Parole lasciate in giro

ISOLAMENTO

La mia casa è fredda per questo ci torno poco e quando entro rimango il minimo indispensabile, il tempo di cambiarmi d’abito e poi di nuovo fuori, per le strade, nei locali, nei cinema. Mi mantiene mia nonna con la sua pensione da quando i miei genitori sono morti volando in una scarpata in montagna. C’era la neve. E’ successo dieci anni fa, quando avevo 17 anni e l’estate di quell’anno mi avevano trovato anche un lavoretto dal meccanico sottocasa.

 

A giugno, la maturità me la diedero sulla fiducia. Sarebbe stato disumano non ammettermi all’esame dopo il trauma subito anche se la mia media scolastica non arrivava alla sufficienza. Una volta diplomato non ho mai pensato di trovarmi un lavoro e poi non avrebbe avuto senso lavorare quando la pensione di mia nonna bastava a farmi vivere bene. Solo un coglione avrebbe piegato la schiena avendo l’opportunità di spassarsela da mantenuto. In fin dei conti avevo subito un trauma e dovevo riprendermi.

Ho sempre trovato donne pronte a capirmi e giustificarmi per questo le amo tutte incondizionatamente a partire da mia nonna che se ne sta li’,  in quella casa fredda, distesa sul letto col condizionatore al massimo, sia in estate sia in inverno.

L’unico disagio è che non posso invitare nessuno a casa.

Ho la sensazione che non capirebbe.

Mi farebbe mille domande cui ho già dato risposta a medici e psichiatri quando rimasi orfano. Vado capito, compreso e mai più traumatizzato.

Si, la bolletta della luce è alta e anche la spesa per i deodoranti da casa incide parecchio sul mio budget, ma la spesa per il riscaldamento è pari a zero e alla fine del mese riesco anche ad andare a puttane. Quelle non te le devi portare a casa. Se ti va ti costruisco la cuccia in giardino ma non andare mai e dico mai al piano di sopra a leccare la nonna. Allora vieni con me?

ISOLAMENTOultima modifica: 2007-12-05T19:00:00+01:00da
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