Quattro bicchieri si bevano per Ivan,
otto per Leonardo,
sei per Giulio, e sei anche per Gianni
e per Massimiliano dodici.
Tanti bicchieri siano per ciascuno,
quante sono le lettere del nome,
e poichè nessuno di loro viene,
o Sonno, vieni almeno tu da me.
Liberamente, molto liberamente, tratto da Marziale.
BRINDISIultima modifica: 2004-07-07T01:50:17+02:00da
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bel post…anche se conosco anestetici migliori per abbandonarmi a morfeo….fai bei sogni :*
potresti farti coccolare…e vedere che succede…
beh..mi hai dato un idea…quasi quasi mi metto in società con qualcuno e avvio una simile attività :PP!!! dici che rende?……mmm m….nn credo che tu abbia bisogno di ridurti a tanto….e la prova è che andrai a letto sorridendo.
quasi tutto non è indispensabile. …notte
Per me sono undici bicchieri, dopo che me li sono scolati posso
venire io…
Beh, io faccio un brindisi a te!!! ;oP Smack,mypassion .
Dal fantasma di Liminare.
NOTTTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTI!
…sono preoccupato per la Bobbit!
P.S. PERFIDA!
se vuoi vengo io.
Per il mio nome i bicchieri sarebbero parecchi.Ma anche il tuo nick non scherza…Ma il Sonno è arrivato in fondo alla bottiglia?
a me non dispiacciono gli uomini che non vengono… o che vengono molto molto tardi… o dovrei preferire quelli che vengono subito? un bacio (ti mando un sms, più tardi)
Anche io anche io…. un biciere…hic.. .ansi no… due biseri li vojo …hic.. anche io
quindi se bevo per me ,sia che siano 5 per Laura sia che siano 6 per Avalon in pratica mi scolo una bottiglia. Ma ogni tanto fa bene.
lo ammetto. ho contato le lettere per vedere se avevi contato giusto. Lo sai, noi lettori siamo sempre molto diffidenti. :)) Beh, buon brindisi, allora.
Molto bello, amica mia, non conosco l’originale di Marziale…buon a giornata e un abbraccio, vito.
giuro che non porto più cetrioli.. La prossima volta crauti, ve bene?? 😉
Che sforzo…tsk… i miei potevano chiamarmi Elisabetta o MariaMaddalena. si vede che sono astemi
Ma cos’e’ questo? l’alternativa alla conta delle pecorelle!??? azz se siamo evolute qui eh!!!
Dal fantasma di Liminare.
Notìììììììììììì ìììììììììììììììì ìììììììììììììììì ìììììììììììììììì ìììììììììììììììì ìììììììììììììììì ìììììììììììììììì ìììììììììììììììì ìììì?
…per il momento abbandono la rappresaglia sul tuo gelsomino per Via del Pisello, comunque chiudi bene le finestre (così schiatterai di caldo) ho intenzione di svolazzare intorno a casa tua, farò una visitina alla tua antenna del televisore, così domani mattina troverai i suoi steli con tanti bei nodini, praticamente attorcigliata su se stessa.
Notte macabra.
Un bicchiere…ehm m…anche per lei. Il bloggologo
Da morfeo io ci arrivo subito al primo bicchiere hehehehhe sono astemia, ciao Noti……….. ……buona serata
Alzo il calice…
Anch’io brindo. A una felice estate: la tua e la mia e di chiunque voglia brindare con noi! A presto, Noti!
Il mio nome, il mio vero nome, ne porta 7 dei bicchieri..così , adesso brilla di sentimenti controversi.. vado a nanna, sperando che morfeo sia clemente. Buona notte. Silia
minimo minimo sono 36 bicchieri…non so il sonno, ma se si tratta di vino una bella sbronza ti viene di sicuro…
Oddio sarebbe meglio che venissero loro, ma non si può fare a meno… facciamo venire Morfeo… 🙂 Ciao, Ale
la prossima volta invece che contare le pecore conterò i bicchieri di vino per le lettere del mio nome, altro che pecore!!!
bè con questo caldo…meglio scegliere altri rimedi se non si puo’ dormire…buona giornata (-; gilda
Quando fisso gli occhi su quel cazzo lucido, duro, pulsante.
Quando fisso lo sguardo su quella cappella arrossata, tormentata, gonfia sento la vita. Non vedo solo un cazzo vedo la vita che è sempre più sfaccettata e più fosca della più perversa e libera immaginazione.
L’architettura è pura menzogna che poggia su fondamenta di panico. Cosa accadrebbe se ogni anima si denudasse?
Eppure quel cazzo è li turgido, desiderabile, pronto a schizzare su un triste foglio di carta il suo prezioso contenuto, a disperderlo in rivoli presto secchi. A buttarsi via tra i rifiuti del mondo.
Ma è il sesso che fa girare il mondo, non il calcio, è il sesso che fagocita l’esistente, il reale, il virtuale.
E quel cazzo è una tortura deliziosa, ipnotica, è crudeltà pura e deve essere punito. Ma una mano lo accarezza dolcemente seguendo con le dita la linea che disegna. Scende a sottolineare le palle che vorrei succhiare.
I miei occhi scorrono sulla tua pancia dove il tuo cazzo duro si appoggia. Le mie dita sfiorano leggere lo schermo rivivendo il suo calore, il suo pulsare e animate di vita propria si spostano a tormentare i miei capezzoli che bramano la tua lingua. Si spostano lievi a scottarsi sul mio ventre in fiamme. Scendono a calmare la carne che pulsa di vita di vita propria.
I muscoli si stringono intorno alle dita bagnate che tormentano fredde la pelle tesa e aprono piano le labbra lucide di piacere a cercare quello che tu mi stai dando.
I miei occhi non si staccano dallo schermo muto.
Le parole non esistono.
Ci sono solo la mia mano e la tua.
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dopo questo post penso che il prossimo sonnifero non lo andrò a prendere in farmacia né tantomeno dall’erborista , ma mi armerò di tequila, sale e limone. o di vodka alla menta, che con il caldo è davvero una goduria. peccato che il mio nome sia solo di 5 lettere. senti, non si può tenere conto anche del cognome? no eh? bacio, -noemy-