TESTIMONIANZE

Nell'autunno del 1943
una mattina presto vidi nel cortile del Blok Undici
una bimba
Aveva un vestito rosso
e una treccina
Era sola teneva le mani
strette ai fianchi
come un soldato
Una volta si piegò
e tolse via la polvere dalle scarpe
poi tornò immobile
A un tratto vidi Boger entrare nel cortile
Stringeva il fucile
dietro il dorso
Prese la bambina per mano
lei s'incamminò buona buona
si fece mettere con il viso
contro la Parete Nera
La bimba si voltò
Beger tornò a girarle la testa contro la Parete
alzò il fucile
sparò alla bimba

Testimone 7 da "L'istruttoria" di Peter Weiss

TESTIMONIANZEultima modifica: 2007-01-28T16:01:21+01:00da notimetolose@v
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53 pensieri su “TESTIMONIANZE

  1. credo che certe cose non debbano essere commentate….. …..io ho una bimba che dorme di là, mia figlia, la mia piccina…….. .sul mio blog mi hai fatto ridere, qui mia lasciato un nodo alla gola………ci ao cara.

  2. non so cosa dire. penso che queste cose sono dolorosamente indimenticabili , in certo qual modo, per nostra fortuna.

  3. la guerra e non sistono più nemmeno i bambini.Servono a volte per imbracciare fucili,a volte per essere uccisi senza pietà.Bel ricordo.Ti abbraccio Ros

  4. Ti confesso una cosa, scappo quando trasmettono documentari sui campi di sterminio, esco dalla stanza, il respiro mi si mozza in gola, non ho visto nessun film che tratta l’argomento, se sopporto le parole scritte, non tollero di vedere quegli orrori, so che è vigliacco da parte mia, ma la mia mente si ribella a un tale scempio. Claudia

  5. Hai ragione, scrivendo senza ricorreggere si possono commettere questi errori, poi stimolato da questo tuo commento ho trovato questa pagina: tu che ne dici? tinyurl.com/yeq ouh
    Spero di risentirti presto e non c’è bisogno di perdonare nessuno, io sono contento delle critiche in quanto mi migliorano. Più che perdonarti devo ringraziarti!!! !
    Saluti

  6. certo che non ignoro, e come potrei, ma a volte commentare le atrocità è difficile, sembra si dicano sempre le solite cose, per questo preferisco il silenzio, lo trovo più giusto e più rispettoso. 1 bacio

  7. conoscevo già qst poesia..ma rileggerla fa sempre lo stesso effetto..e pensare che c’è gente che nega tutto qst..

  8. Ho avuto un brivido forte…poi fortunatamente sono nella quiete di casa mia. Ho visto Blob, Terracina che parlava del suo ritorno (in queste riprese ha cominciato ad assomigliare a Primo Levi). p.p.s Il mercato del matrimonio non è proprio un granchè attualmente Markus Wolf è morto, io sono sposato, forse Ghost Bill, ma non mi sembra favorevole…

  9. Doveroso, doloroso. Due anni fa scrissi questo: Un po’ di anni fa/ qualcuno spalancò una botola sul buio/ che inghiottì milioni di persone/ non succederà più, vero? Beh, non è granchè, ma te lo scrivo lo stesso. Anche qui c’era il sole, scaldava. Molto contento di quello che mi hai scritto. Baci

  10. E purtroppo la ezione non è servita. Anzi. C’è ancora gente che ha il coraggio di affermare che l’olocausto non sia mai avvenuto. E ancora troppi olocausti si ripetono impunemente. A.

  11. Da brividi! Eppure, nonostante la “memoria”, in quante parti del mondo ci sono ancora tante atrocità!!!
    Un bacio. Ilia

  12. Orribile, e così crudo che fa bloccare il respiro. Quanto al tuo commento, quell’uno meno è stato eccezionale davvero. O forse più bello è stato il “parlane in famiglia”. Si, è vero. Fa crescere di più dell’otto.

  13. Sembra scritto da Bertolt Brecht,invece non c’è altro che una verità senza finzione.L’uni co spettacolo che non merita un sipario calato con un applauso.
    artista1969

  14. Non ho certo alcuna pretesa di essere o di avvicinarmi in qualche modo ad uno scrittore.Mi limito alla lettura .Quindi direi che l’uso dei puntini è per me un modo di alleggerire il testo.Buona settimana.

  15. minchia mel’aspettavo troppo che sarebbe finita così. va beh, sarò la reincarnazione di cassandra, a questo punto me la devo solo mettere via che è vero. tu come stai?

  16. ti dispiace che tornino tutti eh? beh… io me ne ero anche andata! sei tu che mi tarmi e non molli l’osso! uff…. speriamo che tra un po’, quando diverrai famosissimissim a…

  17. “Son morto con altri cento, son morto ch’ ero bambino,
    passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento…. ”

    Siamo passati tutti, almeno un pò, in quel camino, a volte mi pare di esserci ancora dentro…

    “Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
    di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento… ”

    Ultima chiamata per Auschwitz!, i signori passeggeri sono pregati di recarsi a bordo delle loro carrozze, la cena verrà servita nella carrozza ristorante dotata di apparecchio televisivo in cui potranno rivedersi.
    I parenti non è detto vengano avvisati.

    Riemergo con incubi dalla stupidità di una idiota influenza e guardando fuori dalla mia tenda scorgo treni, neve e camini che fumano.

    Mi inchino all’onnipotent e e misericordioso e sputo sulla sabbia guardando a occidente pensando a tutti i miei figli morti….

    Namaste Notime.
    Ultimo

  18. Sai che il traduttore, Zampa, l’ho conosciuto ? Me lo presentò la mia fidanzata di Bologna…se non sbaglio c’entrava anche con Pasternak.

  19. In mezzo a tanta tristezza, ti lascio un commento spensierato. So che condividi con me la passione per House. Conosci anche il dott. Kovach di E.R.? Stupendo esemplare. A.

  20. ops ma che ci fa notimetolose a quest’ora nel blog………i maschi i maschi so tutti uguali……… .1 bacio cara che carina che sei a passare da me di notte………. preoccupata che andavo da maurizio costanzo????? gnoooooooo….. ……ti trovo qui sempre fortunatamente, contenta di averti come amica……..no tte notte

  21. oggi qui, brina. Sole, un po’ di nebbia. Bollettino delle h 9. Vado a spiegare perchè le mele cadono. Sun on you w

  22. Lo so che sono i giorni della memoria, lo so che bisogna testimoniare, ma questi post sui bambini mi uccidono ogni volta che li leggo. basta, vi prego.

  23. innanzi tutto spero tu ti sia accorta della correzione!!!! è sempre bene ripassare i pronomi… sono uno studente, che soldi pretendi… al massimo la dedizione da buon allievo…
    saluti

  24. C’è stato un periodo quando usavo molto le virgole ma purtroppo ci sono molti che non riescono a seguire il senso del discorso se scritto cosi.un abbraccio senza puntini

  25. Grazie per la tua testimonianza, amica mia, la giornata della memoria (e dintorni) serve proprio a questo…buona giornata e un abbraccio, vito.

  26. sei più amara del solito e hai perso l’ironia…per non dimenticare? Ti torno a trovare ogni tanto, con un po’ di nostalgia per il blog, o meglio per quei pochissimi blog simili al tuo che mi hanno tenuto compagnia in nottate particolarmente difficili e tristi… ma il tempo è tiranno e con me in modo particolare, oggi più che ieri e le mie uscite sono sempre più rare, ma con la stessa simpatia e affetto, vanessa

  27. ..e lo hanno fatto con cinismo incredibile.. ricordo un episodio italiano (malgrado berlusca dica che fu un periodo non troppo infelice per il paese!).. una donna incinta costretta a partorire subito..il bimbo uscito dall’utero buttato in aria e ucciso avanti agli occhi della madre.. e furono italiani a farlo..non tedeschi.. ma fascisti italiani..
    roberto

  28. Ogni tanto ci torno, secco ed orribile…p.s. Oggi ho detto Schone zeit ad indicare “Bei tempi” alla mia polacca..Però ho pensato ad un libro della Giuntina ed ho avuto per un pò la pelle d’oca interiore.

  29. chissà se la rai vorrà ridare una volta l’istruttoria, ripescando dagli archivi….se non ora, quando?
    un saluto
    f.

  30. I’d prefer reading in my native language, because my knowledge of your languange is no so well. But it was interesting! Look for some my links:

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