CALCOLI

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Così un giorno avverti un dolore cupo sordo tra le tette. Pensi ad un infarto poi muovi il braccio e tendi ad escluderlo. Allora cosa mi sta succedendo? Tra le tette non c’è un organo rilevante ammesso che lo sterno sia irrilevante ma conosco la sensazione delle ossa rotte ed escludo.  Si va dal medico. Dolore di riflesso, dice, va a fare le analisi. Ecografia. Scopro così che l’ecografia non spetta solo alle donne incinte ma anche a chi ha i calcoli alla colecisti. Che questi sono bastardi perché mica li passi con l’acqua come per i calcoli renali. No. Questi si tolgono solo togliendoti la colecisti. Ora io sono affezionata alle parti del mio corpo che mi sono state date in consegna e non vorrei che un giorno mi si chiedesse “E tu che ne hai fatto della colecisti che ti avevo dato?!??!” Mica posso dirgli “Sa, Altissimo, me la sono lasciata togliere da un chirurgo” come minimo me la fa pagare e chiamiamoci fortunati se non mi applica anche una penale. Dunque me la tengo e cambio il regime alimentare. Che detto così sembra semplice se non fosse che abito in Emilia terra di maiali, gnocco fritto, cappelletti, salame e dove l’unico condimento possibile sembra essere il burro.

Io che vivevo di caffè e sigarette mi trovo a lottare con la signora igienista salutista biologicista slowfoodista macrobioticista davanti allo scaffale dei cibi bio per un pacchetto di farro e pane di segale nero. Sia mai detto che ingaggio una guerra per l’orzo perlato: sorrido e mi dirigo velocemente verso il banco degli affettati: un etto di mortadella e fanculo lo yin e lo yang l’aura e il metabolismo, il cosmo e le congiunzioni astrali i medici gli esami e la vacca che ti ha fatto. Per usare una citazione cinematografica, io, oggi, Frankly, my dear, I don’t give a damn“.

 

 

CALCOLIultima modifica: 2011-04-04T18:02:00+02:00da notimetolose@v
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26 pensieri su “CALCOLI

  1. Hahahaha :))) pane a mortazza, il cibo degli dei!

    Cmnq hai ragione sai… che siano passere o che siano fringuelli,

    la fortuna e la vita son tutte questioni di volatili!

    Rido,

    S.

  2. Non preoccuparti,c’è una recente scoperta che consiglia piadine con il lardo per la cura dei calcoli.Chi l’ha fatta? Io che sono emiliana di adozione.

  3. Io l’ho tolta e dovresti farlo anche tu, perchè con il tempo potrebbe causarti problemi ben più gravi di coliche e cattiva digestione. Senza colecisti si può vivere benissimo. Prima dell’operazione ho il ricordo di notti interminabili al pronto soccorso e dolori lancinanti. Dopo tre anni sono stati costretti ad operarmi d’urgenza. E poi si è scoperto che i calcoli stavano trasformandosi in altro…
    Non penso che il tuo medico ti abbia consigliato di tenerla. Sei una donna forte e coraggiosa, fa ciò che il medico ed il buonsenso ti dicono di fare.

  4. Francamente mia cara una soluzione potrebbe essere di smettere di fare “Calcoli astrusi” tanto i conti non tornano mai lo stesso…. un abbraccio

  5. Cara noti, un’altro rimedio sono fagiole con le cotiche…un toccasana….
    baci.
    Ps.ma non mi scrivi più????

  6. Io sono un po’ come te, ci tengo alle mie parti corporali, ma soprattutto sono paurosa delle operazioni.
    Però stai tranquilla, anch’io mi sono operata tanti anni fa di colecisti, quando ancora non c’era la laparoscopia e… sono ancora viva e vegeta e mangio di tutto! 🙂
    Ciao e buona serata!
    Nadia

  7. …non so se nell’al di là ci sia un parlamento… comunque per questo ti assicuro che avrebbe votato SI contro il nucleare… ci mancherebbe pure!

  8. Mi permetto di consigliare l’asportazione nel caso in cui vi siano i presupposti, l’alternativa è quasi sempre un continuo andirivieni da casa all’ospedale quando le crisi si fanno forti e dolorose.
    Con il tempo e un po’ di metodo potrai gustare ancora i cibi della tua terra, parola della Teresina, mia madre, senza colecisti da quasi 25 anni.
    I migliori auguri e… macte animo!
    haffner

  9. Mi permetto di consigliare l’asportazione nel caso in cui vi siano i presupposti, l’alternativa è quasi sempre un continuo andirivieni da casa all’ospedale quando le crisi si fanno forti e dolorose.
    Con il tempo e un po’ di metodo potrai gustare ancora i cibi della tua terra, parola della Teresina, mia madre, senza colecisti da quasi 25 anni.
    I migliori auguri e… macte animo!
    haffner

  10. decontestualizzando…
    in risposta al tuo

    ….certamente bastano quelli sopportati
    dei quali per alcuni ancora le ferite aperte
    e per altri anche se rimarginate
    c’è un cambiamento tale
    che ti accorgi forse di zoppicare un pò
    e questo è certamente crescere…
    ad un costo talvolta molto alto
    che ci ha chiesto di lasciare qualcosa
    che non abbiamo mai più ripreso
    ed in questo è la crescita
    perché ci siamo ritrovati a possedere
    molto di più…
    là dove era stato formato un vuoto
    e affondi le mani
    per carpirne la densità
    saggiarne la freschezza
    sentirne il sapore

    buona giornata noti

    ………Uomo

    .

  11. …e la Hack qui è stata cancellata dal registro degli esistenti a buona ragione, mentre Zeus cancellò Patroclo, Ettore e Achille senza giustificazione…

  12. Non entro nel merito delle scelte “operazione si, operazione no”, sono un cattivo esempio, mi sono rotta un femore e sono andata al pronto soccorso dopo 3 mesi, m’è finita a protesi d’anca e quando ho detto all’ortopedico che avevo ripreso a guidare (un mese dopo l’intervento) ha fatto un giro attorno a me senza dire una parola, quando l’ha detta ha esclamato:

    “Quella protesi non durerà”…

    Quella protesi è ancora al suo posto, mi sono riappropriata della mia autonomia e l’unica cosa che mi sta rompendo le palle è la dieta e la ginnastica. ;-))

    Vedi te cosa vuoi fare ;-))

    Sul cibo…ho una coppia di amici che vive a Buonacompra e quando li andiamo a trovare facciamo il giro dei ristoranti partendo da La Sgarbata, dallo gnocco al gamberone…dalla pasta con fagioli al ragù…sai che ti dico?
    Vado a farmi una fetta di cassata, ogni tanto i sapori bisogna resuscitarli ;-))

    Notte buona Noti ;-))

  13. oh mamma, nn parlarmi di dottori che mi viene la tremarella…
    E dire che adesso vivo in mezzo a dottori…
    Ti dò solo un consiglio, strafogati di mortadella ma poi bevi tanti tanti actimel!

  14. Questa è la terza volta che cerco inutilmentedi lasciarti un messaggio, oramai nutro poche speranze di riuscirci.
    Un saluto e tanti auguri di pronta guarigione.
    haffner

  15. Un piccolo ramo d’ulivo
    portato con gioia leggera,
    come una bandiera,
    da un bimbo innocente,
    è la più bella preghiera di pace.

    Buona domenica delle Palme.
    Ciao da Giuseppe.

  16. oddio oddio, mi sono appena alzata dal pavimento dove rotolavo ridendo come una pazza furiosa! immagina un po’ dove sono stata domenica scorsa dalle nove all’una e dalle sei alle otto! ma in ospedale con mia madre esclamante tutto il tempo “ma no i me da gnent pal dolor? ohi ohi che mal no ghe la fae pi!” insomma l’han trattenuta la notte e dimessa il giorno dopo con dieta da seguire e supposta operazione tra sei messi salvo urgenze. guarda la dieta “beh beh son piu’ o meno le cose che mangio di solito, a parte gli alcolici (un zedda piras ogni due settimane O_O ma c’e’ da dire che lo beveva ANCHE con altre due beghine del dopo messa) e “ma anca al ton? eh no po! l’e’ così pratico! no no, mi al scole ben da l’oio e mel magne, utu che sia che par an cin de ton!” “va ben, va ben mi vae do e scalde la machina!” “stupida!” hihihihihihihiihihihhi

  17. Eh Noti, avere un’alimentazione corretta è il modo migliore per essere in salute!
    A presto e buona Pasqua…. e niente mortadella!! 🙂

  18. Il mio vicino di casa si operato alcuni mesi fà , il dolere era molto alto ma poi l’operazione è stata semplicissima e la riabilitazione ancora più veloce.
    Non preozzuparti
    Ciao dalla Toscana

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