DEBACLE

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Sono 49 giorni che non ho notizie di te.

Quell’ultima volta, al telefono, sentivo l’odore del tuo dopobarba mischiato ai nostri lunghi silenzi.

“Mangi?”

“Si”

 

 

“Per il resto?”

“Bene”

 

 

“ Allora ti aspetto”

“Si”

 

 

“Io…”

“Cosa?”

 

 

“Niente. Ciao”

“Ciao”

 

 

Era finita già con quella telefonata: avevo detto basta.

Poi, quel giorno ho chiuso la porta di casa tua e me ne ero andata senza voltarmi una sola volta. 

Mi sono sentita forte quel giorno e non poteva essere diversamente. La notte prima mi avevi scopato senza gemiti, senza dire una parola. Il tuo fiato su di me, i colpi meccanici, persino le tue mani erano stanche di percorrere il mio corpo. E’ stato allora che ho deciso. Quello sarebbe stato il mio ultimo finto orgasmo.

Non mi hai cercata per mesi. Normale, tu sai vivere senza di me.

Sapevi anche tu che la nostra storia non era una storia, che ero io ad amare per entrambi, che togliendomi di torno sarebbe stato riacquistare ossigeno. Ti ho evitato anche le discussioni, le ripicche, il rinfacciare le cose, i pianti e le scene madri.

E adesso un sms. “ Leggi Camus”.

No, non lo leggo Camus perché l’ho già letto ma tu non puoi saperlo perché non mi hai mai chiesto niente, non ti sei mai degnato di interessarti alla mia vita fuori da quel letto. Leggilo tu  Camus ma non limitarti a leggerlo, cerca di capire cosa intendesse per legami tra esseri umani, quei legami così forti che arrivano a spezzare il legame stesso. Non solo hai ucciso il mio stupido amore ma poi lo hai divorato imbrattandoti la camicia di sangue soddisfatto del tuo massacro.

Adesso puoi continuare lo stillicidio degli sms, dei due squilli come segnale, del passaparola con gli amici comuni, del “glielo faccio sapere indirettamente”.

Sono ancora pronta a subire la tua violenza perché ho perso la stima di me.

Mi sono persa completamente nell’ombelico di un uomo che aveva bisogno di umiliarmi per sentirsi importante, maschio, raro.

Se è questo che ti serve per esistere finisci lo sterminio.
Entro volentieri nella camera a gas se tu sei felice.
DEBACLEultima modifica: 2007-07-06T15:28:39+02:00da notimetolose@v
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81 pensieri su “DEBACLE

  1. donne… donne.. donne forti, deboli, coraggiose, vive, libere anche quando sembrano prigioniere… bacio (il commento che mi hai lasciato mi ha inorgoglito, sai quanto tengo al tuo giudizio, vista l’alta considerazione che ho di te)

  2. se è vero ciò che hai scritto, quell’uomo non merita alcun rispetto…Se è fantasia, devo dire che è vero, esistono uomini così…Gretti, meschini, che confondono la possessione con vero amore….
    Un bacio

  3. Ogni uomo sentirebbe un sottile senso di colpa a leggere questo post. Alle volte le cose che scrivi sono come armi di distruzione di massa.Riguardo a Blu,finirà sotto spirito…tra quelli eletti.
    artista1969

  4. Uh che tristessa.
    Mi ricorda qualche sfaccettatura del carattere di qualcuna.
    Una.
    Mmmm io sono un po’ piu a ponente allora

  5. Un premio rifiutato, una strada alberata, un incidente, leggi Camus, ho la pelle d’oca, no, non lo scrivere la camera a gas. io vedo quelle parole e sto male e basta. Un bacio. Tu sei la bibbia ed anche la madonna (vorrei anche un pezzo di maddalena primadellacuradisantità).

  6. ciao spettacolo! beh, che dire di einaudi… è unico più che raro. l’ho visto con degli amici del corso di meditazione. a cosa pensavo? a tutta una vita, a quello che ancora mi deve concedere, a ciò che mi ha levato, a un perchè appena appena sussurrato. ludovico fa quest’effetto. una persona facendo l’amore con me ha addirittura pianto, con “i giorni”. ma questo tuo post… mi racconta, giò. per sempre amante, per sempre incatenata a desideri randagi e violenti, a doveri, a tenerezza verso chi ancora non ha ricominciato a camminare, dopo la caduta. come mi piacciono i cuccioli feriti…

  7. in un certo senso quella era la provocazione del post, chiamatemi come volete ma non intellettuale perchè mi suonerebbe offensivo, saluti da giuda

  8. L’equilibrio vacilla quando emergono certe verità a distanza di anni Noti. Ho letto ultimamente (ma lo sapevo già perchè era stato già denunciato ai tempi) che c’è un filmato che riprende un gruppo di black block infiltrati dalla stessa polizia. Questo dimostra quanto marcio c’è tra chi dovrebbe difendere la democrazia. Non fomentare disordini incanalati. Ovviamente non giustifico l’azione dei black block. Sono per la manifestazione delle idee. Ma non ammetto la violenza. Mai.

  9. E’ la prima volta che, per caso,leggo qualcosa di te, e devo dire che mi sei sembrata strana (niente di diverso da come poi sembro io alla gente da 30 anni a questa parte) perché non si intuisce il limite tra realtà e fantasia nelle cose di cui racconti ed allora il commento che ci sarebbe e ci starebbe non c’è per il timore sacrosanto di essere ridicolo a causa di una sbagliata valutazione. L’impressione iniziale è che sia vero, però poi l’eccessiva e dettagliata descrizione di alcuni particolari la smentisce.
    Prima capirò prima ti commenterò.
    Per adesso ciao e complimenti.

  10. Devo necessariamente associarmi agli altri tantissimi che ti hanno fatto i complimenti per come scrivi e per quello che scrivi .. anche se io, nella protagonista del tuo post, anziché entrare nella camera a gas x lui, fuggirei a tutto gas da lui!! KsSs

  11. Comunicazione di servizio: Hotmetal ha lasciato da me un commento per te. Mi sembra corretto comunicartelo. Buona serata.

  12. … se la scrivi ad una donna una cosa del genere, ti fa ritrattare di brutto, ti svergogna anche…
    un uomo “normale”, sarebbe anche capace di fartici entrare nella camera a gas… magari gli manca quella che ha tentato il suicidio per lui… e chi cazzo è uno se nessuna ha mai tentato il suicidio per lui…?
    p.s.: “leggi Camus”, ovvero, “se ci stai ancora, questa volta qualche gemito lo farò…”
    … e io pago anche per questi!!!
    (ricevuti i nuovi versi?)
    ciao cara, questa volta ti sei messa in gioco… W.

  13. trovo straziante questo post, ma io nella camera a gas ci metterei lui. così, tanto perché non si perde proprio niente nel farlo.

  14. punto primo: evidentemente si contagia. punto secondo: lo so benissimo. sei in giro Notime? un po’ che non ti trovavo in rete. bacio

  15. ma hai fatto bene i compiti? perché quello che conta è la qualità non la quantità. vero? cosa succede stasera che sarà peggio? mica avrai da svolgere altri compinti, voglio sperare.

  16. sperienza e passione per i compiti. che donna! a dire il vero però, non ti facevo una mattiniera, ma tu sei sempre una sorpresa.

  17. beh ti dirò, ogni tanto non è che ho bisogno di dormire, non me ne accorgo nemmeno. svengo direttamente sul cuscino. ecco. non sono mica una giovincella come te, io. rido.

  18. ma non ti devi mettere a cucinare te?!?! ma insomma! rido, vado a controllare l’acqua, sto annaffiando. ti bacio, passa una bella serata.

  19. Certo che ne ho conosciuti di uomini cosi. Non sono una ragazzina. Negli ambienti di lavoro poi è il caos spesso. Alcuni uomini che nella vita sono “nullità” si trasformano in persecutori. Ho conosciuto donne che si sono “licenziate” a causa di questi esseri.Qui come puoi vedere la situazione non è diversa. Ma non credere mai, che io giudichi forti “uomini” cosi…Anzi, li trovo estremamente deboli.La forza dell’intelligenza si esprime in altri modi, non devo dirtelo io vero? E’ talmente palese… Bacio Ros

  20. verissimo.
    si si troppo.
    Basti pensare che quest’una sino ad un paio di mesi fa pensava le stesse identiche cose,stessi identici pensieri e sospiri.
    Ma ora forse ne ha patito così tanto che non ne vuole piu nemmeno sapere la causa?
    Oppure vuole respirare e non boccheggiare?

  21. Mai detto che è stata la polizia a iniziare le violenze.
    Tuttavia ribadisco che l’incapacità di gestire la piazza è stata totale.
    E la sospenzione dei diritti da parte delle forze di polizia è inammissibile.
    Per quanto mi riguarda lo spezzone FIOM fu attaccato dalla GdF senza nessun motivo apparente e ti garantisco che era (come sempre) assolutamente incazzato ma pacifico.
    Macelleria sarà sentito e ripetuto ma rende esattamente l’idea.
    Stammi bene.

  22. scusami, abbi pazienza, perdona, vabbè che mi consideri banale, ma….
    posso farti una domanda? Vabbè la faccio
    Ma non fate prima a telefonarvi tu e largen?

    P.S. su un commento che hai lasciato da amaranta riguardo il G8 di Genova avrei da replicare in 12 volumi, quell'”oltre la politica” proprio non lo condivido per niente, del resto non condivido neppure il resto.
    Ma non mi pare questo il luogo per le “banalità”.

  23. Notifica1
    Non credo alla volpe che dà all’agnello il ruolo di lupo, percui ripartiamo dalla pecora! 😉

  24. Buona domenica di una giornata d’estate,
    e che i raggi sole possano scaldare i cuori
    per dare ancor più amore.

    Ciao da Giuseppe.

  25. Bisogna prima di tutto voler bene a se stessi, rispettare la propria anima e i propri sentimenti, credere che noi siamo speciali e meritiamo qualcuno che lo sia come noi. Amare è anche insegnare e imparare, soffrire e crescere ma mai umiliare o farci umiliare..

  26. L’infinito filo che unisce gli uomini e le donne: la scrittura…m’hai ricordato di un amore che un giorno non molto passato m’ha regalato il libro “cecità” di Saramago (e che ho letto, sorridendoci sù dopo…)…dopo che ha fatto fuori in 2 settimane: proposte di convivenza, amore eterno, avendo trovato ciò che era stato già suo, ma “allora era diverso”…bleah …e baci per te Grandegiò con un sorriso lungo e affettuoso

  27. qst post mi ha turbato profondamente…
    è brutto,è brutto quello che c’è scritto e le metafore non fanno altro ke alimentare qst senso d’inquietudine….
    un pò mi sono sentito male a leggere,nn vedevo l’ora che finisse!
    ma qll ke hai scritto è vero?? cavoli,sarebbe davvero orribile…
    saluti
    brian

  28. ciao not, ero passato par andarmi magari a rileggere, qualche cosa di tuo appartenente al passato, e mi sono imbattuto in questo, difficile commentare quanto hai scritto, mi limito pertranto al titolo, sconfitte, sono le sconfitte a farci crescere a renderci grandi, il triste è dover constare molte volte che i veri sconfitti reputano di essere i vincitori, ciao ref…..

  29. ci dimentichiamo di essere donne,femmine ci dimentichiamo che un nostro sentimento non deve necessariamente sottoporsi ad uno maschile,la suddetta in primis

  30. senza parole. lascio traccia per farti capire che ho letto, ma sono senza parole. buona settimana.

  31. Infatti Noti mia, io mi ricordo perfettamente come si fa ^__^ anzi è proprio quello che mi spinge…. il problema è che (metaforicamente) io salgo sulla bicletta e che poi non mi diverto, comincio a pensare non è la bicicletta giusta, non è la mia, ha un difetto, e poi io lo so cado e mi faccio male…….

  32. Guarda, tranne l’epilogo finale… io ho scelto di vivere ^__^, il tuo post è il riassunto riassuntivo estratto (come l’estratto di carne liebig) del mio ultimo amore.
    Comprendi perchè tanta paura ad andare in bicletta?

  33. senza rispetto (di se stesso e dell’altro/a) non c’è amore. Solo ossessione, dipendenza. Mangiato i gamberetti, visitato Gamla Stan. Visto al congresso cose incredibili. Il fututro. Sun on you

  34. Va tutto bene, fino a quell’ultimo periodo, tutto da condividere, fino a quell’ultimo periodo. Una analisi lucida, il ritratto di un uomo come tanti (Camus o non Camus). Anche lo stillicidio finale, quei messagini, quella corda che si allunga, ma non si spezza del tutto. Solo quel periodo finale non approvo. Sbagliare è umano, perseverare…Nessun amore vale l’annullamento totale e poi, della sua felicità io me ne frego (ovviamente colgo la tua amara ironia).

  35. Eh già Notina, credo anche io che il blog possa essere questo… Personalmente ritengo giusto, quando trovo ispirazione grazie ad altri blogger per scrivere qualcosa, ringraziare o comunque citare il “padre” delle mie sensazioni… Un bacio cara e buona settimana.

  36. ‘Fanculo gli uomini , ‘fanculo l’amore , ‘fanculo le donne come quella di cui parli qui !!!! Ecco !!! baci

  37. Non vorrei essere in “quello lì” … a volte fai paura 😉
    Ho provato a rispondere alla tua domanda ma non so se i miei pensieri sono giunti fino a Te.

  38. sarà forse per evitare la sabbia che preferisco il lago?? ciao not, sì, è una sensazione distruttiva anche nel ricordo, è brutto sentirsi impotenti… ref

  39. ciao notime, bello come sempre, ma perchè non raccogli i tuoi post e ci fai un libro sulle donne?? un saluto!!

  40. Tutto ciò… un pò ti lascia la bocca amara e “guardando” il cuore rivedo tutte le ferite, alcune rimarginate alcune no, e le vivissitudini e le sensazioni incise sopra di questo “amore”. Fammi spazio… se ne hai… nella tua camera a gas! Almeno se non altro finirò i miei giorni con qualcuno che “capisce”… Almeno una volta nella vita!!! Anche se sarebbe meglio portarci tutto il “nostro” amore depositarlo ed andarcene senza voltarci indietro…

  41. Quello che ho letto è semplicemente fantastico.
    Scrivi in modo divino.
    Tanto bene che non riesco a capire se quello che hai scritto è uno spaccato di vita reale o è frutto di fantasia e di vena poetica.
    NOn me ne frega nulla l’ho letto d’un fiato e mi ha emozionato ed attratto oltre che per l’eleganza della forma (che rende belle anche certe espressioni che ad una lettura disattenta potrebbero sembrare forti) anche per la profondità del contenuto e la carica emotiva che ne deriva.
    Complimenti.
    Verrò senz’altro a leggerti ancora.
    Con simpatia
    Francesco

    p.s. spero che la storia che hai descritto non sia la tua. A te auguro tutta la felicità che, sono certo, meriti.

  42. scusa l’intrusione, ma sono costretta a simili mezzi per colpa di un fatto grave, che spero non capiti più a nessuno.

    Salve a tutti. A dispetto di ciò che una blogger di Alice MyBlog (che sto già denunciando per diffamazione direttamente alla redazione) va dicendo sulla mia persona, vorrei tranquillizzare l’utenza su alcuni fatti che mi sembrano alquanto gravi e sottolineare subito che io sono io e non ho altri nick, proprio da nessuna parte. Su questo blog si fa gossip ma la calunnia è cosa ben diversa. Su Alice ho scritto per tre anni tra grandi piccoli successi e qualche inevitabile invidia, e finora non me ne sono curata. Ho fatto male, quindi è ora di dire basta una volta per tutte. Ecco, una tizia in particolare sta andando in giro a dire delle cose sul mio conto assolutamente incredibili e soprattutto FALSE, talmente false da risultare maldestra lei stessa, ma è chiaro che a chi non mi conosce la pulce all’orecchio sia balzata eccome, inevitabile. Il nome della grandissima donna, un vero lupo travestito da agnello, e non nuova a simili colpi bassi, è Il Sole e la Cometa, sì, quella che è sempre in home page del blog nonostante il gradimento reale sia qualcosa di risibile. Ecco, ha messo in giro le seguenti voci sul mio conto, leggete perchè qui la miseria umana tocca il fondo:

    1) Che io sarei tale Milena Ferrari, una blogger di Alice. Io non so bene neppure chi sia questa Ferrari, so solo che sono Law e i miei affezionati conoscono bene anche i miei dati anagrafici. Non sono Milena Ferrari e non ho un altro blog qui.

    2) Che io sarei una clonatrice di post. Tra l’altro, poco tempo fa Cometa stessa è stata pesantemente accusata di aver ordito un piano ridicolo in cui c’era di mezzo lei come clonatrice. Oltretutto, chi mi conosce mi apprezza soprattutto per originalità e scrittura, quindi mai calunnia fu meno centrata.

    3) Son due anni che questa tizia (che una volta era in affari con un’altra molestatrice, poi migrata) affligge l’esistenza mia e di altri blogger, veramente validi, i quali sono scappati addirittura su altri portali pur di non averci più a che fare. Perchè diffama, calunnia e ingiura e lo fa adducendo le stesse azioni misere che lei mette in atto, un’abiezione questa che trovo di un disgusto senza pari.

    Prego la Redazione di prendere provvedimenti perchè è chiaro come non si possa andare avanti in questo clima. Bloggare dovrebbe essere qualcosa di piacevole e creativo, non di viscido e miserabile come la rosicona in questione.

    4) Metto sin da ora a disposizione delle Redazione i commenti che la nobile Cometa, già nota alla Polizia Postale della Telecom, mi ha scritto ieri, giorno in cui deve esserle andato il sangue alla testa visto che sono stata onorata della home page di Alice il portale. Commenti ovviamente squallidi come lei.

    Detto questo, non voglio più toccare l’argomento e spero di essere stata esauriente.

    Law

  43. esistono milioni di donne che vivono situazioni del genere,pultroppo nella vita chi ama troppo e perdente.e io faccio pienamente parte di questa categoria, nella vita non bisogna mai dare tutte se st esse altrimenti e finita.

  44. BuonGiorno,

    stanchi del vecchio pc che si blocca???
    Stanchi del solito prodotto da supermaket???

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  45. BuonGiorno,

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