Parole lasciate in giro

POLTRONA



Non la mollo neanche se mi bruciate le mani con l'accendino. No, non me ne vado. Anzi mi lego con questa corda attorno alla sedia e voglio vedere chi mi porta via. Mi solleveranno di forza. Oh insomma ma perché non lo capite che io ho vissuto per avere questa poltrona da presidente  e adesso che sono finalmente riuscito a sedermici sopra voi venite a dirmi che il gioco è finito e che devo mollare la presa? Voi siete pazzi. Toglietevelo dalla testa. Voglio continuare a suonare la campanella ogni volta che il consiglio si riunisce, voglio che i valletti, i vassalli, i valvassori e i valvassini si scappellino ogni volta che passo, voglio continuare a essere riverito tutte le volte che entro in una stanza, voglio uno stuolo di segretarie, segretari particolari, segretari portavoce, segretari consiglieri, voglio le tv che mi rincorrano per un'intervista, i giornalisti assatanati per avere udienza con me, voglio otto guardie del corpo che allontanino le mani che cercano di afferrarmi e che mi proteggano dai pazzi, voglio sollevare il telefono e trovare posto nel mio ristorante preferito anche senza prenotazione, voglio uno studio medico completo a disposizione per il mio raffreddore, voglio che il mio barbiere diventi cavaliere del lavoro. Voglio avere l'agenda piena dalle sette di mattino alle due di notte. Si, alle due di notte. E' solo a quell'ora che posso tornare a casa con la certezza che mia moglie sta dormendo e non sarò costretto a fare l'amore con quella donna che sopporto da sempre, che non ho mai amato e che si rifiuta di farsi la ceretta ai baffetti. Lasciatemi qui, vi prego, lei mi picchierebbe sapendo che ho fallito.

POLTRONAultima modifica: 2007-02-22T19:28:02+01:00da
Reposta per primo quest’articolo