BACIARELL

BOTERO UOMO CHE BEVE

Aveva lavorato solo un giorno nella sua vita come muratore. Lo avevano mandato in un cantiere e fatto salire su un castello costruito con tubi innocenti e assi riciclate. Gli accertamenti non arrivarono mai a capire se la caduta fu accidentale o fortemente voluta. Di certo si sa che da allora non lavorò più neanche un giorno della sua vita. Le giornate le passava all'osteria insieme a una bottiglia di rosso e aspettando che arrivassero i soldi dell'assicurazione o la pensione di invalidità e tenendosi informato sui matrimoni. Chi si sposa? Dove? E il pranzo di nozze dove lo fanno? L'importante era che non fossero ne' parenti o conoscenti. Appurato la totale estraneità con i nubendi, il giorno delle nozze si presentava al ristorante lavato e pulito ma con quell'odore di stantio e selvatico che lo accompagnava ormai da anni e che nemmeno la lisciva riusciva a togliergli. Si sedeva in un tavolo un po' in disparte e a chi gli domandava di chi fosse parente o amico, lui prontamente rispondeva, "della sposa" se si trattava di conoscenti dello sposo, "dello sposo" se si trattava di conoscenti della sposa. L'allegria della festa non permetteva certo indagini più approfondite e Baciarell salutava rispettosamente gli sposi uscendo allegro e ubriaco dal locale.
La cirrosi lo portò presto alla morte.
Lo misero in un tombino al quarto piano fino a quando, una sera, si sentì un botto: il vino ingurgitato prima del trapasso era fermentato nella sua pancia facendogliela scoppiare. 
Baciarell era esploso.
E il suo odore si continuò a sentire per una settimana intera, giusto il tempo dell'arrivo della lettera che gli concedeva l'invalidità per infortunio sul lavoro.

BACIARELLultima modifica: 2006-12-13T17:12:16+01:00da notimetolose@v
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39 pensieri su “BACIARELL

  1. Mi rimane di questo post soltanto la morte, poi quella parola; tombino, mi fa venire i brividi. Quando ho saputo che il Pardo sarebbe stato messo lì ho deciso di non andare al cimitero. Non sopporto quel posto, non sopporto l’idea che qualcuno venga messo lì dentro. Oggi non ti leggo due tre quattro volte, ma solo per quello che mi fa sentire. E penso anche che in qualche modo oggi abbiamo parlato della stessa cosa, no? Ti abbraccio.

  2. E mò chi è Baciarell?Bello il racconto,non sò se è di fantasia o c’è uan parte di realtà.Un saluto carissima,che nel pomeriggio ti ho pensato ,vedi il blog che fà? Pensi pure a persone che non conosci…Ros

  3. post scriptum. Domani andrò a fare una ecografia al fegato, ultimamente ho un problema di melma biliare. Sarà l’aria e le misture dei blog?

  4. all’ultimo sorso avrà detto alla faccia della pensione,dei soldi e dell’invalidit à.O.T. Sesso va bene ma culo no,ma poi perche?forse per la forma del violino?ma nooooooo hehehheheh ritenta,buonase rata o notte?

  5. minchia! devo pensarci a sta cosa. mi piacerebbe vivere mentre tu lavori per mantenermi ahhhhhhhhhh che goduria! Stasera ho visto il dottor house e sono ancora tutta un palpito. peccato che il convivo stia lavorando, mi tocchera’ strusciarmi sul cuscino ahhhhhhhhhhhh greggggorrryyyy yyyyyyyyyyyyy uhauaauhauauuau h

  6. cristo che tristezza. Grazie del cmt. Vuoi leggere tutte le storie dei cityhoppers? Eroica! Fammi sapere che ne pensi. Effettivamente l’ultima non si capisce bene se non si conoscono le altre. E’ un epilogo, dicia mo così. Sun on you

  7. Non esiste e non esisterà mai un solo modo di innamorarsi. A onta di statistiche e classificazioni varie. Ci si innamora esattamente come si fa l’amore. Ciascuno a suo modo e coi propri tempi… ma soprattutto a seconda di chi ci si trova di fronte. Per questo “in qualche modo”. Perplessa tu? Maddaaaaiiiiiii … egidio.guerra

  8. Dimmi che non ti sei fatta male ti prego. Comunue prometto che questa notte se ti trovi a passare ti lascerò qualche lucina accesa. Questa sta diventando un’impresa. Rido e ti bacio 🙂

  9. Come mi hai fatto ridere mi hai fatto anche pensare. Penso che la morte è diventata necessaria solo perché ci hanno reso inevitabile la vita. Ma il mio è un discorso pessimistico. Ti andrebbe di conoscerlo? Rido.

  10. Hai scritto “Chi si accontenta vero?” La mia risposta: solo l’egoista non si accontenta mai! E Berlusconi è il re tappo degli egoisti…

  11. fare una sviolinata per arrivare al sesso credo che sia la cosa più squallida di questo mondo,quindi non poteva che non essere questo.
    dai ritenta.besos

  12. ah non saprei dove mettere le mani? pero’ il bastone sulla tua schiena lo spezzerei volentieri. e poi non ho capito. e tu dove le metteresti le mani? pensi d’avere qualcosa in piu’ da offrirgli? hai qualche buco in piu’? oh!

  13. ciao!! scusa il copia-incolla, passo per un saluto veloce, in questo periodo non ho molto tempo da dedicare al blog , a causa di nuovi impegni di lavoro. continuerò comunque a seguirvi tutti…ti auguro un buon fine settimana!!

  14. eh! una meraviglia di buchi! ci organizzi anche tornei di golf? non ho capito… io premier? e di chi? di questa torma di salami? no son mia sèma!

  15. Lo sostengo ogni giorno, avendoci proprio a che fare, che l’ INAIL ha dei tempi “mortalmente” lunghi, per espletare le pratiche che la coinvolgono! Leggendo questa storia, di primo acchito ho pensato a una vita d’attesa, rileggendola, mi è sorto invece il dubbio si sia trattato di un’esistenza di accettazione, quella di chi ha già visto la morte in faccia e non ha altro da scoprire, un saluto e buon risveglio del sabato, Claudia

  16. Triste dall’inizio alla fine questa storia; però l’imbucamento mi ha ricordato una vecchia vicenda che prima o poi racconterò 🙂 Buon fine settimana. Trespolo.

  17. Tirare a campare è un po come…scoppiar e!Colto la morale?Mia signora,sto perdendo la pazienza.Finisc e che vengo a riscuotere sotto casa sua!
    Buona domenica intanto.
    artista1969

  18. Guardo sospettosa le impalcature del palazzo di fronte, dove stanno rifacendo il tetto e osservo gli uomini che camminano con disinvoltura sulle tegole in bilico,lungo i tubolari e cerco il fantasma del “tuo” Baciarell.Certe vite sono strane: un solo giorno di lavoro, matrimoni e vino. Una miscela “esplosiva”.

  19. Poteri della burocrazia…. Morti che votano… Invalidi totali che fanno gli istruttori in una palestra del centro città… e tante tante altre cose carine… Lo abbiamo deciso noi… dicendoci.. In fondo è il male minore no??

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