Parole lasciate in giro

INIZIAZIONE

“Tu lo sai che io sono vedovo da qualche anno e sai anche che non sono poi così vecchio da aver rinunciato al sesso per sempre.  Succede allora che trovo una vedova, una di quelle ancora con del “morbino” “ Morbino”? “ Ma si sai il genere che va nei centri anziani a ballare a cucinare le salsicce e il gnocco fritto, hai presente no?” “ Come no, sono una nota frequentatrice di quei luoghi di ritrovo, preparo la mia vecchiaia” “ Bene. Allora la invito una sera a uscire e poi, non potendola portare a casa, in fondo è sempre la casa di mia moglie, chiedo ad un amico se mi presta la cascina che ha sulle colline. Non ridere, ma col fresco la prestazione è migliore. Mi metto all’opera e devo dire che faccio un bel lavoro per i miei parametri e per la mia età ma quella è del tipo “ non ne ho mai abbastanza” e così continuo di trombo e di lecco per una buona mezz’ora. La vedova era bagnata come un mocio Vileda prima di strizzarlo e dunque molto scivolosa. Non è stato volontariamente che ho iniziato a scoparmela mettendole un dito nel culo, è che i due buchi avevano la stessa  elasticità ed apertura , aggiungici il terreno scivoloso, insomma a fartela breve ero la che la scopavo dietro da dieci minuti quando sento la sua voce affannosa che dice: William, scusa se te lo dico ma mi stai scopando il culo.  “Scusami non me ne ero accorto” le dico smettendo immediatamente” Devi credermi, non volevo” “No, non ti preoccupare è che ora avrei bisogno di qualcosa di più consistente.” “ Dovevo arrivare a  67 anni per metterlo nel culo ad una donna facendo anche la figura del rimbambito? E tu piantala di ridere!”

 

 

INIZIAZIONEultima modifica: 2010-10-13T14:04:00+02:00da
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