FULMINATI

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Ci sono storie che vanno raccontate, storie minime, di cui nessuno si interessa, che non cambiano il corso della storia, che appartengono soltanto ai protagonisti che le vivono, che trasformano la loro vita o provocano dei cambiamenti assoluti. Queste sono le storie che amo, storie un po’ border line, storie del quotidiano che ci vive accanto e che notiamo solo se finiscono nella pagina della cronaca locale.

Le storie di Antonio Musotto sono queste.

L’impossibilità di comunicare di chi si ama perché non si trova il tempo, la rabbia sempre condivisa mentre le manganellate sono sempre ricevute in solitudine, il non senso di parlare ancora  non ricordando il momento in cui è iniziato il disfacimento, uomini e donne al margine con un passato da scordare, un presente da rinnovare e un futuro falso. E dunque come non amare l’uomo che adora le vacche, come non sostenere la sua follia in un mondo reale che ha perso per primo i confini della normalità?

Fulminati. 135 grammi da leggere  d’un fiato dopo averlo comprato a € 9,00

E se non siamo soddisfatti diciamolo all’autore qui.

FULMINATIultima modifica: 2008-04-03T15:25:00+02:00da notimetolose@v
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50 pensieri su “FULMINATI

  1. Ma lo hai letto il libro prima! In una pseudodescrizione a tratti addirittura contraddittoria, comunque assai poco convincente si riceve la netta impressione che neanche una riga o quasi sia stata letta del libro promosso maldestramente.Ma non è neanche questo il punto. E’ che tu abbia fatto il tentativo di farti credere ed il modo in cui lo hai fatto che, spiacente, ma non condivido. Non c’è cuore nè il minimo trasporto e le parole, così messe, superano di gran lunga lo spirito che ostentano. Ti chiedo scusa già da ora, e non fa nulla che non lo renderai visibile, non è per questo che l’ho scritto!
    Gianni.

  2. JAHIRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA, se non riapri il blog vengo in cima al cucuzzolo di una montagna veneta e ti chiamo fin quando non mi rispondi. Ecco.

  3. io sono uno degli autori. E posso assicurare al signor giannipianofortista che la Signora No time to lose, pur non avendo tempo da perdere, ha letto il libro. Probabilmente, lo ha letto anche troppo intensamente, se ha scritto quello che ha scritto.
    a.

  4. beh, non ho letto il libro, non lo leggerò perché da tempo non leggo più nulla, salvo poche cose qui dentro e di quelle poche ancor neno ne apprezzo, salvo eccezioni ciao not 😉 ref

  5. … anche come recensore sei meravigliosa. esiste qualcosa che non ti riesca bene?
    poi si, ricamo il dolore come si deve… soprattutto quando è il mio, come in questo caso. che fatica, sono senzafiato.

  6. Sono certo di ritrovarmi tra quei fulminati.
    Come sono certo che tu sia una bella donna,
    quando sorridi lo sarai di più, se ridi poi…

    fammi controllare se ho troppo “accentato” ^__=
    buon w.e. cara.
    dust

  7. ciao not, non è perchè credo di sapere tutto, anzi forse è perché penso di non sapare nulla, e che non ci sia nulla da sapere ref…

  8. grazie della segnalazione sono andato sul blog dell’autore
    anche a me piacciono molto le piccole storie border line
    quelle che sono tutto per chi le vive
    ma nulla per chi gira attorno a loro

  9. l’ultimo così senza niente mi incuriosisce. così come? non è solo il post ad essere diverso, sono io. mi piaccia o non mi piaccia, è così. sun on u

  10. L’autore è bravo, lo sappiamo da tempo. Già conosciamo le sue “Chimiche interiori”.E’ un po’ che non vado a trovarlo, grazie per avermelo ricordato.

  11. Sicuramente avrà preso spunto da noi bloggers fulminate …
    Siamo pane per i suoi denti, va detto.
    Dovremmo chiederne i diritti? 🙂

    Baciooooooooooooooo
    MyP

  12. …sei non sei stata troppo generosa, allora nel mio archivio manca la tua foto ^__=
    buonaserata Cuore di tufo.
    dust

  13. ciao notime ti commento al volo… in teoria la puoi fare richiedere da ogni libreria, basta dire di richiederla al distributore ediQ!!! se la chiedi fammi sapere cosa ti dicono sono curiosa non ho ancora provato

  14. Ciao Noti come va?Sempre post belli e pieni di significati, spesso li leggo un paio di volte e trovo sempre novità che mi erano sfuggite.(Complimenti).
    Hai trascorso un buon Wee Kent?
    Passo a lasciarti un caro saluto e la felice serata

  15. Lo leggerò non appena possibile. Ultimamente mi sento come se avessi sbagliato ogni cosa, come se non avessi capito niente. E forse è questo senso di inadeguatezza che accomuna le persone normali, sempre più rare a dire il vero. Un bacio. Katia.

  16. ..perchè comunque..

    è quasi un “prendersi cura” ..da non confondersi con “prendersi a cuore”…

    e so che sai cosa dico pur non sapendo..

    🙂

    ciao bella donna..
    m.

  17. Questo mi manca. Me lo segno, così appena riprendo a connettermi mentalmente magari me lo divoro. Ora sono sospesa e spero di non planare malamente. Uno alla volta…eh??..ci sto provando ma si stanno sommando troppi alla volta… abbraccio stretto e prolungatooooo

  18. terrò presente il tuo suggerimento per la lettura…
    riguardo al tuo commento, ormai stagionato… (ma sai che io arrivo ogni ventotto giorni e non sono nemmeno regolare)… il Divin Poeta sostiene che noi stessi siamo Dio (o parte di esso) [Paradiso, canto XXXIII]:
    “Quella circulazion che sì concetta
    pareva in te come lume reflesso,
    129 da li occhi miei alquanto circunspetta,
    dentro da sé, del suo colore stesso,
    mi parve pinta de la nostra effige:
    132 per che ’l mio viso in lei tutto era messo”.
    … e io non vorrei contaddirlo… dunque Pace, Pace Pace…….
    Ciao, thewasteland

  19. Chiedo scusa…ho fatto l’errore di scambiare il tuo con il blog di altra persona.
    (mi riferisco al ringraziamento del commento precedente che ovviamente non lo giustificheresti.)
    Approfitto per salutarti.
    Gianni.

  20. si, in genere le manganellate sono prese in solitudine, ma anche la rabbia.. è la stessa ma nessuno lo sa. o forse si, ma ce la teniamo stretta perché un po’ ce ne siamo innamorati. per lei il tempo lo troviamo sempre e così ricambia con la compagnia, a margine o sul marciapiede.

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