.
Non vedo più tante persone da quando sto qui dentro.
In compenso ne ho conosciuto altri.
Lo vedi quello? Beveva tanto che gli si è spappolato il fegato e da allora vede topi e serpenti che gli divorano la testa. Lei invece se la fa con gli infermieri.
No, la direttrice del reparto non lo sa. Succede di notte quando gli altri dormono. Io non dormo mai e ascolto. Di notte le voci della mia testa si calmano ma inizio a sentire quelle della corsia.
Hai visto che bella collana che ho? Quando viene il prete la domenica mattina mi faccio dare un santino tutte le volte e poi lo aggiungo alla collana o lo fisso con il nastro adesivo al maglione. Ci sono tutti i santi e anche la Madonna del Carmelo e il Sacro cuore di Gesù e questi sono quelli che mi regala a Natale: la capanna, Maria e Giuseppe e c’è anche la cometa con gli angeli che reggono la scritta ” gloria in excelsis deo” Sono belli vero?.
Non credo che uscirò presto da qui.
Ho ammazzato mia madre riempiendola di botte.
Lei si difendeva con le mani il viso e io la battevo sulla gamba così lei toglieva le braccia dal viso per proteggersi gli stinchi e allora gli arrivavo col ciocco di legno proprio sul naso. Non c’è voluto molto. Dopo un po’ la sua testa era in una pozza di sangue. Non sono stata una brava figlia vero? Non dovevo batterla ma mi divertivo.
Torni? Quando torni?
Ti posso accarezzare il viso? Hai dei bei capelli. Li avevo anche io prima che mi riempissero di medicine sai? Adesso mi cadono a ciocche. Me li pettini quando torni?

CORSIEultima modifica: 2007-03-26T15:50:00+02:00da notimetolose@v
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40 pensieri su “CORSIE

  1. Mi piace particolarmente l’ambiente psichiatrico. Forse proprio perchè riescono a dire tutto quello che gli passa per la testa. Senza filtri di convenienza o di conformismo. Un bacio. A.

  2. non credo sia stato per divertimento, se non quello d’un dio annoiato in cerca di emozioni [Effe]

  3. ho visto che abbiamo scritto praticamente in contemporanea. solo che se il mio scritto ha il sapore dell’ironia ridicola, il tuo non di certo. sei sempre in gamba. inchino, e via, donna saggia.

  4. Ciao. Io sono passata a leggerti e questo testo mi fa pensare che se mi capitasse una situazione così non sarei così tranquilla come sono ora. Sarei vinta dall’imbarazzo , dalla paura. Ne sono sicura. Bentornata Signora, era ora. Bacio.

  5. è la prima cosa che constaterò con le mie manine, popipopi…..po i ti fò sapere!!!!se tu ridi io sto a’ schiattà……. …..bacio…… …

  6. ah dimenticavo bello questo post……trist e da far contorcere il cervello, ma tu come sempre sei stata bravissima, superlativa nel raccontare questo dramma……… ..1 bacio………. guarda che sto ancora ridendo per prima!!!!!

  7. Sai che in questi giorni pensavo proprio alle Libere donne di Magliano, alla mia esperienza di Manicomi e naturalmente alla malattia mentale….come sei brava. p.s. Poi dovevo raccontare una storia finocchia e mi è venuto in mente che spesso penso a Kavafis…Tua Sher

  8. continuo a leggerti… anche se non lascio commenti… è che dici tutto talmente bene che i commenti mi sembra non servano… tu sei la scrittrice ed la commentatrice ed la protagonista e la spalla…e l’artista che unisce il tutto… e… e… baci, Mai.

  9. ma dici che gli infermieri si scoperebbero anche me? tanto prima o poi, la’ finisco. anzi, sai che ti dico? mi scopero’ pure il prete! toh!

  10. sulla bagnarola ci andrai solo quando il convivo l’avra’ liberata mandandomi a picco. Gia’ si lamenta che pretendo piu’ di meta’ barca e lui non sa dove mettere canne, pesci, esche e monnezza varia! Ed e’ praticamente impossibile essendo io alta proprio come meta’ barca esatta e quindi, lunga distesa e smutandata occupo la MIA parte! Sara’ un’estate particolarmente calda…

  11. senti, io qui recuperavo dei link. ho visto che e’ sparito trespolo, tu che hai conoscenze ovunque, sai mica che fine ha fatto? e ora uso un altro tuo link per andare da dum de dummmmmm

  12. ho letto. la testa mi è caduta sulla scrivania. con questo bel tempo, poi. ma non posso fare a meno di leggerti, no no. per contrappasso, scriverò un bel post pieno di sorrisi, belle facce e buone intenzioni. L’acqua che scende dagli occhi mi è finita, in compenso. da un po’ di tempo, ma meno di quanto ci si possa aspettare da un serio (!) e distinto (!!!!) signore di mezza età. Domani piove? no, perchè ne ho un po’ i maroni (emilianismo) pieni. Un abbraccio

  13. Un tè in quella piazzetta dall’atmosfera ovattata mi piacerebbe proprio. E se ti azzardi a fare la guardona, ti metto gli occhiali da cavallo! Rido. A.

  14. grazie, Noti, per quel che hai detto. Tu hai il mio permesso su tutto, puoi fare e rimaneggiare tutti i miei post, a tuo piacimento. Sei la persona di cui mi fido maggiormente, letterariamente parlando. E ti leggo e mi domando, come sempre di quale Dio minore son figli questi tuoi protagonisti??? Un grande bacio, palommella

  15. Ci sono corsie disperate nella vita, come quelle di un’autostrada imboccata dalla parte sbagliata. E lì finisci fuori o dentro.

  16. Ma questa (dedicata a Costantino Kavafis) è la storia della finocchia ! Non ne ho altre, a meno di non sperimentare per curiosità…Bat to e basta.

  17. Mah, qualche ispirazione finocchia potrei farmela venire, purtroppo tutto questo rumore di sottane, questo frusciare di gonne, elastici tirati, mi tende e mi distrae…ho il cuore in gola e non solo quello. Oddio, come cado in basso !

  18. si si, come nonna Papera. ma lo sai che sabato ho fatto una torta? se questo fine settimana mi va la rifaccio e te ne spedisco un po’. sentirai che roba. rido, lo so che non ti fidi. smack

  19. La sottile e tortuosa linea tracciata sulla nostra sabbia. Ci sforziamo di non superarla mai, ma a volte gli specchi si rompono e, una volta superata non si torna indietro, mai. Resta solo la pietà.

    Ultimo

  20. Mah… io ti leggo davvero di rado perché non ci sono mai. Poi però sei un appuntamento fisso e vengo a cercarti. Ti leggo a tratti e ogni volta penso a Edgar Allan Poe che scriveva racconti (ricordi Dupin?) prendendo spunto dalla cronaca dell’epoca. Ogni volta che leggo una trua storia mi chiedo se leggi i giornali e ti lasci ispirare o se invece hai seri squilibri. Chissà che nel tuo freezer non ci siano i resti di qualcuno che hai fatto a pezzi con la motosega…

  21. Grazie dell’aiuto. Mi impegnerò a capire bene come funziona. Per stavolta, ho risolto tagliando un pezzo di link. Lo so che tu non firmi appelli. E’ giusto che ciascuno la pensi come meglio crede. Ancora possiamo farlo. Speriamo che duri. A.

  22. Quanto sia debole la mente ce lo ricordano queste persone.Ho fatto diversi viaggi in questi luoghi,per lavoro,ma ancora oggi mi lamento di cose da vergognarmi.Inc hino a te e ai tuoi pensieri.

  23. Chissà..forse basterebbe qualche volta non avere paura.. o meglio ancora.. cercare di ignorarla..

  24. Ho appena fatto il tuo test e sono arrivato tristemente trentatreesimo. Sempre saputo che di te non ho ancora capito un cazzo!!!

  25. tu dici che ti hanno asfaltato la pozza? e chi lo sa? ma l’hai cercata? sorrido. cazzo di tempo e mal di testa. sun on you

  26. Salve amici. Mi scuso innanzitutto per il copia-incolla, ma ci terrei ad invitarvi a commentare un mio scritto oggi pubblicato sul blog “Manuale di Mari”. Lo so che è da tanto che non bazzico da queste parti, ma essendo butterfly una creatura di Virgilio, non posso non mettervi a conoscenza di questa iniziativa. Chiedo venia per l’assenza…ma considero questo come un momento per ritrovarci…anco ra. Un bacio affettuoso a tutti….butterfl y

  27. I’d prefer reading in my native language, because my knowledge of your languange is no so well. But it was interesting! Look for some my links:

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