INDENNIZZO

d90ebf056d55eabb1176a3f1697f275c.png

Certo che mi ricordo di te. Quinta elementare, sezione C.

Eri seduta nel secondo banco e avevi l’astuccio di Barby.

Ma che sorpresa! Dopo tanti anni.

Su, niente complimenti, piuttosto te la ricordi la gita al Garda?

Voi stavate sedute dietro in fondo al pulmino e ridevate. La maestra che non vi ha neppure punito quando siete arrivate in ritardo al punto di ritrovo perché vi eravate comprate il gelato. C’eri tu, l’Ale, la Melly e, oddio, come si chiamava l’altra? Ah, si, ecco, la Jenny. Si, la Jenny la figlia del primario. Le più belle della scuola. Che bello vederti qui. In che ti posso aiutare? Certo, per tua figlia. Si, è un momento difficile per gli scultori. Ma te lo ricordi il tuo compleanno? Entrare in casa tua è stato meraviglioso. Avevate una casa così perfetta. Avevi tanti regali da scartare, li contai sai? Erano 14. Io non avevo mai visto tanti regali per una persona sola. Mia madre ti aveva preparato i baci di dama. Li aveva messi in un vassoio di carta e siccome non aveva la carta da regalo per incartarli li aveva avvolti in quella da pacchi.A noi li faceva solo a Pasqua ed era un avvenimento. Li prese tua madre i baci di dama e li portò in cucina. Apristi i regali ed erano stupendi ed io ero felice per te e orgogliosa dei miei baci di dama di mia madre che avrebbero portato con la torta.

Non arrivarono mai.

Adesso vorrei sapere che fine fecero. Li buttò nella spazzatura o li regalò alla vostra servitù?

Non lo sai vero?

Ti farò sapere per tua figlia, si, certo.

Adesso scusami. Ho da fare.