Senta signorina, devo girare l’ultima scena. Dica alla sua casa editrice che ci penserò e quanto prima le farò sapere. Non sia così insistente. Non vede che lo stallone mi sta aspettando? E se gli si ammoscia ci va lei a riprepararlo? Carlo, va bene se mi metto così? Allenta un po’ il nastro che mi lega i polsi. Ok, così. Si, più aperta, si, si ho capito. Sono pronta. Gira.
Certo che lei signorina è tenace. Va bene che stanno inquadrando altro ma non può continuare ad ossessionarmi proprio mentre lavoro, anche se non sembra, ci vuole concentrazione, devo seguire le sue spinte e sapesse come spinge bene questo! Mica se ne trovano tutti i giorni di così gentili e professionali. La maggior parte te lo ficca dentro lubrificata o no che sia, l’importante è finire di girare in fretta. Ma che fa? Allunga la mano? Signorina ma che le è preso? E tu non le dici niente? Che cazzo di regista sei? Sei fortunato che non posso muovere le mani o si sarebbe già presa uno schiaffo in piena faccia. Ferma la scena, ma lo vedi che questa entra nell’inquadratura? Dille di togliere la sua bocca dai miei capezzoli, mi sta sbavando su tutto il corpo! E poi dicono che i film hard non hanno copione e che succedono cose alla cazzo! Però, a dire la verità, la editor ha del talento, si, si, ci sa fare, eccome se ci sa fare e ha anche un bel culo. Basta non inquadrarle il viso, ma per quello, la chirurgia estetica fa miracoli.
Non mi rimpiangeranno per molto.
E’ morta una regina, viva la regina.