COCCOLE

 

FernandoBoteroPicnic.jpg

Dai puccino vieni qui che ti faccio i grattini, qui vicino a me sul divano. Ecco bravo stendi i piedini che io ti aggiusto i cuscini. La vuoi la copertina? No? Fa caldo? Metti la copertina lo stesso sul pancino che poi ti viene la cagarella e devi scappare in bagno. E invece così tu hai la tua bella pancina calda calda e non scappi in bagno tra cinque minuti. E i cuscini? Ne vuoi un altro? Mettine un altro che poi io lo so che ti si muove la cervicale e mi diventi nervoso. E noi non vogliamo che il puccino ci diventi nervoso vero? Si, lo so che oggi è domenica e alla tv ci sono le partite ma io voglio che tu ti rilassi, per questo l’ho spenta e fatto partire il cd con i suoni delle balene dell’antartico in amore. Lasciati andare al dolce sciabordio dell’acqua mentre ti faccio i grattini in testa. Ti piacciono i grattini lo so, lo so, e so anche ti piace quando ti metto le dita tra i capelli e nelle orecchie e ti riempio di bacetti su quelle guanciotte piene perché io ti amo e non dimentico mai di comprarti tante pappe buone da mangiare: le lasagne della rosticceria Crisafulli, fammi vedere come ti piacciono le lasagne? Ecco, proprio questa bella faccetta mi fai quando ti metto lo stampo d’alluminio davanti e poi vogliamo parlare del pollo arrosto con le patatine fritte che vendono al discount? Ma che amore ha il mio passerone? Bacino subito alla tua passerottina che ti ama tanto tanto tanto che ti riempie di attenzioni e premure. Mangia, amore, il bignè alla crema, mangiane un altro e un altro e un altro su ingoia anche questo e piantala di strabuzzare gli occhi, no tesoro, non si parla con la bocca piena, tu mangia questi pasticcini che ho comprato pensando a te a quando te li avrei piantati in gola con tutto l’amore che posso.