Quando arrivi a 61 anni e non ti sei ancora messa in cuore in pace può succedere anche questo. Succede che ti fai biondo platino, ti compri un perizoma, ti prendi una vacanza e te ne vai in Jamaica.
Sola.
Il fatto che tu sia sola ha la sua importanza quando arrivi in un Hotel a quattro stelle dove soggiornano indigeni locali a caccia di italiane con la fregola assillate dalla paura del tempo che passa. Così magari si avvicina un quarantenne con i capelli da mocio vileda che gli scendono sugli occhi e che in Italia scacceresti via dicendogli “cazzo vuoi negro di merda, vai a lavorare invece di chiedermi 5 euro” e comincia a farti sentire una sedicenne. Obnubilata da tanta prestanza fisica spendi per lui tutto quello che ti eri messa da parte lavando i piatti nel retrocucina di un ristorante. Ma ha un senso tenerseli quando quei labbroni ti sussurrono all’orecchio “i love you my darling”? Che importanza ha rifargli il guardaroba se poi al ritorno racconterai alle amiche che nessun uomo ti aveva mai detto “ai love me darla” perché non hai studiato l’inglese e non capisci una parola di quello che ti dice? Questo perticone bronzeo ti scopa con una foga che dimentichi in un attimo sia il primo che il secondo marito e accetti di portare in Italia un suo ricordo che certi amici verranno a prendere in aereoporto. Che importa se invece degli amici arriva la polizia e ti mandano sotto processo per direttissima? Vaglielo a dire adesso, al giudice, che ne è comunque valsa la pena.
Eccome se ne è valsa la pena.