BIVIO

37119e9d99e40c0fa2607f157a7b1807.jpgC’è solo un vetro che ci separa. Il vetro di un autobus.

E’ la mia protezione da te da quando sei mesi fa ti sorrisi. Educazione, gentilezza, pietà.

Non so esattamente cosa fece scattare le mie labbra. Ma non era disprezzo e neppure derisione. Forse i tuoi pantaloni troppo larghi o le tue infradito sotto la pioggia. La consapevolezza che l’unico punto che potevamo avere in comune era l’età. E così era diventato un appuntamento mattutino. Sapevo che alla fermata di via Santo Stefano ti avrei visto seduto sul marciapiede, avresti alzato il viso verso il mio finestrino e senza muovere un muscolo avresti girato la faccia dall’altra parte.

Ma quella mattina non incrociai solo il tuo sguardo. Tirasti fuori la lingua ed iniziasti a muoverla imitando un cunnilingus.  Non ho staccato gli occhi e tu non hai smesso rimuovere la lingua fin quando il bus non è ripartito. Solo allora sei scoppiato in una risata. Grassa, volgare.

Vedi, l’abito che porto non mi permette di esprimere le emozioni che provo soprattutto se sono contrarie alla morale comune. Ma io ti ho odiato e l’indulgenza, il cercare di capire le tue miserie sono crollate come un muro lesionato da un terremoto ed è rimasto il vuoto.

Per questo continuo a guardarti ogni mattina.

Ogni mattina fino a questa mattina. Perché stasera la baracca in cui dormi prenderà fuoco così come il resto del campo nomadi dove vivi. Ci saranno urla, pianti, morti e un fuggi fuggi generale tra il fumo acre, ma tu rimarrai legato alla tua branda e brucerai con lei.

Sono una suora e devo perdonare.

Ma sono anche una donna.

La tua lingua ha finito di roteare nella mia testa trascinandomi in peccato. Il castigo sarà mio.

Le fiamme puliscono, purificano, santificano.

Siane lieto.

BIVIOultima modifica: 2008-03-27T12:22:19+01:00da notimetolose@v
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54 pensieri su “BIVIO

  1. Bentornata Noti…si preferisco saperla la verità possibilmente prima ke mi distrugga la casa:-))))….dopo mi leggo il tuo nuovo post

  2. mi sono sentita raggelare…… bel post come sempre!
    a pèroposito di strade.. ce ne sempre una l’importante è trovarla!

    Buona G.

  3. Bentornata. mi mancavano le tue ciniche vendette, i tuoi cattivi tra i buoni, le tue storie spiazzanti e così poco indulgenti verso il genere umano. E mi mancavi tu, che sei uno dei pochi punti fermi rimasti in questo luogo.
    E grazie dei complimenti al mio vestito nuovo, è un modo per cambiare, se non l’orizzonte, almeno il colore delle pareti.

  4. uè uè otime, non si che sorta di animale sia il cunnilingus, ma un saluto te lo lascia volentireri lo stesso ehehehehehee

  5. ameeeeeeeeeeeeeeennnnnnn! un commentino al volo. e’ da tanto che non lo faccio. vorrai mica che perdo il vizio!

  6. Sono felice che tu sia tornata e che tu lo abbia fatto alla grande nel tuo stile originale e sanguigno! Peccato che tu non sia venuta a ritirare il premio che ti avevo assegnato. Nel frattempo il post l’ho cancellato. Ma il premio dieci e lode resta comunque tuo! Un bacio ed un augurio di serenità. Con affetto e ammirazione. Katia.

  7. no questa non è una suora ma satana…….cmq ogni tanto ci ritroviamo, ci perdiamo e nonostante questo io ho immenso piacere a passare da te, perchè il tuo essere sadicamente ironica mi fa morire dal ridere………1 bacio ciao ciao femminona.

  8. che bello.. e ha uno strano legame con il tuo zaino sudato, che sa di buono perché sa di vita.. qui le fiamme riempiono un fossato in cui non ce n’è, e i ponti sono ormai passati di moda.

  9. E’ comunque un combattimento fra ciò che la moralità affermerebbe e il desiderio puro, scevro da condizionamenti. Il punto è dopo quale soglia decideresti di lasciarti andare piuttosto che pararti dietro falsi moralismi ostentando finanche un desiderio di vendetta. La fiamma se ha una possibilità di purificazione non sò fino a che punto dovrà purificare lui.
    Bel pezzo!
    Un salutone da Gianni.

  10. Un atto d’amore e sempre difficile da comprendere come non si comprende l’odio.
    P.S. Infatti per chi vola è pronta la corda sospesa, ideale per gli uccelli che vogliono riposare.

  11. buongiorno,
    bellissimo questo racconto . Sai scrivere in poche righe dei bellissimi scenografie.
    Invidio il dono della sintesi.

    gowen

  12. Mi sono sempre chiesta se il vero peccato stia nel rinchiudere il corpo che c’hanno dato ed imprigionarlo, o se stia nel darlo impudicamente così com’è, per quello che è. Un castigo in entrambi i casi non sarà tolto ad alcuno. Niente scampo. E forse nemmeno perdono, da sè stessi per sè stessi. Il perdono più difficile da concedere. Di questo sì, ne sono certa.

  13. bellissimo post, spietato come solo la realtà sa essere… vana è la speranza di attiribuire ad altri la responsabilità del bisogno di peccato che alberga dentro ognuuno di noi
    un bacio

  14. Sul mio post: Considerando uno dei commenti precedenti il tuo, lasciato da un’amica biologa, si spiega tutto: forse è possibile sfruttare quei mostricciatoli per curare certe malattie, e creare medicinali abbastanza funzionali. Poi i soldi per le ricerche e gli strumenti necessari vengono “mangiati” com’è solito fare sopratt in Italia, e ci vengono rifilati i metodi naturali…le star i soldi ce li hanno in abbondanza e forse nn snno nemmeno come spenderli, quindi si sottopongon volentieri come fosse una moda, a queste stupide torture…
    scusa l’intrusione!
    Ribadisco la mia lode al tuo post:
    FORTE, sei davvero bravo…un racconto crudo e reale, con un sottinteso che finalmente prevarica l’ipocrisia italiana 😉

  15. Bentornata… soprattutto dalle mie parti…
    Adoro canzoni come queste… adoro le canzoni che fanno pensare… che colpiscono…
    In verità ti dico che a mio padre non recrimino nulla… magari qualche atteggiamento… ma in fondo ho saputo avere un rapporto anche quando lui non lo voleva… ho saputo dire… anche in modo sbagliato magari… ma non mi sono mai nascosto.
    Ho dato e senza poi chiedere… perchè in fondo io sono così…
    Questa canzone riporta alla mente situazioni antiche… vecchie ferite… non proprio mie… ma sempre ferite…
    Il tempo le ha rimarginate… ma le cicatrici sono evidenti…
    Si può arrivare a capire… ma alcune cose non si possoni dimenticare…
    MAI! Buona giornata

  16. Non sono così sicura del potere catartico delle fiamme.
    Cara Noti, mi piacerebbe guardare Israele attraverso le tue parole. Mi piacerebbe moltissimo.
    E adesso scusami se approfitto di te per chiederti di una comune amica che non trovo più: ma dove è finita Jahira??? Ti abbraccio forte, Mari

  17. ….Insomma, la vuoi ascoltare o no notaimtulus? blog quà blog là dove la troviamo un’altra come te?

  18. che la sorella mi porti consolazione e lenisca le mie pene. non sono d’accordo con fabio, il post è iperrealista. amen. sun on you

  19. me lo sono divorato. la mia colazione sei tu. troverò mai letture alla tua altezza, in rete? me lo chiedo ma intanto già scuoto il capo….

  20. beh tutto sommato lei è una suora. la cosa grave sta nel fatto che la pensano così anche le liberate, il sesso ci urta quando non siamo noi ad aprirla la porta…

  21. ciao not, probabilmente hai ragione, difficile commentare la cattiveria, come la stupidità, non si hanno argomenti per controbattere. Allora stara in Israele? Mi avevi promesso delle fotu sul deserto…………. ref

  22. la condanna
    ti ha scolpito
    dentro
    quel roteare
    fa girare il tuo pensiero
    in un loop di peccato
    ovvio che evochi
    il fuoco
    e la dannazione d’anime
    povere e zingare

  23. …dai dai, jahira, dacci i tuoi post più prodondi, più profondi degli abissi delle Marianne. E tu, notimetolose, insisti di più a farla riemergere così, come promesso, aprirò i commenti al mio blog. Ciao

  24. …quando le parole non servono. ..perchè le azioni esprimono da sole il pensiero. Amen! 🙂 un abbraccio che ti scaldi.. (senza bruciare)

  25. Al passo in cui accennavi all’abito ho pensato immediatamente ad una donna impegnata in politica. Poi ho pensato che parli di un bus e siamo in Italia; in tal caso avresti parlato di autoblu.

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