PSICOANALISI

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Buongiorno, si accomodi. Sa chi sono e perché è qui?

Certo che so chi è lei. Non sono scema.

Eccone un’altra mandata dall’Asl. Sono sempre arroganti queste, dovrei cancellarmi da quell’elenco, che se le gestiscano loro queste morte di fame.

Mi hanno mandata da lei perché sa meglio di me come sono i medici: quando non riescono a capire l’origine del male ricorrono sempre alla stessa frase: il tuo disturbo ha origini psicologiche.

Ma tu li hai cara la mia signora dei disturbi psicologici, lo vedo anche senza guardare le carte che mi allunghi. Tutti avete disturbi. Una volta andavate a parlarne coi preti adesso venite da noi. Pagare pagate ma pagate di più. Ascoltare non vi ascoltiamo come loro non vi ascoltavano.

Comunque visto che sono qui mi stendo.Lei cos’è? Un Freudiano, uno Junghiano? Appartiene alla scuola Adleriana o cognitivo costruttivista? Lacaniano?

E’ importante per lei saperlo?

No, era per iniziare a parlare. Comunque io mi gratto. Sempre. Lo avrà notato no? Inizia dalla testa ma non ha un percorso certo. A volte il prurito inizia dalle mani, altre volte alle caviglie, altre ancora mi gratto la figa, parte anche dal naso, soprattutto di notte, a volte. Il pizzicore si manifesta improvvisamente. Ora, finchè è il braccio uno può pensare ad una puntura di zanzara ma quando è l’ascella converrà con me che è per lo meno imbarazzante. Io ho una vita sociale piena e non mi posso permettere che questo handicap me la blocchi. Lei capisce vero? Perché non riesco a trattenermi. E non sempre c’è una toilette a portata di mano.

 

 

Provato a lavarsi?

PSICOANALISIultima modifica: 2007-07-10T17:00:00+02:00da notimetolose@v
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74 pensieri su “PSICOANALISI

  1. non posso scrivere quante risate mi hai fatto fare, perché non renderebbe. ma te lo dico lo stesso ! mi hai fatto morire dal ridere con questa storia !!! (rende mica ?!) buona serata notimetolose.

  2. psicoanalisi Notime? anche io pago. non mi piacciono i freudiani. non mi gratto, sarà perché mi lavo tanto? ma ci devo andare lo stesso. rido, bacio.

  3. li invidio questi soggetti che lavano l’anima con due stupidate e si fanno pagare, con soldi o due ave maria.

  4. ciao not, passato per rispondere, mi sono imbattuto in questo, di psicoanalisi ne capisco quanto di carpenteria, nulla, leggendo mi stavo perdendo di nuovo in un labirinto, sino alla battuta finale, sollievo e fragorosa risata, merci, una domanda ti posso linkare? (mai mi ha appena spiegato che non è una parolaccia e anche come fare) domani ci provo, con il tuo permesso naturalmente, buonanotte not ref…

  5. Per prima cosa complimenti per que’altro scritto, spiritoso, colmo di verve e scritto, al solito in maniera splendida.

    Poi ti ringrazio per la visita ed il commento sul mio sito. Ne approfitto per precisare che (forse per poca chiarezza mia) io capisco perfettamente l’animo dei ragazzi della polizia, le loro paure, e le lporo reazioni. Io sto con loro e non con i violenti a meno che la violenza non sia la loro. Per il resto può sembrare facile accusare i governanti, ma è molto più facile accusare appunto i ragazzi della polizia, mentre chi ha le responsabilità vere, mentre al momento opportuno si arroga meriti non meritati, non è neppure in grado, in casi come questi, di ammettere le proprie deficienza scaricando tutto sugli “altri”. E questo, ti assicuro a prescindere dai colori della politica.

    Con tanta simpatia
    Francesco

  6. rido. portarsi una essenza forte da mettersi sotto il naso, quando si va dallo psicologo. Le aringhe non le ho mangiate. un sacco di cinese. globalizzazione. le avevo prese marinate da portare a casa, sequestrate all’aeroporto perchè liquido in bagaglio a mano non si può. roba da chiodi. sun on you p.s.: anch’io sono ambidestro. da un colloquio con Aka, sembra che molti blogger lo siano.

  7. Hahahaha!!!! Anche io penso più o meno la stessa cosa degli psicologi.Non gliene frega un emerito cazzo dei problemi ma solo dei soldi.E poi io non capirò mai come ti può aiutare una persona che non fa altro che fare parlare te senza neanche ascoltare.Magari mentre uno racconta le sue ansie loro pensano alla lista della spesa,o al appuntamento dal parrucchiere o chissà a quali altri cazzi !!!Mahhhh.Baci
    P.s. la mia è solo voglia di vacanza !!!ri-baci

  8. Nessuno psicologo si sognerebbe di dare una diagnosi tanto onesta.Sono troppo impegnati a rubare le anime,proprio come i preti,anche se in modo diverso.
    artista1969

  9. ciao not, mi riallaccio al commento di ieri per dirti che ti ho linkato, spero non ti dispiaccia, non ho atteso il tuo ok, ma non volevo lasciare mai tutta sola ciao ref

  10. “Gratta gratta l’americano, viene fuori il pellerossa”… diceva un detto.
    Vale anche per i pruriti psicosomatici.
    🙂

  11. ha ha ha ha ha ha. sei un genio di donna. smisuratamente fantastica. m’inchino. ps: la felicità è andata, com’è venuta. quant’è amaro il boccone del prete, stavolta…

  12. Scrivo sempre che t’amo, mentre precipito nel gorgo del vizio…farò un po’ la figura della signora delle camelie ?

  13. A volte la più banale è la migliore…

    Noti, ho paura di questo commettere gli stessi errori, ho paura e sono stanca di risorgere…
    Un bacio grande.

  14. Ho offerto un petto indifeso, e non ho fatto neppure nulla per fermare la lama quando l’ho vista calarsi su di me… semplicemente perchè non riuscivo a crederci che potesse farlo….

  15. Uno potrebbe anche stendersi sul divano di casa e parlare con il suo cane o con il suo gatto. Probabilmente guarirebbe in poche sedute.

  16. ciao not, ambasciator non porta pene, scherzo naturalmente, ti trasmetto la risposta di lesartist al tuo commento, ciao ref…
    Ogni pensiero ha la sua interpretazione, in effetti note mi hai riportato alla mente un film interpretato da Abatantuono, riguardo la figura di Giuseppe. Come ha vissuto la maternità di Maria non avendola mai sfiorata, eppure anche lui ha vissuto il desiderio, il desiderio di un uomo che non si discosta da quello della donna. Oltre non aver accettato che in fondo la sua compagna inconsapevolmente era stata già stata destinata ad essere la Madre dell’uomo degli uomini. La figura di Giuseppe, in fondo, è sempre stata descritta come remissiva, un uomo remissivo e senza desiderio. Mi dilungo, comuqnue grazie per il tuo commento.
    Lesartists

  17. Dovrebbero essere tutti così gli psicoterapeuti. Si risparmierebbero un sacco di soldi, fermandosi alla prima seduta….

  18. tu mi faresti psicoanalilsi. ho capito bene? no, hai detto che mi ascolteresti e non è la stessa cosa. comunque, lo sai fare? sai ascoltare? ho miei dubbi. rido. baci in quantità, approfitto che è freschetto.

  19. tu sei nata dolce?!?!?! ma per piacere. raccontamene un’altra più grossa, che te la credo. rido tanto, sei bellissima! ciao Notimeeee!

  20. lo sai che qualche giorno fa sono andata indietro a rileggere post dell’inizio e annessi commenti. ne ho ritrovati alcuni tuoi splendidi, questo tuo essere così di terra appunto mi è sempre piaciuto ed affascinato. ed è anche per questo che ti ho spesso chiesto confronti su cose apparentemente banali dove sapevo che non ti saresti mai risparmiata. si, è proprio una cosa che mi manca. stai bene

  21. senza ironia e un pizzico di autocritica non si vivrebbe bene, si vivrebbe con dei macigni addosso !!! buona giornata.

  22. psicologi e preti… sì direi che stanno bene insieme… fan finta di ascoltarti e intanto pensano ai fatti loro… il finale è ovviamente perfetto.. un bacio (mi sono appena lavata i denti eh)

  23. Oh questa sì che è telepatia: mentre tu commentavi da me io ero qui a chiederti consigli sulle frustate! 😀

  24. ciao not, si lo avevo visto e ti assicuro che la cosa, mi ha sorpreso (sono cresciuto di qualche centimetro quanto ho scorto il mio nome nella tua lista)
    sorriso………ciao ref…

  25. Moooltoooooooooooooo meglio, se poi metti la funzione riunione, quella che vibra proprio quella si… non hai idea ^__^

    Sai qualcosa di sta storia che Aka vuole passare al cavallo?

  26. Premessa: non sono una psicologa (né una paziente, per il momento). Non commento il post ma i commenti: l’ironia è sempre sacrosanta, e va benissimo, però credo che alcune generalizzazioni siano un po’ sconcertanti. Sicuramente nella categoria c’è del marcio, proprio come in tutte le altre. Ma ci sono anche psicologi e psichiatri (facciamo un misero 5-10%?) che fanno onestamente il proprio mestiere e in molti casi salvano delle vite. Forse non conoscete nessuna vita salvata (e allora è chiaro che si possano associare psicologi, cani e preti…)

  27. Noti mio unico vero ammmorrr ho la bronchite,una caviglia storta(zoppico) e un ascesso in bocca(smadonno) che pretendi????
    ehm scusa il delirio ma ho le visioni… in certi momenti mi pare di comunicare con la Madonna…
    Ma di un’intercessione manco a parlare…idda non ne vuol saper..uff

  28. Essì, ridiamo ridiamo mentre qui una povera invalida zoppicante combatte contro freddo,vento,bronchite e fame…approposito noti….ma per cena tu che hai di pronto?? non che mi voglia invitare ehhhhhh…curiosità…..ehm

  29. Non è da molto che ho deciso di approfondire la mia conoscenza in fatto di musica classica. Quindi accetto suggerimenti. Mandamene di più dettagliati, se ti va. Sto già sfruttando in questo senso anche Limi. Un bacio.

  30. ne facciano un buono o un cattivo uso credo conti poco, rimane che non sai dove hai messo tutto quello che volevi dare, sai di non averlo dato eppure te lo ritrovi dato comunque. non capisci semplicemente, come, dove, quando. il perchè a volte è persino relativo. grazie del commento, a presto.

  31. A dire il vero allora dovrei “citare” anche te 😉 Ricordi? Sei tu che mi hai fatto conoscere Erri De Luca, lo dicevo proprio stamane ad una blogger amica.Bacio Ros

  32. ahaha 🙂 probabilmente di storie così ne esistono davvero….

    Harry Potter non so se muore! ma non credo che la serie finisca tanto presto!

  33. Peggio, mi sa che le aringhe le hanno buttate. Avevano due enormi cassonetti, nella zona security, accanto ai metal detector. Speriamo se le siano mangiate. SUn on you

  34. Buona estate, parto per la mia terra,
    “la mia terra d’amore” come ho dato
    il titolo alla mio ultimo post.

    Un abbraccio e buone vacanze anche a te
    ovunque tu vada.

    Ciao da Giuseppe.

  35. Altro che battere la fiacca!Si stralavora (grazie a Dio…e affini)! Il cantiere per la prossima mostra è già attivo.Come nostra abitudine,ci sarà un angolo dedicato al teatro.Conto di costruire un piccolo spettacolo,con attori che si alternano a “pulcinellare” per cinque minuti a testa.Presto sarai informata nel dettaglio.
    artista1969

  36. troppo forte! 🙂 beh al giorno d’oggi è così difficile ascoltare ed ascoltarsi che a volte si paga per qualche coccola e per qualcuno disposto ad ascoltare
    ciao

  37. appunto perché sei una donna, compri quello con l’appendice 😀 perché quello con l’antenna è maschio:D

    Non mi far dire cose zozze che poi Suor Dea mi caccia dal convento!

  38. ora mi è più chiaro il pensiero che hai espresso ieri. grazie, e credo di condividerlo. (certo che ci hai pazienza ocn me eh, essì’ che ne hai con tutti, ma con me ce ne vuole assai. beata te, io non ne ho. con me ! e veramente manco con gli altri !)

  39. ma toh casualmente le scaloppe sono proprio uno dei miei piatti preferiti….che coincidenze…..e poi è noto a tutti che un posto in piu a tavola non guasti…….no?????

  40. Ho iniziato da un autore difficile. Mahler. Così, ad istinto…..mi ispira la sua malinconia. Se qualcuno , vent’anni fa, mi avesse detto che un giorno avrei apprezzato la musica classica, gli avrei dato del pazzo. Ma nella vita si cambia. Grazie del suggerimento….Mozart era già nella mia lista futura. Baci.

  41. Perchè me lo dici?
    Mica mi interessa…eh capirai…ma erano proprio al dente come piacciono a me e con le patate che si sciglievano in bocca???
    uhmmmm mah anche io non mi lamento.due toast.buoni davvero….(noti sei un infame)

  42. il problema è che sto scabinando duro, giò. il che in italiano corrente significa che sto impazzendo. alla fine il telefono ha suonato, e ne abbiamo parlato. ma va làche ti voglio raccontare la storia… è così romantica. lui fa il cameriere, io, in quel caso, la cliente. lui ha due spettacolari occhi verdi e delle mani incredibilmente delicate, la pelle olivastra, un ventre da modello (cosa che ha fatto, per un anno) che ostenta l’osceno e quattro tatuaggi quattro. io sono vestita succinta, in nero, come al solito, e lo guardo con gli occhi di chi non puo non far caso allo spettacolo meraviglioso che ha di fronte. insomma ci si studia, ci si sorride, si gioca. lui però ha una sfumatura triste tra le dita, e quel nonsocchè che mi sfugge giusto a cavallo delle labbra mute. capita che gli lasci il numero, capita che mi scriva. capita che sia il mio terreno, quello della comunicazione, e finisce che invece di partire definitivamente per la sardegna si limiti a una vacanza cogli amici. capita che prima di questo suo addio per un poco ci si conosca, capita che si esca e che lui pianga di fronte a me per un amore che ha da poco perduto. e succede anche che io gli regali la mia intimità, tutta e subito. perchè finalmente è arrivato quello che non solo non mi porta a bere qualcosa, ma non ha neppure bisogno di bere lui per mostrarsi al 100%. poi un idillio, inaliamo quotidianità e ci spogliamo appena entrati in casa, respiriamo adrenalina e desiderio, espiriamo molle, quieto benessere. io lo ascolto, lui mi ringrazia dieci cento mille volte. che cosa non è la gratitudine, eh giò? e ancora: dormiamo insieme, io non dormo. lo guardo dormire. è un cucciolo di 27 anni che ha perduto la ragione per colpa di una stronza. è un piccolo seme di gioia che rigoglia malgrado l’ignoranza comune. malgrado tutto. è un raro miracolo che mi tiene sveglia e fa l’amore con me prima di lavarci i denti. è un inizio, come dice lui. poi parte, e io resto sola con la sua mancanza. una bastarda fottuta appartenenza negata. scompare e non so se cercarlo. evito. alla fine ci sentiamo, e per un attimo è la luce. sta bene, mi pensa, ha bisogno di staccare, eppure tornerà, si, e sarà magnifico. ma adesso pian piano si fanno strada le dita ombrose del buio, e fa tanto freddo in questo limbo, tanto freddo che mi sto congelando dentro. mi manca, e non ho cuore di dirglielo. ho paura di spaventare il suo debole cuore zuppo di delusione. poi… ho paura per me. ce la farò a non chiedermi quello che volontariamente sto evitando? prima o poi nascerà in me il bisogno di chiamare tutto questo casa? e poi. riusciremo a superare questo suo silenzio?

  43. Se venissi, ti arruolerei subito per animare la serata con racconti estemporanei. E la cena sarebbe “a gratis”. E garantita dal punto di vista di conseguenze intestinali. Rido.

  44. si vero, ma se capisci di essere creatura d’acqua non puoi far altro che buttarti dentro la corrente con la forza con cui lei ti chiam. prima o poi anche l’acqua più torbida ti porta a toccare la terra. è la mia delizia e la mia condanna. prima o poi la corrente porterà anche a me a toccarla, certo quando mi lascerò andare del tutto

  45. Già adesso hanno messo un W sulla patonza di un statua di Botero. Non che non lo pensi anch’io però…non si fa.

  46. Visto che ho già prenotato Aka nella versione Colle Sereno come casa di cura per sbarellati, urge la tua presenza per terapie personalizzate. Quindi sei prenotata d’ufficio ;-)) Buona domenica. P.S: studiati un piano di cura per rinsavire il pischello. Rido.

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