Lo so che a volte dovrei tacere e conosco anche il detto “Il bel tacer non fu mai detto” ma confesso che questa volta non ce l’ho fatta.
C’era molta agitazione in casa perché la Cicci non dava notizie da ben due giorni. In una famiglia normale una figlia in vacanza in Africa che non da notizie da due giorni è cosa normale: c’è il viaggio, la difficoltà a comunicare con mezzi tecnologicamente avanzati, la libertà di non avere rapporti con la civiltà. Ma due giorni per dei genitori apprensivi, coccolosi, iperprotettivi sono tanti, troppi perché l’adrenalina non salga, inizino le notti insonni e si scatenino le risse famigliari, partano telefonate a parenti, amici, fratelli e sorelle.
Così squilla il telefono di casa e vengo investita da una valanga di parole . Per un momento il mio timpano si spatarra contro la tromba di Eustacchio.
“Respira, prendi fiato e racconta”
“Cosa vuoi che racconti? L’ultima volta che l’abbiamo sentita era nella savana del Burundi e dormiva in una tenda e c’erano dei leoni che giravano attorno all’accampamento!”.
“E tu hai la pretesa che nella savana del Burundi in una tenda ci sia campo? Credi che vada in giro col cellulare nella notte cercandolo in mezzo ai grossi felini? E’ questo che vuoi? Sai che lei ama i viaggi avventura, le vacanze in luoghi esotici, deve stupire gli amici, essere invidiata dal mondo “
“Ma io sono preoccupata, tuo padre è preoccupato, la cagnina è preoccupata”
“Mamma, se andava a Cesenatico non sarebbe successo”
“Sei una cretina!”
“ Ma va?”.
credo che se anche fosse andata a Cesenatico la reazione a due giorni di silenzio sarebbe stata la stessa ;-))
La chioccia rompe i timpani se non trova i pulcini, una madre tradizionale rompe le palle al resto della famiglia e parentado se non ha notizie per due giorni consetivi del pulcino di casa, rassegnati ;-))
Notte buona Noti ;-))
Come nel Burundi, nen c’è nessun leone col il cell satellitare???? che strano.
e poi e vero a Cesenatico non sarebbe successo… sei una cretina… Ma va?
bellissimo.
Buona domenica, un giorno da non tralasciare,
l’11 settembre di 10 anni passati, una tragedia
da non dimenticare per noi e per la nostra
futura generazione.
Ciao da Giuseppe.
e tu non ci vai nella savana? magari qualche leone dal cuore d’oro e dal palato non troppo fine… sei una stronza! m’hai rotto le balle affinche’ riaprissi il blog e poi non passi nemmeno a salutare! mi faccio sempre degli ottimi amici, si si… acchiappati il downgrade a conoscente superficiale, tie’!
a cesenatico come dice la canzone : i furbi come sempre non affogano
La situazione che hai descritto mi ha accompagnato per tutta la vita, per questo la capisco bene. Per fortuna negli anni di maggior frequentazione della montagna non esistevano i telefonini, e anche dopo non ne ho mai fatto uso, altrimenti mi sarebbe andato in ipertrofia il padiglione auricolare destro (tengo sempre il cellulare da quella parte).
Quel “ma va?” finale merita un brindisi con un Albana della tua geneosa terra, o se preferisci il rosso con un Sangiovese di Romagna. Ometto di citare un bianco di Scandiano o un Lambrusco di Sorbara, semmai azzardo un Gutturnio piacentino, o una malvasia di Parma.
Un saluto.
haffner
Caz.., non riesco a lasciare uno straccio di commento!
haffner
E’ meglio milano marittima. Ciao noti, ogni tanto mi collego per leggere il tuo blog e pochi altri. un saluto, con un pizzico di nostalgia per i bei tempi andati del blog di virgi.
ciao w
Eh, pure se andava a Ostia Beach non sarebbe successo!
nooo che meraviglia..ci sei?! e tu dirai ‘guarda che sei tu che sei scomparsa’..sì lo so, da anni. ho avuto voglia di farmi un giro..chissà forse resto ma intanto sto facendo un giro dei vecchi nomi per vedere chi c’è. ma ciaoooo intanto
Donnadiquadri
🙂
e intanto fanno il bagno a Cesenatico e i furbi come sempre non affogano…
non diceva così la canzone ?
Nel mondo civilizzato ovunque c’è scritto “Hic sunt leones” anzi “abundant”…
Meglio l’Africa forse, non credi?
:-))
sei carina. si sa.
non oso immaginare dove vai tu, in vacanza.
rido
Milano Marittima ha un fascino particolare per me.
Buon fine settimana.
Oppure, se andava a Torvajanica Beach non sarebbe successo!
P.S. Non so, Venere dal suo secondo piano scruta ciò che resta del suo Tempio in primo piano?
Oppure, la vita come in una foto è soltanto una questione di prospettive?
Oppure, la civiltà classica greco-romana stimola la ricerca della perfezione in geometrie nuove?
Oppure, la cultura greco-romana è rimasta insuperata nella sua interpretazione dell’universo e della vita attraverso l’arte?
Oppure, una lotta fra la fuga verso l’alto della retta della colonna contro le rette sinuosità di Venere?
Oppure, è che mi piacciono le curve delle donne?
C’è anche da considerare che magari la Cicci non si faccia sentire per evitare di spendere un capitale col telefono. Le tariffe per comunicare col Burundi non sono molto convenienti…
Lo vedi che succede quando ci si frequenta poco? Ti prendi della “stronza” da Jahira e per poco non mi fai perdere il tuo post. E si che sarà successo tre volte in 8 anni.
Vabbè…Un bacio.
quando ritorno a casa, dopo aver fatto vista a mia Madre ultranovantenne, devo fare il segnale con il telefono altrimenti va in ansia. (Ci dividono 10 chilometri…)
E quando mi dimentico, arriva puntualente la sua telefonata preoccupata. Non riesco a pensare di non dover più fare quel segnale.
Un caro saluto – robi
ahahahahahah, miticaaaaaaaaaaa. ciaoo noti
ogni tanto ho qualche sussulto.
…già! Aderisci alla mia campagna per il riciclo? non comprare più nulla è l’unico modo per far calare i prezzi…
… sempre che Sandokan, benchè in infradito, non avesse con se felini della Malesia…
Ah ah ah… effettivamente l’amore per l’avventura è un problema soprattutto per i parenti di chi la possiede!! 🙂
Buona settimana Noti
A me è accaduta una cosa simile. Giunsi in Africa e mi resi conto di essere tagliata fuori dal mondo. Per fortuna riuscii a comunicare una mezza volta con mio padre al quale spiegai le difficoltà, ma lui pensò bene di non capire nulla. E quando tornai a casa mia madre, livida di rabbia, mi disse: adesso ho capito chi sei!!!
lo so è un secolo che non passo da te…spero mi perdonerai 🙂 e spero pure di riuscire a leggermi tutti i tuoi post arretrati che mi sono perso…Ciao Noti
lo so è un secolo che non passo da te…spero mi perdonerai 🙂 e spero pure di riuscire a leggermi tutti i tuoi post arretrati che mi sono perso…Ciao Noti
..e sembrerebbe una leggerezza… ma non lo è…
il campo della Savana… è terra sterile e leoni che saltano fossi e ieni che ballano la tarantella e gazzelle che fuggono il fumo…
ai ai ai…. bell’Africa..
un abbraccione…
m.
troppo bello questo tuo blog
ole/.)
Quanto era bella la nostra vita di figli senza cellulare! I gettoni erano sempre introvabili, e se uno andava nella savana poi non ritornava più e si sposava con Tarzan!
mah, io sarei più preoccupata se fosse a Cesenatico, o a Roma a fare la manifestazione degli Indignados…
Ciao Noti, come stai? Una vita fa ci siamo conosciute!
… ma dove sei finita??
… temporeggi?
… è un riflessione che anch’io faccio sempre più spesso: ci siamo stancati anche di protestare, o peggio ci siamo rassegnati all’arroganza del potere… non va bene!