WEDDING

 

Fernando_Botero_Exhibition.jpg

Ahhh no, cara la mia signora, i fiori devono essere bucaneve. La mia bambina ha li occhi dello stesso colore e vuole un bouquet così. Cosa vuole che me ne freghi se non è il tempo. No, mi ascolti. Vogliamo rovinarle le nozze? Se vuole rovinare le nozze della mia bambina me lo dica subito che vado altrove, non creda di essere l’unica vivaista della zona. Non sto perdendo la calma. Adesso le dico. L’abito è a nuvola di tulle bianco sotto un preziosissimo taffetà con tanto di strascico, nel bustier tempestato di swarovsky intagli trasparenti, per non parlare del velo di preziosissimo pizzo ricamato dalle suore benedettine di santa Gertrude del convento di Torre del Greco, le scarpe fatte fare su misura, sa la bambina ha i piedi un po’ grossi, le si gonfiano se sta troppo in piedi, rivestite dello stesso taffetà dell’abito. In chiesa verrà un vero cantante che mi costa 300 euro solo per cantare l’Ave Maria di Mario Merola, si, solo per cantare quella. Il resto lo cantano i ragazzi dell’oratorio ma mica per questo a loro posso lasciarli a bocca asciutta no? Il servizio foto e video l’ho commissionato a Peppino Barone, non so se mi spiego. Peppino Barone signora mia, mica uno qualunque. Ho 694 invitati che mangeranno come maiali, perché al ristoratore ho detto di non fare economia con ostriche e aragoste e di innaffiare il tutto con un millesimato fatto arrivare apposta dalla Francia per la mia piccola insieme ad una orchestrina di chansonnier che canteranno naturalmente in francese, mica musica partenopea neomelodica che fa tanto cafoni, cosa crede? E lei mi vuole rovinare il tutto offrendomi dei mughetti? Ma siamo seri per favore, sarà un matrimonio talmente di classe che io indosserò il cappello a tesa larga e mio marito il tight. E poi basta. Mi dica cosa vuole di questo buco che chiama vivaio che compro tutto, lei compresa, e vedrà se non la mando sull’Himalaya a cercarmi i bucaneve!