BENEMERITA

 

 

botero_xx_cat_on_a_roof_1978.jpg

Ieri sera alle ore ventidue circa, proprio mentre stava terminando il programma televisivo denominato “Don Matteo” che io e il brigadiere Togni stavamo guardando, l’appuntato Magnoni ci comunicava che in via Pizzomondo, al civico 65, un gatto ero stato lanciato dal terzo piano.

 

Senza indugio spegnevamo l’apparecchio video come da istruzioni, contenute in apposita circolare del ministero competente, nei casi di chiamate urgenti e ci recavamo nella suddetta via laddove non trovavamo tracce del felino defenestrato ma udivamo distintamente urla e pianti provenire dall’interno 12/A.

Tempestivamente salivamo le sei rampe di scale e una volta arrivati davanti alla porta dopo aver recuperato il fiato, suonavamo ripetutamente il campanello senza ottenere l’apertura della porta che solo allora decidevamo di sfondare con una spallata datale dal brigadiere addestrato con apposito corso presso il nucleo Ros Roma.

L’abitazione era a soqquadro, a destra una donna dal viso tumefatto, si presume da calci e pugni e che accertavamo successivamente essere la moglie, piangeva su una poltrona di vellutino giallo, uguale a quello di mia zia Bice, in piedi un uomo che teneva per il collo un ragazzo, che successivamente accertavamo essere il figlio, ormai cianotico.

Celermente perquisivamo l’appartamento ma del felino che, successivamente scoprimmo essere denominato “Pallino”, nessuna traccia.

Mancando il corpo del reato si stende verbale ma non si inoltra alla procura per la contestazione del reato di defenestrazione e presunto omicidio del micio Pallino.

 

Verbale dell’Arma redatto in data del 30 novembre 2009.

 

 

 

BENEMERITAultima modifica: 2009-12-01T00:40:00+01:00da notimetolose@v
Reposta per primo quest’articolo

36 pensieri su “BENEMERITA

  1. I’m Winston Wolfe. I solve problems.

    ;-))))

    per ora non mi è ancora capitato di dover ripulire un sedile con del cervello spiattellato sopra; ma sai mai nella vita..

    Secondo me il figlio aveva dato un calcio al gatto, il padre gli stava dando una giusta punizione e la madre, che sbagliando, si era messa in mezzo, aveva già ricevuto la sua dose di educazione.

    Ah se non ci fossero i carabinieri!!!

    S.

  2. – Brigadiere! Ha controllato dentro la lavatrice? Non lo sa che i peggior delitti vengono cancellati dentro quella macchina infernale!?

    Baciotto, noti, buona giornata, rido anch’io.

  3. ah beh, non mi sorprende affatto questa storia… qui in friuli gira barzelletta (dicesi tratta da fatto accaduto) che fosse stato chiesto tramite apposita circolare di fornire al ministero “pianta della caserma” e fu così che l’albero di cachi che stava li da tempo memorabile fu sradicato e fatto trasportare al ministero dai solerti difensori dell’ordine 🙁

    Buona continuazione di settimana noti
    :-)mandi

  4. “…usano gittare il cuore oltre l’ostacolo, puranco in ogni momento e in ogni dove sanno quale sia la via maestra dell’Onore, della Lealtà e del Sacrifizio”.Con osservanza donna noti 🙂

  5. hai ragione sul fatto che ho dentro tanto amore per non darmi a nessuno ma purtroppo non c’è quel nessuno.Per la poesia che ho messo,l’altro giorno non riuscivo a dormire e molto tardi ho visto sulla rai,il programma di gabriele la porta,leggevo quello poesia di lorca e siccome mi è piaciuta molto,ho deciso di postarla….p.s. passo più tardi x leggere il tuo nuovo post…buonagiornata

  6. Non stento a crederci, dato che una volta a me ed un mio amico siamo stati a comperare un surf dato che ilk mio amico era un’appassionato, al ritorno fummo fermati dalla Benemerita, avendo notato che i documenti erano a posto e che noi non eravamo terroristi ci intimo di proseguire, sgonfiando però il surf sopra la macchina peche era fuori misura.
    Abbiamo riso per un ‘ora.

  7. Secondo me il marito aveva picchiato la moglie,aveva ucciso (?) il figlio e aveva buttato il gatto dalla finestra. Ma il gatto, si sa, ha sette vite, si è rialzato ed è fuggito. Dici di no? I carabinieri se ne sarebbero accorti? Allora sei tu che scrivi male, cosa avrebbero dovuto fare quei poveracci senza il corpo del reato? No, no, decisamente una sceneggiatura poco chiara.

  8. Ahahah, mi ricorda troppo Severino, il personaggio del programma televisivo denominato “Don Matteo”…
    Buona serata!

  9. Mi ha ricordato “Zazie sul metrò” di Quenau. Dovresti provare – ne sei sicuramente capace! – la versione poliziotti, quella del portinaio, quella del passantecui il gatto è caduto in testa e, ovviamente, quella di chi lo ha lanciato! 🙂

  10. ma perchè i carabinieri non sono intervenuti? c’erano un sacco di capi di imputazione, dalla violenza ai maltrattamenti di minore, percosse, disturbo quiete pubblica nonchè violenza su animali!!! cavolo, ma quando serve, dov’è lo stato? poi ci credo che ci raccontano le barzellette sui carabinieri. cioè, quelli non hanno fatto nulla? che paese…mick…anche mia zia aveva lo stesso vellutino…sta a vedere che siamo anche parenti…hi hi hi

  11. Buona Immacolata,
    in questo giorno per la
    perdita della nostra amica Maddy,

    ho voluto scrivere un piccolo post
    per ricordarla.

    Ciao da Giuseppe.

  12. Scommetto che il gatto era nascosto sotto la poltrona ma ovviamente i “benemeriti” l’avranno cercato ovunque meno che dove avrebbero dovuto: insomma, i soliti imbecilli!

  13. Amo troppo i gatti . E devo dire che il fatto che non sia stato trovato il felino mi rassicura molto 🙂 . Delle beghe familiari mi interessa meno , ma il gatto perdiana NO !

    un saluto
    gowen

  14. In effetti capita spesso di fissare il pensiero su piccoli dettagli e non notare le cose più gravi…
    Hai un modo incredibile di scrivere per suscitare riflessioni.
    Un saluto.

I commenti sono chiusi.