SCOPA

Eccoci qui, uno di fronte all’altra in una partita che non ha fine perché le carte nel mazzo si moltiplicano in un laico miracolo. So che non stai barando. E’ che io non sono abituata a questo gioco dove vince chi finge e dove chi finge si perde tra carichi e denari. Continuo a giocare la partita perché non posso alzarmi dal tavolo tanto mi ha ubriacato il suono del tuo sguardo tra i miei seni mentre cali il re di bastoni rubandomi una risata sottile. Sei sempre stato un bravo giocatore ed un bravo maestro ed io l’allieva prediletta che pur di vincere nascondeva gli assi tra i capelli per farteli cercare distraendoti così dall’unico gioco che coinvolgeva ogni parte del tuo corpo.
Gli assi possono spazzare ogni carta e ripulire il piano del tavolo ma è con gli scarti che si vince davvero in questo gioco senza regole se non quelle definite sul momento e date dalla necessità. E poi , lo sai, io sono quella che è abituata a perdere e se ne soffro ancora è perché non ci si abitua mai alle umiliazioni del rifiuto. Tu continua a ricusare fin quando la tua voce te lo permetterà e allora, e solo allora, tirerò fuori dalla bocca il mio due di coppe e tu potrai finalmente ubriacarti di lacrime insipide evaporate col calore delle mie mani. Ti amerò per sempre nella sconfitta.

SCOPAultima modifica: 2003-12-18T06:05:00+01:00da notimetolose@v
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28 pensieri su “SCOPA

  1. deve essere l’asso di picche di falling che ha ispirato questo tuo bellissimo post, forse il più amaro che ho letto finora. Sei sempre così chiara… leggerti stamane è una botta forte. Buona g. p.s. speriamo che porti a casa almeno la primiera…..

  2. Gli assi li ho sempre lasciati ad altri, nell’ incertezza di non potermeli permettere ! Auguri musicali di non ha bisogno di nascondere nulla, splendia Noti. (alice)

  3. Assente da più giorni, leggo due post di seguito.Religio ni e giochi di carte…sono più affascinata dai secondi, lo ammetto, in qualsiasi forma essi avvengono. un saluto

  4. …ciao Noti, grazie del tuo commento: dato da te mi fa un enorme piacere, …trovo tutti i tuoi post stupendi a volte ironici, altre sarcastici, altre malinconici ma senpre leggeri da seguire. …non ho letto il libro che mi hai consigliato e quindi provvedero’ a farlo al piu’ presto. Realgar

  5. noti, noti… l’uomo perfetto perde, e forse per questo non esiste, e non siamo costrette a fargli cercare le carte della sconfitta nascoste… nei mille angoli del corpo, e dell’anima, in cui teniamo le sconfitte…. comunque sei io fossi un uomo ti amerei per sempre, per la tua voce oggi piena di due di coppe

  6. A volte rifuggi dalla tua ironia e quasi per caso (o no!!) la medaglia fa un giro completo e reca il suo lato amaro, il suo lato amaro e pungente.

  7. Perchè non giri le spalle? Io l’ho fatto, è doloroso, ma si può… Sentirsi ripetutamente rifiutati fa male alla salute, ciao a presto. Ale (Se impari a leggere gli oroscopi, ricordati di non crederci, un leone più spelacchiato di te)

  8. Non giudicate e non sarete giudicati…pag o i miei peccati di superbia, amica mia, ho appena commentato la barzelletta di mypassion…ho scritto “ha” senz’acca…ve dere per credere…splen dido il tuo post, io non gioco più a carte con mia moglie, da quando ha comprato il letale battipanni a vapore…un abbraccio, vito.

  9. Niente pietà. Niente quartiere. Nascondersi non serve e neanche ricordare le festività cristiane. (ma quanto sono cattivo? ma quanto? E quanto sto diventando scemo? ma quanto? non rispondere…)

    The Swordman

  10. Ciao Noti, … come sempre. Non potrai mai vincere la tua partita a scopa perchè sei nuda nel corpo e nella mente. Buona sco serata.

  11. Mia cara noti, perchè tanta amarezza? Non ero abituata a leggerti in questa versione, e mi dispiace per te.Lo sai, lo sappiamo che la vita è tutta un gioco, nel quale si vince, si perde, ma l’importante è che le parti si possono sempre invertire. Un affettuoso abbraccio. A presto

  12. Mio dio come ci somigliamo, io sono andata in analisi per questo… 🙂
    Ma non sono guarita… gli abbandoni mi fanno impazzire, e mi porto dietro tutto! Ma forse sto imparando, ho detto forse. Stavolta ho voltato le spalle e spero per sempre, per non farmi troppo male. Bacio, Ale

  13. Non puoi sempre subire umiliazioni mia cara, alcune volte chiudi gli occhi e tappati le orecchie…cerc a di non sentire nulla e alzati da quel tavolo, voltati e allontanati. Se proprio non ce la fai…dimmelo.. ti porto via con tutta la sedia.. 😛 ..smackkkkkkkkk . Tnt

  14. Ma no mia cara Noti, i bambini non sono mai crudeli sono i giochi dei grandi ad esserlo, come il tuo compagno di scopa. Ciao.

  15. secondo una statistica la media nazionale è di 12 cm. per cui io con i miei 7 sono nettamente fuori media ;))…. però sono anche di più di 150 cm…. (p.s. ho un grosso serpente tatuato sul braccio… sai per non farlo sentire solo… ;))

  16. pure a carte giochi! tutti i vizi ti concedi. brava brava. io esco da una battaglia dura e feroce con un virus influenzale subdolo e bastardo che ancora mi rosicchia le costole e non ho la lucidita’ e la fermezza necessarie per ringraziarti nel modo giusto circa il tuo interessamento alla causa satanica. me ne ricordero’. buon fine settimana bestiaccia.

  17. Al tavolo verde di vita, qualcuno continua a essere il mazziere e qualcuno a sognare la mano perfetta. Il giocatore assiduo sa’ che e’ un miracolo, come vincere qualcosa in piu’ di quando siamo entrati in gioco.
    Eppure continuando a giocare ci si accorge che i ruoli si scambiano e il mazziere diventa giocatore. Portato dal gioco di carte nascoste tra i capelli si lascia scappare le carte di mano pur rimanendo irrigidito nella sua stretta livrea da casino’. Solo lui continua a non accorgersi di quanto gli sia stretta. Quel gioco al tavolo verde richede adesso seta rossa , due bicchieri di oro frizzante e una fragolina di bosco. In quanto al mazziere, o alla sua figura e’ gia’ ombra lontana.

  18. Noti dolce noti, perché continui a torturarti con quel mazzo di carte…il gioco è crudele e buttale quelle carte sul tavolo, è questa la tua partita, ma fai partire lui con i suoi assi nella manica a volte non è chi perde ad essere sconfitto

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