38 pensieri su “INTROSPEZIONE

  1. Ciao!
    La risposta mi è uscita spontanea appena letta la domanda: “No” Mi spiego: Non abbiamo bisogno di essere amati per essere felici, perché anche se la cerchiamo sempre all’esterno, dimenticandoci l’unico luogo in cui possiamo trovarla, la felicità fa già parte di noi.

    – Alasse –

  2. Contribuisce ma non è sufficiente in quanto io credo che la felicità (o l’infelicità) sia un fatto interiore. Jack

  3. l’amore è come i soldi, aiuta. ma non risolve tutto. quindi no. e tempo fa no la pensavo così. si cambia e come si cambia.

  4. Non sarò mai serena, mi chiamo giulia :)))
    Ebbene, non essendo serena, ho bisogno di amore continuo, proprio non so resistere senza. Amore amore amore, senza come si fa, non fa nemmeno parte delle mie domande retoriche. E’ imprescindibile.

    Ma ti devi spostare perché è arrivata la pace? :)))
    Come si dice? Aggiungi un posto a tavola…(però gli spaghetti con le cozze di stasera ormai sono finiti:)))

  5. Qualcuno ha bisogno di essere amato, ma altri (mi verrebbe da dire i più, solo per oziosa misantropia) hanno bisogno di essere temuti. Non per forza in virtù una loro terribilità o violenza, magari solo per la noia e la tristezza che sanno elicitare.

  6. E’ un’arte che si impara, con molta pazienza, molta delusione e molta amarezza.
    Dopo c’è un minimo di serenità, non il nirvana comunque.
    PS. Si, facciamoci un po’ di fatti altrui. Sarebbe ora dopo sei anni.

  7. Hai ragione, caspita. Ecco, è vero…sono d’accordo con te. :)))
    Re-spondere: tener fede alle promesse.
    Non so…ci ragiono…(non so se potrò mai tener fede, è dura…)

  8. Hai indovinato tutto, tranne il fatto che la “mezza età” è più vicina a quella di Marchesi ( vecchio comico tv che cantava appunto “la mezza età”) che a quella dantesca ( la prof. fa ancora capolino).

  9. vedi per esempio, l’amore che hai tu per me, è meglio non averlo. sei antipatica!
    e per questo motivo ho detto a Benedetto di sospendere quella pratica. ecco.

  10. sai, oggi ho ripreso la ballata, nn me la ricordavo. Mi viene sempre in mente l’altra canzone di De André, Amore che vieni, amore che vai…che trovo bellissima, la calzo a pennello. E mi chiedevo perché ti avevo fatto venire in mente proprio quella canzone.

  11. E’ bellissima. Certo che De Andrè mica ha mai fatto canzoni d’amore allegre: insomma, mi viene in mente Bocca di rosa, ma l’idea sottostante è sempre quella maschile della pttn felice e desiderosa d’amore. Meglio che cambiamo cantautore, và.
    Sul pentimento…mentiamo un po’ :)))

  12. Buona o cattiva che sia vedo che qui nel blog siamo rimasti solo una ristretta compagnia. Tanto vale aprire una chat privata e continuare a farci i fatti “nostri”.
    PS. A me è passata pure la voglia di scrivere raccontini, ma forse è solo un periodo (d’altronde questo non è proprio uno buono…e ci metto qualche puntino per farti dispetto )

  13. Notime, secondo me non vuoi essere beatificata, tu vuoi essere scomunicata! Smettila. Che figura mi fai fare, mi hanno già suonato i togati. Smettila!!

  14. essere amati ci aiuta ad essere sereni.
    ( finchè non ci accorgiamo di amare una persona diversa da quella che ci ama)

    amare ci aiuta ad essere felici.
    ( finchè non ci rendiamo conto che l’altra persona non ci ama più, o peggio non ci ha mai amato)

    un saluto,

    S.

  15. ho posto la domanda a vari amici. E tutti mi hanno risposto come te, Rino Gaetano :)))

    Diciamo che una vita serena non si augura mai a nessuno. Felice, sì. E si dà il caso che molte case di riposo, si chiamano proprio Villa Serena, Casa serena ecc…
    buon pomeriggio,
    giulia

  16. Amare di sicuro può contribuire alla felicità, ma io ho sempre pensato che la serenità d’animo sia un’altra cosa.Se la felicità può dare grandi emozioni,improvvisi stati di benessere, credo che la serenità si possa paragonare ad una costante sensazione positiva che ci acompagna anche nei più piccoli gesti di ogni giorno.Forse amare può aiutare qualcuno ad essere più sereno, ma penso che la serenità sia una conquista personale di ciascuno, spesso un cammino che dura una vita.

    Complimenti per il tuo blog, io ne ho aperto uno da poco: è un blog in cui invito i lettori a scrivere le loro opinioni, se ti va di partecipare, passa a trovarmi.

  17. Prima bisognerebbe chiedersi: ma io lo CONOSCO l’amore?
    Poi chiedersi: ma io lo RICONOSCO l’amore?
    E infine chiedersi: ma io so amare?

    P.S. se si sgarra l’ultima risposta….. è il problema!

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